Problemi familiari

Salve, Sono una ragazza di 25 anni e sono fidanzata da 5 anni con colui che l'anno prossimo diventerà il mio futuro marito!! Avverto un senso di tristezza in questo momento della mia vita nonostante, l'anno prossimo, io abbia deciso di legare ulteriormente la mia vita al mio compagno!!
Non ho dubbi sulla scelta, ma mi ferisce molto il comportamento di entrambe le nostre famiglie!!
Una volta a cena con i parenti di lui, avendomi lui dedicato delle frasi all'interno della sua tesi, scrivendo che sono la persona più importante, sua nonna ha affermato "Per quanto possa esser importante ricordati che viene sempre prima la famiglia"...Sua madre critica ogni dolce che le porto, e una volta ha persino voluto confrontare la mia abbronzatura affermando che la sua non si batte!! Quando propongo un piatto, invece di dire che è buono afferma che manca sempre quel tocco in più....La sorella del mio ragazzo ha detto "Non capisco, se dovessi dire un giorno qualsiasi cosa su di te, mio fratello non mi guarderebbe più in faccia" " Cmq nessuno è contento che voi vi sposate"!!! Capisco che si possano sentire minacciate, che abbiano paura di perdere un figlio/fratello....(anche se con lui non hanno mai avuto un legame strettissimo, dal momento che il mio ragazzo afferma spesso che solo io sono stata in grado di fargli provare e conoscere un sentimento disinteressato).....ma onestamente credo che tali modi siano completamente sbagliati!!
Per non parlare della mia famiglia, affermano che noi ci siamo dimenticati di tutti e mia sorella e mio padre dicono che mi pentirò di sposarmi dal momento che lui potrebbe tradirmi e io sto investendo in un rapporto senza futuro!!
Mia madre e mio suocero sono perché non abbiamo una casa, ma hanno capito che siamo forti da superare ed affrontare questa evenienza!!
Le uniche persone felici sono gli amici, e una sua cugina, che ci consigliano di non pensare a nessuno a di continuare a pensare alla nostra vita!!

Non so come comportarmi, penso di esser una persona normale, eppure perchè non vengono mai accettate le mie scelte??
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Come mai per Lei tutto ciò è un problema? Se anche queste persone non volessero condividere la Sua scelta o Le muovessero delle critiche, perché non prenderle per ciò che sono davvero e lasciarsi turbare?
Forse davvero sono gelosi, si sentono esclusi dal momento che entrambe le famiglie dicono le stesse cose, ma un cambiamento di atteggiamento anche in voi due magari aiuterebbe.
Perché non provare a coinvolgerli di più, a trascorrere più tempo anche con loro e soprattutto e NON rinforzare le loro pretese. Ad es criticare un dolce mi pare solo una piccola provocazione, che però Lei raccoglie. Perché?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Grazie per la risposta, le dirò io rimango ferita perché credo che una famiglia debba sostenersi anche se un figlio fa una scelta che non ci aggrada!! Magari mi prenderà per illusa ma lo penso davvero!! Sto male perché anche se cerchiamo di coinvolgere le famiglie sembrano relativamente interessati. ..dicono che, se proprio ci vogliamo sposare, la sala scelta non va bene e dobbiamo cambiarla...diciamo che questo ci ha smontato e abbiamo preferito non coinvolgerli più di tanto!! Mi ferisce non esser accettata..non è per la torta di per sé ma è il comportamento che non amo..dice che debbo imparare a non farmi ferire troppo?
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Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Ciò che ci tengo a capire è se il problema sono io e le mie scelte o se è un comportamento scorretto la loro mancata accettazione nei miei confronti...io mi.sento diversa e mi viene da pensare...magari se mi adeguassi alle loro idee potrei avere più appoggi...ma poi comprendo che non sarebbe giusto per me stessa...spero di essermi fatta capire!!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Alcuni ritengono che la famiglia di origine venga prima di tutto e per sempre,
altri ritengono che la famiglia che ci si forma e si sceglie diventando grandi sia il frutto maturo dell'amore.

Non so se il problema stia in ciò, ma tracce ne vedo.

Quando si scontrano due modi di vedere non c'è conciliazione.

Fortunatamente il Suo ragazzo sa quello che vuole e dunque, ri prendendo quanto la Collega dice in #1,
<<Come mai per Lei tutto ciò è un problema? <<

<<dice che debbo imparare a non farmi ferire troppo?<< Proprio così.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Dottoressa Brunialti la ringrazio per la risposra...cmq credo che lei abbia centrato il punto...alcuni membri della nostra famiglia credono che siano solo i vincoli di sangue a determinare la famiglia e che non si possa amare in modo profondo una persona esterna...ebbene le dirò. ..io nutro amore nei confronti del mio uomo..non meno intenso rispetto a quello della mia famiglia ma loro non lo accettano. ..per di più mia sorella si è intromessa affermando.."spero tu non farai un figlio...è stupido farli da giovane...meglio sulla trentina"..e quando un amico di famiglia ha detto che nota in me dell' istinto materno e che forse avrei potuto fare la madre anche adesso lei lo ha guardato come se lo volesse incenerire affermando "ogni tanto ti vengono idee stupide"...detto ciò credo che vi sia un eccessivo controllo ed una eccessiva possessione da parte delle nostre famiglie d'origine!! Ma credo che abbiate ragione entrambe quando mi dite che debbo andar dritta per la mia strada pensando a ciò che desidero io!!!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
<<per di più mia sorella si è intromessa affermando.."spero tu non farai un figlio...è stupido farli da giovane...meglio sulla trentina"<<

Occorre maturare una certa impermeabilità verso le intrusioni nella propria vita e scelte intime... anche se provengono da parenti stretti.
Le auguro di farcela.


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Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Proprio come pensavo, volevo solo una conferma per capire se effettivamente il mio comportamento era egoistico o semplicemente devo imparare a tutelare me stessa...mi ha aperto gli occhi...mi è stato d'aiuto questo parrre esterno...Grazie mille!!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Riguardo ai vari modi di intendere la coppia e la famiglia, riporto una citazione da un libro sull'argomento che, se le piace la lettura, potrà leggere:

"Nel modello precedente di famiglia, in molti casi gli obblighi verso la parentela - propria o del partner - rimenevano consistenti, e spesso prevalevano addirittura su quelli verso il partner stesso.
Nella famiglia coniugale intima è, invece, centrale la qualità della relazione tra coniugi; e ciò costituisce una importante rottura del modello precedente.
L'accento viene ora posto sulla coppia, la cui relazione diviene un obiettivo per se stessa, cui si può aggiungere anche l'obiettivo di avere figli insieme".
(C. Saraceno, Coppie e famiglia)

Oggi nelle famiglie italiane coesistono talvolta ambedue i modelli e quindi non ci si intende sui doveri reciproci; ma soprattutto su dove vanno posti i confini affettivi tra famiglia d'origine e "famiglia intima".

Mi fa piacere essere stata utile alla Sua riflessione.