Paura di dormire

Gentile Utente,

per quanto tempo è stato seguito dalla psicologa (che - se ho capito bene - le sta seguendo ancora oggi)?
Ha effettuato una psicoterapia o delle sedute di sostegno?
Con che frequenza la vede?

Da quanto assume i farmaci che le hanno prescritto? Le sono stati prescritti da uno psichiatra?

Ci vuol dire qualcosa di più preciso sui pensieri irrazionali che riguardano l'addormentamento?
Ha paura di non svegliarsi più e/o di morire nel sonno o ha un altro tipo di pensiero?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Grazie dottoressa per la risposta!
Purtroppo non ho risposto subito per problemi di connessione!
Allora, ho seguito la psicologa per quasi un anno facendo delle sedute dove parlavo dei problemi e ho appreso il training autogeno. Assumo farmaci da circa 2 anni o forse un po' meno prescritti da un neurologo.
Con pensieri irrazionali intendo il farmi fantasie sul fatto di considerarmi morto quando dormo e ciò mi fa paura.

Premetto che sono un tipo piuttosto ansioso che deve avere sempre qualcosa a cui pensare (chissà perché sempre brutta) e quando ho un pensiero che mi occupa più la mente lascio quello precedente. Più che altro anche se ho fatto un anno di terapia essendo una testa dura continuo ogni tanto a pensare alla paura. Sta tutto dentro di me il fatto di decidere se avere paura o meno di dormire... Sia i farmaci che altro ho sperimentato che non mi aiutano molto se non mi convinco io stesso ( e di fatti non lo faccio facilmente!)

(...)Sta tutto dentro di me il fatto di decidere se avere paura o meno di dormire..(..)
come ogni dinamica ossessiva che si rispetti anche la paura di avere "paura" rientra on questo meccanismo e più cerco il bandolo della matassa per venirne fuori, più si impalla senza uscirne
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
forse è tempo per un percorso orientato a modificare certe percezioni e certe modalità disfunzionali di affrontare il problema.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Non sa che tipo di psicoterapia ha effettuato? Con che frequenza vi vedevate?
A parte il Training Autogeno doveva anche fare altri esercizi fra una seduta e l'altra e/o tenere un diario sul quale annotare i suoi pensieri ed emozioni?

Per quanto riguarda i farmaci che assume, chi glieli ha prescritti?
Se li assume già da due anni, ma non la stanno aiutando, deve parlarne con il medico perchè possa decidere se farle cambiare medicinale o posologia.

All'inizio 1 volte a settimana, annotavo per un periodo delle emozioni su un quaderno. Mi ha prescritto i farmaci un neurologo... Per i farmaci ne parlerò prima di natale con il neurologo

Potrebbe trattarsi di una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Ha avuto dei miglioramenti con questo trattamento?

Per i farmaci le consiglierei di rivolgersi ad uno psichiatra, più che ad un neurologo, e cioè al medico che si occupa nello specifico del trattamento farmacologico dei disturbi psichici.

Pochi miglioramenti, perché comunque continuavo a fissarmi... Appena mi si abbassa un altro dubbio questo di dormire torna sempre... Forse perché cerco sempre di trovare una risposta che non c'è... Quindi la cercherò all'infinito. Smettere di pensare può essere un modo per non avere paura di dormire?? Cosa mi consigliate??

"Smettere di pensare può essere un modo per non avere paura di dormire?? Cosa mi consigliate?? "

Smettere di pensare non è Attuabile, farsi aiutare da un professionista per compr edere perché non smette di pensare, è una strada da poter intraprendere

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Non esistono consigli che possiamo darle in astratto, ma è necessario che ricominci a lavorare su di sè effettuando una psicoterapia - e le consiglierei di scegliere questa volta un diverso orientamento, come ad esempio quello psicodinamico o anche ipnotico.

Ha già riparlato con il neurologo del trattamento farmacologico?