Bisogno di dire sempre la verità
Buonasera,
vi scrivo perché c'è una parte di me che non comprendo bene, ovvero quella che deve sempre dire la verità. Se idealmente dire sempre la verità è positivo, a ben pensarci non sempre e non in tutte le situazioni lo è; il fatto è che mi infastidisce mentire: mentire per un errore commesso, mentire se penso qualcosa di diverso tutto questo perché il nascondere qualcosa mi fa sentire una cattiva persona, diversa da come appare, che nasconde una parte di se agli altri.
Di contro però dire sempre la verità mette anche nei pasticci, rovina un po' i rapporti ecc e non credo tutti dicano sempre tutto, ci sono pensieri più "privati" e i falsi sorrisi.
Io non capisco se sia più giusto dire sempre la verità o se il fine giustifichi il mezzo e "mentire a fin di bene" o nascondere qualcosa sia giusto.
C'è da dire che non vengo da una famiglia che mi ha sempre spinto a confessare e da ateo convinto non son nemmeno stato soggetto alla confessione (mai andato in chiesa).
Non ho fatto esempi pratici perché sul momento non ne ho, ma è un qualcosa che noto del mio comportamento, ho anche provato a tacere qualcosa nella vita (es: sbagli fatti) ma poi non ero a mio agio.
Cerco qualche spunto di riflessione.
Buona serata e grazie a voi per l'ascolto.
vi scrivo perché c'è una parte di me che non comprendo bene, ovvero quella che deve sempre dire la verità. Se idealmente dire sempre la verità è positivo, a ben pensarci non sempre e non in tutte le situazioni lo è; il fatto è che mi infastidisce mentire: mentire per un errore commesso, mentire se penso qualcosa di diverso tutto questo perché il nascondere qualcosa mi fa sentire una cattiva persona, diversa da come appare, che nasconde una parte di se agli altri.
Di contro però dire sempre la verità mette anche nei pasticci, rovina un po' i rapporti ecc e non credo tutti dicano sempre tutto, ci sono pensieri più "privati" e i falsi sorrisi.
Io non capisco se sia più giusto dire sempre la verità o se il fine giustifichi il mezzo e "mentire a fin di bene" o nascondere qualcosa sia giusto.
C'è da dire che non vengo da una famiglia che mi ha sempre spinto a confessare e da ateo convinto non son nemmeno stato soggetto alla confessione (mai andato in chiesa).
Non ho fatto esempi pratici perché sul momento non ne ho, ma è un qualcosa che noto del mio comportamento, ho anche provato a tacere qualcosa nella vita (es: sbagli fatti) ma poi non ero a mio agio.
Cerco qualche spunto di riflessione.
Buona serata e grazie a voi per l'ascolto.
[#1]
Gentile utente,
al di là di quella che può essere una risposta conveniente ed appropriata, trovo interessante domandarsi perchè lei solleva questo tema, interessante ma poco comunemente avvertito come problema.
Ricordo di aver letto in qualche scritto buddista che è bene dire sempre la verità, tranne quando non è necessaria e può nuocere a qualcuno. Mi sembra una concezione molto giusta ed opportuna, ma le ripeto, il suo problema è molto probabilmente un altro: perchè solleva questo tema? perchè lo vive con sentimenti che sembrerebbero per lo meno contrastanti se non conflittuali.
Cordiali saluti
al di là di quella che può essere una risposta conveniente ed appropriata, trovo interessante domandarsi perchè lei solleva questo tema, interessante ma poco comunemente avvertito come problema.
Ricordo di aver letto in qualche scritto buddista che è bene dire sempre la verità, tranne quando non è necessaria e può nuocere a qualcuno. Mi sembra una concezione molto giusta ed opportuna, ma le ripeto, il suo problema è molto probabilmente un altro: perchè solleva questo tema? perchè lo vive con sentimenti che sembrerebbero per lo meno contrastanti se non conflittuali.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
gentile ragazzo la menzogna a volte può essere un meccanismo di difesa e/o soprattutto sopravvivenza.
Spesso la menzogna è necessaria per salvaguardare la propria intimità, il proprio mondo interiore. Alcune verità potrebbero mettere a nudo questo mondo che è solo il nostro e di nessun altro. quindi per salvaguardarsi, sotto certi aspetti, la menzogna è necessaria.
Motivi ideologici errati, false credenze e/o meglio ansia possono far sollevare i dubbi che si pone. quindi come dice la collega, si concentri su questo e non sulla verità/menzogna.
saluti
Spesso la menzogna è necessaria per salvaguardare la propria intimità, il proprio mondo interiore. Alcune verità potrebbero mettere a nudo questo mondo che è solo il nostro e di nessun altro. quindi per salvaguardarsi, sotto certi aspetti, la menzogna è necessaria.
Motivi ideologici errati, false credenze e/o meglio ansia possono far sollevare i dubbi che si pone. quindi come dice la collega, si concentri su questo e non sulla verità/menzogna.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio per le gentili risposte,
<<Spesso la menzogna è necessaria per salvaguardare la propria intimità, il proprio mondo interiore. Alcune verità potrebbero mettere a nudo questo mondo che è solo il nostro e di nessun altro. quindi per salvaguardarsi, sotto certi aspetti, la menzogna è necessaria.>>
Condivido il suo ragionamento, certe volte serve per salvaguardare qualcosa anche di intimo. Mi ricordo la confidenza di una fantasia sessuale alla mia ragazza qualche tempo fa che aprì un mondo di gelosia da parte sua, ma forse una fantasia non va confessata (appartiene al mondo interiore e manco l'avrei mai "esaudita") seppur il rapporto sia basato sulla massima sincerità.
(Questo è solo uno dei tanti esempi che mi sono successi, ma non solo in ambito di coppia ma anche in quello scolastico ecc.)
<<Motivi ideologici errati, false credenze e/o meglio ansia possono far sollevare i dubbi che si pone. quindi come dice la collega, si concentri su questo e non sulla verità/menzogna.>>
Cosa intende per ansia correlata al dubbio che mi pongo? Non ho ben compreso il legame.
Grazie a tutti.
<<Spesso la menzogna è necessaria per salvaguardare la propria intimità, il proprio mondo interiore. Alcune verità potrebbero mettere a nudo questo mondo che è solo il nostro e di nessun altro. quindi per salvaguardarsi, sotto certi aspetti, la menzogna è necessaria.>>
Condivido il suo ragionamento, certe volte serve per salvaguardare qualcosa anche di intimo. Mi ricordo la confidenza di una fantasia sessuale alla mia ragazza qualche tempo fa che aprì un mondo di gelosia da parte sua, ma forse una fantasia non va confessata (appartiene al mondo interiore e manco l'avrei mai "esaudita") seppur il rapporto sia basato sulla massima sincerità.
(Questo è solo uno dei tanti esempi che mi sono successi, ma non solo in ambito di coppia ma anche in quello scolastico ecc.)
<<Motivi ideologici errati, false credenze e/o meglio ansia possono far sollevare i dubbi che si pone. quindi come dice la collega, si concentri su questo e non sulla verità/menzogna.>>
Cosa intende per ansia correlata al dubbio che mi pongo? Non ho ben compreso il legame.
Grazie a tutti.
[#5]
<<Bisogno di dire sempre la verità<<
Dire la verita significa "non raccontare bugie".
Sì, OK, ma "tutta" la verità?
Credo di no.
Ci sono delle realtà strettamente personali che non vedo perchè dire ad altri.
Ci sono, poi, verità che non appartengono solo a noi - come ad es. della propria coppia precedente - che considererei veremente di pessimo guso comunicare ad altri, visto che la verità implica anche un'altra persona.
Il "bisogno di dire sempre la verità" può mascherare l'incapacità della riservatezza o del mantenere un segreto; caratteristica peraltro dei bambini.
Oppure l'incapacità di mantenere e tollerare dentro di sè quell'inquietudine dell'indefinito: sputare la verità è come sputare il rospo, in questo caso. Ma è un vomitare.
Dire la verita significa "non raccontare bugie".
Sì, OK, ma "tutta" la verità?
Credo di no.
Ci sono delle realtà strettamente personali che non vedo perchè dire ad altri.
Ci sono, poi, verità che non appartengono solo a noi - come ad es. della propria coppia precedente - che considererei veremente di pessimo guso comunicare ad altri, visto che la verità implica anche un'altra persona.
Il "bisogno di dire sempre la verità" può mascherare l'incapacità della riservatezza o del mantenere un segreto; caratteristica peraltro dei bambini.
Oppure l'incapacità di mantenere e tollerare dentro di sè quell'inquietudine dell'indefinito: sputare la verità è come sputare il rospo, in questo caso. Ma è un vomitare.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.7k visite dal 09/12/2015.
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