Crollo nonostante la cura
Buonasera gentili Dottori, ad aprile 2014 ebbi un crollo dovuto allo stress e abbandonai università, tirocinio e relazioni sociali a causa di depressione e attacchi di panico. Mi rivolsi ad uno psichiatra con il quale iniziai una terapia farmacologica con 15mg di cipralex e lexotan. Iniziai ad ottenere i primi miglioramenti e su suo consiglio a dicembre iniziai un ciclo di psicoterapia. Nel giro di poche settimane rinacqui: ripresi alla grande l'università, ripresi le relazioni, trovai una ragazza, la voglia di studiare, feci vari viaggi, ero rinato più forte che mai. Venerdi avrei dovuto finire il ciclo di psicoterapia e lo psichiatra mi stava per ridurre le dosi ma l'amara sorpresa: un secondo crollo! 10 giorni fa i primi sintomi di confusione mentale e derealizzazione, infine attacchi di panico dal nulla e ora da 10 giorninsononanpezzi divorato dall'ansia e dal panico. Ho subito chiesto aiuto ai miei curanti ma l'attesane la paura mi stanno divorando: come mai un tale crollo dopo tutti questi sforzi e risultati? Avete qualche osservazione o nconsiglio?
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le ricadute sono parte di un normale processo , il problema è la paura di tornare al punto di partenza che ne enfatizza i sintomi.
se ne è uscito una volta lo rifarà ancora con le stesse armi.
saluti
se ne è uscito una volta lo rifarà ancora con le stesse armi.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 08/12/2015.
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