Problema che mi perseguita

Non riesco più a vivere normalmente per un problema che mi condiziona e preoccupa molto.
Ho un problema di ipoacusia che è iniziato in maniera leggerissima nel 2005 dopo trattamento di chemioterapia (per un tumore, tra l'altro anche raro come tipo). Nel 2012 si è aggravata per traumi acustici e da lì mi ha cambiato in peggio la vita. Ho dovuto prendere anche degli psicofarmaci per un certo periodo, e comunque dopo un po' la situazione si era tranquillizzata. Da quando ho cambiato lavoro, dove a volta capita di sentire dei rumori, ho spesso paura che possa essere successo qualcosa che possa aver aggravato la situazione. Ovviamente quando è necessario uso le protezioni, ma a volte capitano situazioni impreviste magari anche brevi mentre non sono protetto, e sono quelle più pericolose probabilmente. Fino ad ora mi è andata bene, e non è cambiato nulla. Anche ultimamente ho fatto un controllo dove risultava tutto invariato (dopo un anno che ero rimasto col dubbio). La cosa triste è che due giorni dopo ho sentito un rumore che penso davvero possa aver rovinato ancora di più l'udito (dalla parte dell'orecchio che era quasi sano tra l'altro...). Sarebbe una beffa dopo aver sofferto per un anno, risollevarsi per due giorni e poi peggiorare ancora. Se è così, vuol dire che qualunque cosa faccia, è inutile nel mio caso. E non posso più sentirmi dire che non posso fare nulla per rimediare (sono abbastanza giovane, e come faccio ad andare avanti essendo già messo così male da questo punto d vista?). Tra l'altro rovina anche la mia passione per la musica (ascolto). Quando si ha una cosa così fondamentale come l'udito compromessa, come si può ragionare e pensare ad altro? Posso solo sperare per l'ennesima volta che non sia successo niente, ma ormai la mia esperienza in queste cose mi fa pensare al contrario. Non ho fatto nemmeno in tempo a festeggiare l'esito dell'ultimo controllo. Non voglio prendere altri psicofarmaci in caso di notizie negative. L'unica cosa che mi serve è stare meglio fisicamente. Ma se le cose vanno di questo passo è dura veramente.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
psiche e soma vanno insieme, nel bene e nel male.

Se il suo otorino le ha prescritto degli psico farmaci, immagino avrà ipotizzato la necessità di un aiuto psicologico.

Perché non si rivolge ad un nostro collega de visu, per analizzare il suo vissuto. Le sue emozioni, il suo sentire e le sue paure?

È possibile che, in questa fase di convalescenza, lei possa amplificare ogni cosa, ogni rumore...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Ultimamente ho smesso di prendere gli psicofarmaci per via di un'allergia, comunque nell'ultima visita psichiatrica stavamo valutando la possibilità di richiedere anche delle visita di tipo psicologico.
Sicuramente la paura amplifica tutto, ma succedeva anche quando prendevo i farmaci, e nei periodi in cui ero tranquillo, lo ero anche senza prenderne...
Ma la paura di andare incontro di nuovo a qualcosa di praticamente irrimediabile è forte. Finchè è solo timore che poi non ha riscontri fisici tutto può andare un po' per volta per il meglio. Ma mettiamo il caso che quest'ultima volta mi sia andata male, non posso solo rassegnarmi a stare peggio di prima. Non serve a nulla sforzarsi mentalmente a stare meglio se il fisico fa il contrario.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Sicuramente la paura amplifica tutto, ma succedeva anche quando prendevo i farmaci, e nei periodi in cui ero tranquillo, lo ero anche senza prenderne..."

Infatti, un lavoro ben fatto sull'ansia, sull'ansia e sulla paura anticipatoria, sarebbe utile.

Le ripeto, mente e corpo, vanno veramente a braccetto.

moltissimi studi dimostrano come le malattie, anche croniche o auto immuni, migliorano in situazioni di adeguato lavoro psicologico sul paziente.
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Utente
Utente
Sulla paura anticipatoria come dice lei si può certamente lavorare.
Però non so quanto possa incidere fisicamente sul mio problema, cioè sui livelli di udito. Ciò vorrebbe dire che una persona in certe condizioni non riesce a sentire quanto il suo fisico gli permetterebbe in una situazione normale? Immagino che comunque non possa esserci una differenza enorme anche se fosse così.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Ne discuta con chi avrà il piacere di occuparsi di lei, non esistono istruzioni per l'uso, ma diagnosi cliniche e protocolli terapeutici
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Utente
Utente
Mercoledì faro un controllo in un centro dove vendono apparecchi e lo confronterò così con l'ultimo fatto all'ospedale (solo due settimane fa...).
Se si è rovinato anche l'orecchio che era ancora buono, è veramente finita.
Ho faticato come non so cosa per cercare di riprendermi e ce l'avevo fatta ormai.
Aspetto solo di andare al controllo (anche se purtroppo questi tipi di esami non sono confrontabili al 100% se fatti in posti diversi e quindi macchinari diversi).
Questa è la volta che ho più timore che sia successo qualcosa. Spero solo che alla fine sia anche quella che mi sbaglio maggiormente e ne sarei positivamente sorpreso. Ovviamente cercherei poi in tutti i modi possibili di non ricadere nella stessa situazione.
Avrei una voglia di vivere e di fare, ma questo problema fisico a quanto pare incurabile (peggio di un tumore ... ), la sta prosciugando rapidamente. L'anno scorso ad esempio in un momento simile ho lasciato perdere un hobby e non l'ho mai più ripreso. Ma quello non conta nulla in confronto alla salute. Se almeno quella è rimasta intatta, sono contento così. Voglio ancora sentire decentemente per più anni possibili, compresa la musica che mi ha accompagnato in tutti questi anni in tutti i momenti, nel bene e nel male.
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Utente
Utente
Ho fatto il controllo nel centro per apparecchi acustici. Risulta un calo di 15 dB sul destro (che era l''orecchio quasi sano) a 4 kHz. Tornerò a fare un controllo in ospedale, ma difficilmente il risultato sarà diverso.
In pratica ho perso un dB per ogni secondo della durata del rumore.
Vuol dire che ormai per stare tranquillo devo vivere con i tappi tutto il giorno.
Se una cosa del genere può provocarmi dei danni, è veramente impossibile vivere normalmente, questa è sopravvivenza.
Devo recuperare questo calo almeno, altrimenti è davvero finita.
Non si può andare avanti così.
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Utente
Utente
Ho fatto un altro test in un altro centro e risulta comunque un peggioramento di 10db sulla stessa frequenza.
Per avere la conferma andrò dall'otorino. Ma ho il terrore che sia davvero successo il danno e di non poter rimediare.
Più cerco di star meglio e più capitano cose negative, proprio nei momenti migliori.
Se poi è davvero peggiorato, ho sulla coscienza tre traumi che magari si potevano evitare, e adesso starei ancora come dieci anni fa.
Perciò devo trovare qualcuno che mi aiuti per il problema dell'udito, per tornare a vivere bene sia da punto di vista fisico che psicologico.
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