Adolescente che salta i pasti

all'attenzione dei gentilissimi medici
mio figlio maschio di 17 anni da circa due settimane senza causa apparente consuma mediamente un solo pasto al giorno,raramente 2 pasti.
e` sempre stato disordinato nell'alimentarsi ma sempre con grande appetito:ora la sua frase tipica e` che non ha fame.E reduce da una bocciatura scolastica ( ripete la terza liceo scentifico) ma pensavo avesse superato il momento:io e mia moglie oggettivamente non sappiamo come comportarci,gradiremmo un consiglio.
grazie per la cortesia
luigi
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
se voi genitori avete notato che qualcosa non va nel ragazzo (ovvero non solo che non mangia, ma che "sembra" tutto correlarsi a delusioni scolastiche) forse sarebbe il caso di non perdere tempo su internet e passare direttamente ai fatti, chiedendo una consulenza psicologica per il figlio.

Però...bisogna sapere se questi "percepisce" l'esistenza di un problema psicologico, oppure se si tratta di un'eccessiva preoccupazione paterna. In questo caso sarebbe utile parlarne direttamente col figlio, magari facendogli leggere la mail che ci ha scritto
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Dr. Massimo Ronchei Psicologo, Psicoterapeuta 18
Gentile Utente,
concordo con il Dr. Bulla.
Per prima cosa, provate a parlare con vostro figlio per capire se si tratta della delusione scolastica, oppure di altri aspetti che ancora non conoscete. Provate ad entrare in comunicazione con vostro figlio senza porvi nel ruolo di inquisitori, cercate di essere comprensivi, dite che avete notato il suo calo significativo di appetito e che siete disponibili a parlare e ad aiutarlo se qualcosa non va. Dite anche che spesso è difficile raccontare certe cose a papà e mamma, però spesso è una buona strada per sfogarsi, per sentirsi supportato e rinfrancato. Magari dite che anche voi avete vissuto esperienze simili e che l'aiuto più concreto l'avete ricevuto a suo tempo dai vostri rispettivi genitori.
Nel caso non funzioni, chiedetegli se gli potrebbe essere utile parlare con qualcuno al di fuori del cerchio familiare, ad esempio un giovane Psicologo-Psicoterapeuta. Spesso il giovane professionista riesce a farsi accettare dal ragazzo come persona di fiducia.
Ricordate comunque, che è un'età in cui le problematiche sono tante e spesso vengono vissute in modo più drastico, con le tipiche complicazioni adolescenziali. Dategli tempo, magari tutto si risolve con poco.
Nel caso invece, dovesse perdurare una sua chiusura, la difficoltà alimentare e un calo significativo del peso ponderale, assumente un atteggiamento più deciso nel proporre la necessità di aiuto e supporto

Cordiali Saluti
Massimo Ronchei

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Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Gentile utente,
concordo con i pareri espressi dai colleghi precedentemente.
Data l'età di suo figlio è normale che ci possano essere molteplici spiegazioni dietro un comportamento del genere (sta seguendo una dieta fai da te? è ancora preoccupato in seguito alla bocciatura o per nuove problematiche scolastiche? sta seguendo l'esempio di qualche amico? si è innamorato? qualcuno lo ha preso in giro per il peso?).
Siccome qualsiasi motivazione che suo figlio si è dato, sarà per lui importante, è bene che cerchiate di parlarne assieme, mostrandovi, voi genitori, attenti nei suoi confronti e sensibili ai suoi nuovi atteggiamenti.
Mostrate empatia e ditegli di parlare apertamente, perchè qualsiasi motivazione darà voi la ascolterete.

Se il ragazzo continuerà a mangiare per un solo pasto al giorno ancora per molto, credo sia utile prospettare l'esigenza di rivolgersi ad uno specialista.

Cordialmente.

Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta