Insonnia fatale sporadica o semplice ansia\insonnia?
Salve e grazie in anticipo per le ripsote che mi darete.Sono una ragazza di 16 anni.Sto vivendo un vero incubo...
Allora,tutto comincia da Settembre.Premetto che ho sempre avuto una grande stima di me stessa,sia del mio aspetto che del mio carattere.Praticamente,all'inizio di Settembre,guardandomi più volte allo specchi,mi ripetevo "Sono brutta...",non era mai successa una cosa simile.La cosa strana è che il pensiero mi TERRORIZZAVA.Lo trovai strano,perché un pensiero del genere non dovrebbe spaventare nessuno,giusto?
Continuavo a ripetermi: "Io sono bella..." ma non funzionava,anzi,l'ansia aumentava.Spesso la notte mi svegliavo,e ripetevo a me stessa: "sono bella...sono bella!"..ma mi sentivo male.
Non era tristezza o paura del rifiuto(almeno sul piano conscio...),era un vero e proprio terrore!Ero ossessionata da questo pensiero,non mi era mai accaduto prima...
La cosa che mi faceva stare più male è che era un pensiero superficiale...
Pensavo che le persone,guardandomi,mi avrebbero ritenuta disgustosa(quando ci pensavo provavo una forte nausea),e che mi avrebbero abbandonata.Addirittura,avevo paure assurde...ad esempio,avevo paura che se ci fosse stato un incendio in casa,nessuno mi avrebbe salvata perché mi consideravano brutta!
Avevo gli attacchi di panico per questo...non mangiavo....dovevo dormire con mia madre...
Pensavo di essere diventata pazza,e che avrei ferito i miei cari da un momento all'altro...
Ma questo dopo cira un mese passò....avevo capito che le persone mi amavano incondizionatamente....e mi tranquillizzai.
I problemi veri iniziano proprio la notte in cui ero un pò più tranquilla.Assunsi del caffè...pur sapendolo che non dovevo farlo,ma mi son detta:"Tanto l'ansia mi è sparita!".
Il giorno avevo anche bevuto della coca-cola.Vabbè,tornai a casa,mi misi a dormire...e successe una cosa strana.
Sentii una strana tachicardia.Cercavo di dormire,ma il battito cardiaco era troppo forte...Fatto sta che non dormì nemmeno un'ora quella notte.Navigai su internet.Ricordo che molto tempo prima di quest'evento,avevo letto degli articoli che dicevano che si può morire di sonno.Ero nel panico.
Quella mattina mia madre non mi fece andare a scuola,anche se io insistetti.Mi sentivo più sveglia del solito,forse per l'ansia che avevo accumulato quella notte.Era il mio pensiero fisso...pensavo che per la mancanza di sonno,sarei potuta morire.Piansi molto.Finché non venne sera.Vidi che non riuscivo ancora a prendere sonno.Piansi.E,senza accorgermene,mi addormentai.
La mattina seguente,appensa sveglia,mi sentii molto felice.Ce l'avevo fatta.Non avrei dovuto morire.Ma poi,la paura di non dormire ritornò...tanto che ebbi un attacco di panico in classe.
Quella notte restai sveglia (sempre per lo smartphone),la seguente mi addormentai e così via...
Qualche settimana dopo,mi tranquillizzai,con delle tecniche che avevo inventato.
Passai un periodo molto rilassato..poi non ricordo cosa successe...Continuo nel post successivo.
Allora,tutto comincia da Settembre.Premetto che ho sempre avuto una grande stima di me stessa,sia del mio aspetto che del mio carattere.Praticamente,all'inizio di Settembre,guardandomi più volte allo specchi,mi ripetevo "Sono brutta...",non era mai successa una cosa simile.La cosa strana è che il pensiero mi TERRORIZZAVA.Lo trovai strano,perché un pensiero del genere non dovrebbe spaventare nessuno,giusto?
Continuavo a ripetermi: "Io sono bella..." ma non funzionava,anzi,l'ansia aumentava.Spesso la notte mi svegliavo,e ripetevo a me stessa: "sono bella...sono bella!"..ma mi sentivo male.
Non era tristezza o paura del rifiuto(almeno sul piano conscio...),era un vero e proprio terrore!Ero ossessionata da questo pensiero,non mi era mai accaduto prima...
La cosa che mi faceva stare più male è che era un pensiero superficiale...
Pensavo che le persone,guardandomi,mi avrebbero ritenuta disgustosa(quando ci pensavo provavo una forte nausea),e che mi avrebbero abbandonata.Addirittura,avevo paure assurde...ad esempio,avevo paura che se ci fosse stato un incendio in casa,nessuno mi avrebbe salvata perché mi consideravano brutta!
Avevo gli attacchi di panico per questo...non mangiavo....dovevo dormire con mia madre...
Pensavo di essere diventata pazza,e che avrei ferito i miei cari da un momento all'altro...
Ma questo dopo cira un mese passò....avevo capito che le persone mi amavano incondizionatamente....e mi tranquillizzai.
I problemi veri iniziano proprio la notte in cui ero un pò più tranquilla.Assunsi del caffè...pur sapendolo che non dovevo farlo,ma mi son detta:"Tanto l'ansia mi è sparita!".
Il giorno avevo anche bevuto della coca-cola.Vabbè,tornai a casa,mi misi a dormire...e successe una cosa strana.
Sentii una strana tachicardia.Cercavo di dormire,ma il battito cardiaco era troppo forte...Fatto sta che non dormì nemmeno un'ora quella notte.Navigai su internet.Ricordo che molto tempo prima di quest'evento,avevo letto degli articoli che dicevano che si può morire di sonno.Ero nel panico.
Quella mattina mia madre non mi fece andare a scuola,anche se io insistetti.Mi sentivo più sveglia del solito,forse per l'ansia che avevo accumulato quella notte.Era il mio pensiero fisso...pensavo che per la mancanza di sonno,sarei potuta morire.Piansi molto.Finché non venne sera.Vidi che non riuscivo ancora a prendere sonno.Piansi.E,senza accorgermene,mi addormentai.
La mattina seguente,appensa sveglia,mi sentii molto felice.Ce l'avevo fatta.Non avrei dovuto morire.Ma poi,la paura di non dormire ritornò...tanto che ebbi un attacco di panico in classe.
Quella notte restai sveglia (sempre per lo smartphone),la seguente mi addormentai e così via...
Qualche settimana dopo,mi tranquillizzai,con delle tecniche che avevo inventato.
Passai un periodo molto rilassato..poi non ricordo cosa successe...Continuo nel post successivo.
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Gentile Ragazza,
questo servizio è riservato ai maggiorenni come da linee guida del sito e purtroppo non possiamo entrare nel merito della tua domanda
Puoi però rivolgerti a uno psicologo presso lo Spazio Giovani del Consultorio Familiare ASL a te più vicino, non occorre prescrizione medica e il servizio è gratuito o allo psicologo della tua scuola se presente.
Prova magari a parlare di come ti senti ai tuoi genitori.
Un caro saluto
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Puoi però rivolgerti a uno psicologo presso lo Spazio Giovani del Consultorio Familiare ASL a te più vicino, non occorre prescrizione medica e il servizio è gratuito o allo psicologo della tua scuola se presente.
Prova magari a parlare di come ti senti ai tuoi genitori.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 30/11/2015.
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Approfondimento su Insonnia
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