Cerco uno psicologo
Gentili medici,
sono un ragazzo transessuale pre-transizione con alle spalle brutti episodi di pedofilia, violenza sessuale, sevizie, pensieri e tentativi di suicidio, omofobia e il lutto di una interruzione di gravidanza volontaria. Ho cambiato più psicologi di cui l'ultimo mi ha diagnosticato un disturbo post traumatico da stress, depressione cronica ed evitamento e fobia sociale; interrompo le terapie perché non riesco a trovare alcun giovamento e anzi, a volte nemmeno riesco ad aprirmi del tutto (l'ultimo non sapeva della disforia di genere) scatenando così altri forti attacchi di panico. A causa di questi problemi, tristemente vari, non so che tipo di medico cercare. Dovrei orientarmi verso una psicoterapia o dovrei cercare uno psichiatra? Che tipo di percorso dovrei intraprendere? È possibile una ripresa totale? Cosa dovrei fare? Mi sento davvero spaesato e vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.
sono un ragazzo transessuale pre-transizione con alle spalle brutti episodi di pedofilia, violenza sessuale, sevizie, pensieri e tentativi di suicidio, omofobia e il lutto di una interruzione di gravidanza volontaria. Ho cambiato più psicologi di cui l'ultimo mi ha diagnosticato un disturbo post traumatico da stress, depressione cronica ed evitamento e fobia sociale; interrompo le terapie perché non riesco a trovare alcun giovamento e anzi, a volte nemmeno riesco ad aprirmi del tutto (l'ultimo non sapeva della disforia di genere) scatenando così altri forti attacchi di panico. A causa di questi problemi, tristemente vari, non so che tipo di medico cercare. Dovrei orientarmi verso una psicoterapia o dovrei cercare uno psichiatra? Che tipo di percorso dovrei intraprendere? È possibile una ripresa totale? Cosa dovrei fare? Mi sento davvero spaesato e vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.
[#1]
Gentile Utente,
Immagino la sua sofferenza ed il suo travaglio interiore...
Le suggerisco di rivolgersi in ospedale, nella sua città ci sono dei centri specializzati che si interessano della sua problematica, troverà clinici competenti ed empatici.
Provi a leggere questo mio articolo dovrebbe aiutarla.
Auguri per tutto.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2227-transessualismo-il-difficile-percorso-dell-identita-di-genere-quando-il-corpo-segue-la-psiche.html
Immagino la sua sofferenza ed il suo travaglio interiore...
Le suggerisco di rivolgersi in ospedale, nella sua città ci sono dei centri specializzati che si interessano della sua problematica, troverà clinici competenti ed empatici.
Provi a leggere questo mio articolo dovrebbe aiutarla.
Auguri per tutto.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2227-transessualismo-il-difficile-percorso-dell-identita-di-genere-quando-il-corpo-segue-la-psiche.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile utente,
inoltre, uno dei consultori della Sua città è specificamente "Consultorio tutela salute e diritti delle persone transessuali".
Anche l'Università, presso l' Unità di Psicologia Clinica e Psicoanalisi Applicata del Dipartimento di Neuroscienze si occupa della problematica.
Sono certa che incontrerà competenza e calore.
inoltre, uno dei consultori della Sua città è specificamente "Consultorio tutela salute e diritti delle persone transessuali".
Anche l'Università, presso l' Unità di Psicologia Clinica e Psicoanalisi Applicata del Dipartimento di Neuroscienze si occupa della problematica.
Sono certa che incontrerà competenza e calore.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Gentile utente,
Nel caso si rechi presso uno dei Centri specifici che Le abbiamo indicato, è auspicabile partire dalla disforia di genere.
Sarà nell'interazione con lo Psicoterapeuta che emergeranno via via gli altri elementi.
Non si faccia troppe domande "prima"; sarà lo/la Specialista stesso/a ad orientarLa.
La stessa cosa vale per l'eventuale visita psichiatrica, a cui accenna nel consulto.
Nel caso si rechi presso uno dei Centri specifici che Le abbiamo indicato, è auspicabile partire dalla disforia di genere.
Sarà nell'interazione con lo Psicoterapeuta che emergeranno via via gli altri elementi.
Non si faccia troppe domande "prima"; sarà lo/la Specialista stesso/a ad orientarLa.
La stessa cosa vale per l'eventuale visita psichiatrica, a cui accenna nel consulto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.4k visite dal 07/12/2015.
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