Paura bambino
Mio figlio ha 5 anni e mezzo. Pratica da un anno il nuoto frequentando una volta sola settimana il corso per principianti, per i piccoli che iniziano a nuotare. Premetto che gli piace andare in piscina, che al mare si diverte ed quando siamo andati nei parchi acquatici si diverte molto. È un bimbo molto cauto, e noi rispettiamo i suoi tempi, incoraggiandolo e spronandolo quando serve.
Purtroppo ha avuto un infortunio in piscina mentre nuotata, proprio dentro la vasca. Una bocchetta dell' acqua rotta gli ha causato un taglio che è stato curato con 7 punti di sutura. Quando è stato curato ha provato molto dolore, soprattutto quando gli hanno fatto l anestesia. ( hanno fatto tante punture su tutta la ferita e mio figlio urlava). Durante i 15 giorni necessari per la guarigione mio figlio è stato molto attento alla ferita, si faceva curare da me o dal pediatra, ma era preoccupato e.volevo sapere e vedere tutto. Era sensibile a tutto. Anche lo strappo del cerotto era troppo forte, dovevo essere delicata, giustamente. Per togliere i punti c'è voluta pazienza, ma c'è l ha fatta. Il ritorno in piscina ancora no. Abbiamo provato prima col farlo stare fuori dalla vasca insieme all istruttrice ( c è stato e si è sentito orgoglioso!). È tornato nella vasca ed ha controllato tutte le bocchette!!!! Ha detto che sono a posto ma ancora non si convince.
Lo capiamo ma non sappiamo come meglio comportarsi, se aspettare che sia lui a chiederci di tornare in piscina ( con la paura che non lo farà mai anche perché ha paura che altre bocchette. Si possono rompere) o continuare ad incoraggiato ( mio marito ha pensato di entrare con lui in vasca). Cosa ci consigliate?
Grazie.
Purtroppo ha avuto un infortunio in piscina mentre nuotata, proprio dentro la vasca. Una bocchetta dell' acqua rotta gli ha causato un taglio che è stato curato con 7 punti di sutura. Quando è stato curato ha provato molto dolore, soprattutto quando gli hanno fatto l anestesia. ( hanno fatto tante punture su tutta la ferita e mio figlio urlava). Durante i 15 giorni necessari per la guarigione mio figlio è stato molto attento alla ferita, si faceva curare da me o dal pediatra, ma era preoccupato e.volevo sapere e vedere tutto. Era sensibile a tutto. Anche lo strappo del cerotto era troppo forte, dovevo essere delicata, giustamente. Per togliere i punti c'è voluta pazienza, ma c'è l ha fatta. Il ritorno in piscina ancora no. Abbiamo provato prima col farlo stare fuori dalla vasca insieme all istruttrice ( c è stato e si è sentito orgoglioso!). È tornato nella vasca ed ha controllato tutte le bocchette!!!! Ha detto che sono a posto ma ancora non si convince.
Lo capiamo ma non sappiamo come meglio comportarsi, se aspettare che sia lui a chiederci di tornare in piscina ( con la paura che non lo farà mai anche perché ha paura che altre bocchette. Si possono rompere) o continuare ad incoraggiato ( mio marito ha pensato di entrare con lui in vasca). Cosa ci consigliate?
Grazie.
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Mi sembra una buona idea andare in vasca con il padre, rassicurante e contenitiva...
Non credo sia utile stressarlo o insistere, il bambino deve avere sofferto parecchio per l'accaduto ed adesso avrà paura che possa accadere ancora.
Piano piano, rispettando i suoi tempi, vedrete che tornerà a nuotare, sempre che sia un'attività di suo gradimento...
L'ha scelto lui il nuoto?
Non credo sia utile stressarlo o insistere, il bambino deve avere sofferto parecchio per l'accaduto ed adesso avrà paura che possa accadere ancora.
Piano piano, rispettando i suoi tempi, vedrete che tornerà a nuotare, sempre che sia un'attività di suo gradimento...
L'ha scelto lui il nuoto?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dottoressa.
Mio figlio non ha detto di sua iniziativa che voleva andare in piscina. Abbiamo proposto noi il nuoto e visto l approccio positivo che ha avuto con l acqua in passato, è stato contento di iniziare. Ha ancora timore della acqua alta, ma è fiducioso degli insegnanti e collabora molto. Soltanto che quello che è successo lo ha bloccato ed ora ha paura che possa di nuovo accadere
Mio figlio non ha detto di sua iniziativa che voleva andare in piscina. Abbiamo proposto noi il nuoto e visto l approccio positivo che ha avuto con l acqua in passato, è stato contento di iniziare. Ha ancora timore della acqua alta, ma è fiducioso degli insegnanti e collabora molto. Soltanto che quello che è successo lo ha bloccato ed ora ha paura che possa di nuovo accadere
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 01/12/2015.
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