Risate eccessive

Gentile Utente,

non è da escludere che sua sorella soffra di un disturbo del sonno che non può essere diagnosticato da qui, a distanza, ma solo da un medico neurologo che la visiti e le prescriva eventuali esami come la polisonnografia.

Quando è insorto il fenomeno che ha descritto è successo o cambiato qualcosa nella vita di sua sorella?
Da bambina era sonnambula?
Soffre di qualche patologia e/o assume farmaci particolari?

Il medico di famiglia è informato di quanto sta accadendo?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Intanto grazie per la velocità della risposta la ringrazio,volevo precisarla che a volte succede anche quando è sveglia che ride senza alcun motivo in modo eccessivo,rispondendo alla prima domanda purtroppo nella vita di mia sorella ci sono state tante amicizie che l'hanno abbandonata non esce di casa spesso non ha amici ha una cugina che riteneva come sorella ma questa cugina l'ha abbandonata,da ragazzina ha fumato (non so quando potrebbe incidere in ciò) adesso non più.Da bambina non credo che era sonnambula.Quando iniziarono questi avenimenti i miei la portarono in ospedale che hanno preso la cosa sotto gamba nel senso che quando gli spiegammo che rideva in modo eccessivo loro dissero che evidentemente si fa sogni divertenti e ci prescrissero Topiramato un farmaco per una forma di epilessia e da circa 6 anni li prende tutti i giorni ma il problema non lo risolveva il medico curante sà dell'accaduto e disse che la ragazza è affetto da attimi di assenza e che la pillola va presa in orario anche lui ha preso sottogamba la cosa io da buon fratello "piccolo" gli porto la pillola tutte le sere allo stesso orario ma di cambiamenti nn ne noto per nulla anzi vedo che mia sorella peggiora ho paura che perde la ragione e sono completamente in ansia e pieno di paure tanto che non mangio molto in questi giorni mi si chiude anche lo stomaco!

Sua sorella è disposta a farsi visitare nuovamente?
Penso che possa essere utile che si sottoponga anche ad una valutazione dal punto di vista psichiatrico e che potreste quindi rivolgervi al Centro di Salute Mentale per avere un parere anche da questo punto di vista.

I vostri genitori sono preoccupati quanto lei per quello che succede?

Intanto la ringrazio ancora purtroppo stamattina è successo ciò che non volevo che succedesse quando sono andato nella stanza di mia sorella l'ho trovata per terra dal letto chissà da quando tempo era lì in stato incosciente con vomito e muco per terra e aveva delle convulsioni abbiamo chiamato il 118 dove l'hanno portata nell'ospedale piu vicino di zona l'hanno sedata e ancora ora è in stato di incoscienza con convulsioni dal pronto soccorso l'hanno portata in rianimazione sotto osservazione dove non ci è permesso di entrare a curarla c'è un neurologo che ci ha detto che la cura che si stava facendo con i topiramato è come se non avesse il suo effetto quindi è stata curata male ora io sono in ansia perchè nn ho dormito e ne mangiato ma mi fa male sapere che mia sorella è in uno stato che non si sveglia e ha delle convulsioni continue ho paura che nn si riprenda sono shockato il neurologo nn era preoccupato mi dicono i miei però sto male lo stesso!!!
La terrò aggiornata delle condiziovi visto che si è interessata del caso spero che le faccia piacere sapere ho solo voi come sfogo nn so proprio con chi sfogarmi!!!Grazie ancora!!!

Mi spiace molto per quello che è successo e immagino quanto lei si sia comprensibilmente spaventato, ma ora sua sorella è in buone mani e riceverà tutte le cure necessarie.

Cerchi di stare tranquillo e mi faccia sapere!

Grazie per il conforto purtroppo le cose non stanno bene per niente il medico con cui abbiamo parlato questo pomeriggio ci ha detto che l'epilessia è una cosa seria siccome non è stata curata bene è un processo molto lungo purtroppo la stanno continuamente sedando per non farle recare danni al cervello per le convulsioni della crisi che ha e il medico ci ha detto che non possono sedarla continuamente e se la crisi non finisce la devono intubare in pratica come se adesso fosse in coma sia per i sedativi che per la crisi.In casa mia non si respira un aria buona mia madre da la colpa a mio padre per l'accaduto per la vita che mia sorella ha fatto,io sto continuamende piangendo e ho paura che la crisi peggiori.Spero di svegliarmi da questo incubo veramente sono distrutto anche mentalmente!!!
Unica cosa positiva è che mia sorella non la vedevo come ieri che faceva quelle convulsioni pesanti adesso erano leggere spero che sia un segno positivo!!!Grazie ancora per il sostegno le aggiornerò ancora sperando che sia un aggiornamento positivo!!!

La situazione è sicuramente difficile e lo è ancora di più se sta innescando accuse reciproche fra i suoi genitori, mentre questo è il momento di restare uniti.
Provi a farglielo capire e anche a fa presente loro che litigando non solo non si risolve nulla, ma state tutti peggio.

Come psicologa non sono in grado di darle una risposta per quanto riguarda le questioni mediche/neurologiche e le consiglio di chiedere un consulto alla sezione di Neurologia di questo sito per ottenere informazioni su quanto sta accadendo a sua sorella e, pur nei limiti di un consulto online, su quali possono essere le prospettive future.

Caro Utente,

da qualche giorno non mi ha più scritto aggiornamenti: ci sono novità circa la situazione di sua sorella?

Le chiedo umilmente scusa purtroppo tra avanti e indietro all'ospedale non ho avuto il tempo neanche di stare al pc comunque intanto grazie perché mi fa piacere che si è presa al cuore la situazione,mia sorella dopo 3 giorni di coma ha finito di fare le convulsioni create dalla crisi e le hanno diminuito giorno per giorno il farmaco che la faceva dormire,al settimo giorno ha avuto i primi segnali di risveglio.All'ottava giornata gli hanno tolto il tubo,riusciva anche a parlare si è ricordata subito dei miei genitori però il giorno dopo non si ricordava di mio fratello che l'andò a trovare il giorno precedente,in poche parole oggi 15°giorno è a casa però adesso ho paura per tante cose in primis che possa riavere le crisi nonostante la cura e in secondo dice che non ha la forza nelle braccia,il ginocchio gli fa male,la schiena pesante non so se sono cose normali essendo stata in coma spero che ritorni quella ragazza di prima perché nello stato attuale non la vedo per niente in forma e mi fa star male questo.
La ringrazio per tutto è stata una valvola di sfogo per me veramente grande se non vi scrivevo avevo tutto dentro per il fatto che non ne parlo con nessuno della mia situazione.

Gentile Utente,

giorni fa avevo letto casualmente questo consulto che mi pare prettamente neurologico.
Del caso avevamo anche discusso con la Dott.ssa Massaro ed eravamo in attesa di conoscere gli sviluppi del caso.
Ci fa estremamente piacere che il delicato problema si sia risolto positivamente.

Sua sorella ha una diagnosi alla dimissione? È stata effettuata una Risonanza magnetica encefalica? È stata prescritta una terapia?

Cordiali saluti

Salve dottore la ringrazio intanto per aver risposto.
La risonanza magnetica chiesta anche da noi non ce l'hanno fatta per il semplice motivo che avevano il macchinario rotto però in compenso gli hanno fatto la TAC e l'encefalogramma o il tracciato in base a quei risultati il neurologo che avrà in cura mia sorella ha deciso di dimetterla.Terapie nulla a parte la cura delle 2 pillole al giorno,da quando si è svegliata del tutto mia sorella dice che la mattina si sveglia con il mal di testa ha sempre le spalle pesante e le gambe gli fanno male.La ringrazio per la cortesia di essersi preso anche lei al caso di mia sorella.

Veda adesso il decorso, in caso di dubbi o di ulteriori problematiche potreste rivolgervi ad un epilettologo, che è un neurologo perfezionato in epilessie, che mi sembra lo specialista di riferimento in merito alle problematiche di Sua sorella.

Cordialmente

Caro Utente,

segua l'ottimo consiglio del dr. Ferraloro: cercate un neurologo esperto nel campo dell'epilessia e rivolgetevi a lui, per far avere a sua sorella le cure migliori possibili.
Questo servirà anche a lei, per sentire che sua sorella è seguita adeguatamente e non lasciata forse un po' a sè stessa come mi sembra che sia, da quanto lei riferisce.

Le suggerisco inoltre di richiedere qualche colloquio psicologico al consultorio familiare per trovare una spazio di espressione e di elaborazione di quello che sta passando in prima persona, da fratello attento e preoccupato per il benessere della propria sorella.

Ci faccia sapere!