Coppia con problemi a causa dei genitori

Buongiorno , sono un ragazzo di 29 anni catanese , trasferito a Verona da più di 7 anni per motivi di lavoro. Premesso che a 21 anni ho subito una truffa, che ha messo in ginocchio i bilanci dei miei genitori e da quel momento mi sono sentito in dovere di affermarmi, per poter risanare i problemi che la mia ingenuità ha causato; ad oggi lavoro per una multinazionale del settore automotive e sto facendo carriera, mi mantengo da solo (casa auto etc) e sto estinguendo tutti i miei debiti, ed ho delle ottime prospettive di crescita. Dal 2009 al 2011 ho lavorato nel veronese per 300€ al mese + vitto ed alloggio, come Groom , ed in questo frangente ho conosciuto la mia attuale ragazza (che d'ora in poi chiamerò Anna); io avevo 24 anni e lei 16. Stiamo insieme da 5 anni. I genitori di lei sono sempre stati in disparte, nei miei confronti , ma attaccano continuamente Anna, soprattutto la madre. La mamma di Anna, ha un rapporto molto complicato con la figlia, litigano sempre, è sempre in disaccordo con la sua vita; alla domanda di Anna: "mamma ma in cosa mi appoggi nella vita?" Lei risponde : "nell'università e nei vestiti"! A 18 anni, Anna, è voluta andare da uno psicologo per provare a risolvere i problemi con i suoi, e dopo diverse sedute lo psicologo le ha detto "dovrai portare per sempre la croce del'incomprensione e del disaccordo". Anna, a mio avviso, è alla continua ricerca dell'approvazione da parte dei suoi. La mamma di Anna, spessissimo, le parla male di me, dicendole che "sono un ragazzo scappato dalla mafia, che non sono laureato, che non sono interessante, che sono presuntuoso, e che lei dovrebbe stare con un ragazzo laureato interessato all'arte , ricco, e che abbia girato il mondo". Voglio sottolineare , che in questi 5 anni, ho visto i genitori di Anna, pochissime volte, ad oggi non li vedo da giugno 2015. Posso ammettere tranquillamente che di natura, sono bastian contrario, di primo acchito , e poi cerco di capire e correggermi; non mi interessa né l'arte né la letteratura, ma non mi reputo ignorante. Ciò detto, vorrei sapere cosa fare per aiutare Anna, in quanto più passa il tempo, più la situazione peggiora ; 3 giorni fà sono stato invitato dalla nonna di Anna, a passare il pranzo di Natale a casa sua, dove ovviamente ci saranno anche i genitori di Anna; Anna hai litigato con sua mamma, perchè non vuole che io ci sia, e questo ad Anna fa molto male. Ultimo particolare: Anna studia fuori sede a più di 300km da casa, io vado a trovarla quando posso (da luglio ad oggi, sono potuto andarci solo 2 volte per un totale di 9 giorni) ed i suoi genitori sono convinti che conviviamo e che alcuni problemi all'università e con i vicini di casa di Anna, siano colpa mia. Vorrei far qualcosa per Anna, ma non essendo mai stato direttamente interpellato dai suoi genitori non so cosa fare. Di recente Anna, mi ha confessato di non riuscire ad esser sessualmente libera, in quanto sua mamma pensa che il sesso sia "sporco" e non hanno mai trattato l'argomen
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Lei ci chiede come aiuatare Anna.

Ma direi che anche Lei ha bisogno di aiuto.

Anna è molto giovane ed è comprensibile che, per questo motivo, la madre la stia un po' addosso. Ma può anche essere può essere che sia svalutante ecc.; di questo Anna ne ha parlato col suo Psicologo e ha già ricevuto una risposta con cui deve fare i conti.

Il secondo problema riguarda Lei e i rapporti con la famiglia della ragazza, in particolare con la madre. Certamente che se Lei si comporta da bastian contrario non sarà facile conquistarne la fiducia; fa forse nemmeno se migliorerà i Suoi comportamenti, certe persone sono "così".

Fin quando anna non diventerà più autonoma nel giudizio, fin quando cercherà l'approvazione della sua famiglia, la storia tra Voi rimarrà appesa ad un filo. Nel momento in cui lei e Lei vi porrete in maniera più assertiva (gentile, naturalmente) forse la madre farà un passo indietro.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
La sua richiesta di consulenza contiene tre punti su cui riflettere:

Il suo rapporto con Anna, su cui poter lavorare..
Il rapporto tra Anna e sua madre, nel quale lei non può entrare..
Il quieto vivere di tutti, famiglia di Anna inclusa.

Se Anna è già in cura da uno psicologo, aspetti che ci siano i primi miglioramenti in termini di autonomia e coscienza di se, Anna crescerà e le cose tra di voi andranno meglio.

La sessualità un giardino segreto che va accudito, ingaggiato ed anche svincolato dai condizionamenti familiari...ma siete giovani ed in cammino verso voi stessi,

Auguri per tutto.



Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it