Nonni interventi nella vita della nuova famiglia

Buongiorno, ringrazio in anticipo ed espongo la mia problematica con la speranza di poter vedere le cose con più lucidità. Sono mamma da pochi mesi e abito sopra i miei suoceri che fin dal nostro rientro a casa dall'ospedale sono sempre stati molto presenti nella nostra vita salendo nel nostro appartamento a tutte le ore, molte volte al giorno mossi dall'entusiasmo di vedere il nuovo nipotino. Quando le visite sono diventate eccessive, spesso anche accompagnate da altri parenti che entravano in camera da letto mentre stavo allattando ho fatto intervenire il mio compagno e le visite si sono un Po diradate, così sono sopravvissuta fino ad ora. Da qualche settimana sono nuovamente poco tollerante nei loro confronti in quanto hanno ripreso a salire in modo intenso: due visite al giorno per ciascun nonno talvolta della durata di un'ora (cioè pari a 4 ore al giorno complessive) oltre al fatto che, siccome loro sono convinti di sapere cosa è giusto e cosa no per mio figlio, sono completamente incuranti delle piccole disposizioni che io impartisco riguardo la gestione mio figlio (non farlo prendete in braccio a bambini, non baciarlo sulle mani perché ancora è troppo piccolo, non si svezza fino a 6 mesi). Ho fatto intervenire nuovamente il mio compagno chiedendo un Po più di privacy e apriti cielo: si sono arrabbiati perché dice che li stiamo isolando. Ma è davvero così? Io sto solo chiedendo il rispetto del mio ruolo di madre. Ovviamente è un circolo vizioso poiché meno seguono le mie indicazioni e meno sono tranquilla ad affidarlo a loro anche in vista di un imminente rientro al lavoro. Con il loro comportamento ho paura che, venendo meno la mia presenza costante accanto a mio figlio per qualche ora al giorno a causa del rientro al lavoro, lui non mi voglia più bene e preferisca loro a me ( loro non gli parlano mai di me, anzi quando lo prendono in braccio e mio figlio si volta per cercarmi con gli occhi lo portano in un'altra stanza dicendogli che la mamma è andata via).
Per favore ditemi dove sto sbagliando, ho sempre sognato una famiglia unita ma sto fallendo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,
il problema che Lei presenta è piuttosto diffuso, accentuato dallo scarso numero di bambini che nascono.
Si calcola che per ogni bambino che nasce ci siano almento 9 adulti che "se lo contendono"...
I nonni spesso ritengono che la lore esperienza li renda insostituibili e preziosi, ma frequentemente - se non usano tatto e sensibilità - sono solo ingombranti. Riuscendo a mettere dissidi anche nella coppia.

Mi permetto di consigliarLe queste due letture specifiche sull'argomento:

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5382-nonni-nipoti-la-legge-li-tutela-e-la-psicologia.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5395-genitori-nonni-guerra-o-pace.html

<< lui non mi voglia più bene e preferisca loro a me<<
Questa frase sottolinea un altro aspetto, riflette le Sue paure. Immotivate, ritengo, se Lei continuerà a trascorrere del tempo significativo e ricco di amore con il suo bambino al Suo rientro dal lavoro.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/