Aborto a 21 4
Salve ho subito aborto a quasi 22 settimane di gravidanza per PROM E ANIDRAMNIOS. Ho un bambino di 5 anni che aspettava il fratellino con molta gioia. Non volendo dire a lui che è nato morto e la questione Gesù e Angelo non piace né a me né a mio marito, dunque abbiamo detto che la ginecologa si è sbagliata e io ho avuto mal di pancia per questo ero in ospedale a fare una flebo di medicina. Abbiamo detto poi che il fratellino ritarda e che ci vuole più tempo. Ciononostante il bambino è deluso nervoso e distratto. Cosa mi consiglia?per farlo tornare sereno?grazie
[#1]
Gentile signora,
l'ansia è nemica di molte cose, anche delle gravidanze.
Gli aborti ci sono sempre stati, anche tra un figlio e l'altro, sono cose che possono succedere. Le consiglierei di non ingigantire le preoccupazioni, anche riguardo suo figlio. I motivi che avete trovato penso possano andar bene, ma trovi ad ogni modo una spiegazione che sia sufficientemente chiara e non ponga il bambino in una eccessiva incertezza che peggiorerebbe ovviamente il suo stato d'animo.
cordiali saluti
l'ansia è nemica di molte cose, anche delle gravidanze.
Gli aborti ci sono sempre stati, anche tra un figlio e l'altro, sono cose che possono succedere. Le consiglierei di non ingigantire le preoccupazioni, anche riguardo suo figlio. I motivi che avete trovato penso possano andar bene, ma trovi ad ogni modo una spiegazione che sia sufficientemente chiara e non ponga il bambino in una eccessiva incertezza che peggiorerebbe ovviamente il suo stato d'animo.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Gntile utente,
mi permetta un consiglio generale che serve anche ai nostri lettori:
non coinvolgere i bambini nella gravidanza prima che la situazione sia certa.
Se il Vostro bambino è <<nervoso e distratto<<, due le ipotesi:
- che soffra per la perdita del sogno
- che fiuti la bugia.
Occorrerà dirgli la verità, nella dovuta maniera, se volete che rimanga la fiducia traVoi.
Gli occorrerà un tempo per accettare.
mi permetta un consiglio generale che serve anche ai nostri lettori:
non coinvolgere i bambini nella gravidanza prima che la situazione sia certa.
Se il Vostro bambino è <<nervoso e distratto<<, due le ipotesi:
- che soffra per la perdita del sogno
- che fiuti la bugia.
Occorrerà dirgli la verità, nella dovuta maniera, se volete che rimanga la fiducia traVoi.
Gli occorrerà un tempo per accettare.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Gentile Utente,
Immagino anche a 22 settimane debba essere stato traumatico per tutti.
La pancia già visibile, il bambino che - immagino - già interagisse con la pancia e così via...
Era quasi un bambino in braccio...a cinque mesi e mezzo.
Che sia nervoso e deluso è normale, se non manifestasse le sue emozioni e la sua rabbia sarebbe molto peggio.
La verità, soltanto la verità, addolcita, resa fruibile per la sua età, ma la verità.
I bambini anche se adesso accettano la bugia, in seguito capiranno che è stata detta loro una bugia, e dentro di loro si creerà un conflitto tra ricordi e realtà.
Si faccia aiutare anch lei, immagino sia delusa ed addolorata più di tutti.
Un caro augurio per tutti voi.
Immagino anche a 22 settimane debba essere stato traumatico per tutti.
La pancia già visibile, il bambino che - immagino - già interagisse con la pancia e così via...
Era quasi un bambino in braccio...a cinque mesi e mezzo.
Che sia nervoso e deluso è normale, se non manifestasse le sue emozioni e la sua rabbia sarebbe molto peggio.
La verità, soltanto la verità, addolcita, resa fruibile per la sua età, ma la verità.
I bambini anche se adesso accettano la bugia, in seguito capiranno che è stata detta loro una bugia, e dentro di loro si creerà un conflitto tra ricordi e realtà.
Si faccia aiutare anch lei, immagino sia delusa ed addolorata più di tutti.
Un caro augurio per tutti voi.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentilissima,
condividere con un bambino di cinque anni il suo dolore potrà permettergli di capire che è un'emozione normale per ciò che è successo. Potrà capire che la tristezza non é disperazione. Spiegare a lui che anche voi siete tristi gli darà la possibilità di sentirsi parte della Famiglia. Insieme condividerete la delusione ma anche la consapevolezza che queste cose purtroppo succedono ma vi sono altre possibilità.
Cordiali saluti
condividere con un bambino di cinque anni il suo dolore potrà permettergli di capire che è un'emozione normale per ciò che è successo. Potrà capire che la tristezza non é disperazione. Spiegare a lui che anche voi siete tristi gli darà la possibilità di sentirsi parte della Famiglia. Insieme condividerete la delusione ma anche la consapevolezza che queste cose purtroppo succedono ma vi sono altre possibilità.
Cordiali saluti
Dr.ssa Gaia Trombini
Psicologa - Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 04/12/2015.
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