Modo migliore per farsi aiutare

Buongiorno,
da circa quattro anni io ho una relazione con una donna sposata con figli.
Sono sposato anche io con figli.
Ci siamo innamorati ed entrambi inevitabilmente abbiamo messo in crisi le relazioni con i rispettivi compagni.

Non riuscendo a sbloccare questa situazione, in un senso o nell'altro, abbiamo deciso entrambi di ricorrere ad un aiuto esterno e quindi da meno di un annetto siamo separatamente seguendo un percorso con uno psicologo.

Purtroppo la situazione da gestire è molto complessa , la mancanza...la gelosia reciproca e lo stress a cui siamo sottoposti quotidianamente anche nella gestione dei figli in conseguenza alla situazione creata ci sta logorando.
Non dico ci sta facendo ammalare ma quasi.

Abbiamo entrambi chiesto ai rispettivi psicologi la possibilità di poter avere anche delle sedute insieme per poter capire e confrontarsi su come gestire questo periodo nell'attesa (si spera) di riuscire a modificare lo stato attuale. Una richiesta di aiuto per riuscire anche a capire meglio le nostre dinamiche tra litigi interminabili per la gelosia e picchi di felicità che si intervallano anche a ritmo di un giorno si e un giorno no.

Entrambi i nostri psicologi ci hanno consigliato che un lavoro separato su noi stessi è la soluzione migliore perchè di certo un consulto di "coppia" dovrebbe a questo punto avvenire con un terzo psicologo per evitare che uno dei due lo veda come lo psicologo dell'altro.

Purtroppo la situazione continua a peggiorare , entrambi sentiamo questa esigenza , la tensione è sempre alta e passiamo dal paradiso all'inferno continuamente.

Mi rendo conto di fare una domanda scomoda visto che due vostri colleghi si sono gia espressi in tal senso però abbiamo la sensazione che tutto questo danno una terza persona non dovrebbe poterlo fare.
Se le sedute singole servono ad esplorare noi stessi e capire cosa vogliamo può una seduta di coppia aiutarci a sopravvivere nel frattempo?

Grazie anticipatamente per le risposte
Cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Buongiorno,

Le sedute individuali non servono solo a capire ma anche a cambiare e mi pare che la situazione sia piuttosto complessa. Come mai pensa che un terzo potrebbe fare diversamente? Come mai non si fida di ciò che dice la psicologa cui ha già chiesto una consulenza?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Non è che non ci fidiamo....anzi
Fintanto riusciamo a mantenere in equilibrio le cose senza impazzire i percorsi individuali sono l'ideale per arrivare ad un punto (qualsiasi esso sia)
Purtroppo però nel frattempo continuiamo a star male per litigate...mancanza...gelosia e forse il bisogno di un consulto di coppia ci sembra un modo per chiedere una mano su come provare a sopravvivere nel frattempo.
Come se sentissimo l'esigenza di qualcuno che ci sproni oltre che individualmente anche come coppia a ragionare su come vivere meglio

È complicato anche spiegare purtroppo
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Una consulenza di coppia potrebbe essere una buona idea, se entrambi concorderete di volevi davvero avvalere di una terapia "di coppia".
Se anche uno solo di voi due dovesse nutrire la speranza di potere avere un "alleato" individuale nella terapia sarebbe inutile proporvi di effettuare tale tipo di terapia.
Si riproporrebbe il problema della diffidenza e non sarebbe utile.
Quindi fatevi delle domande, ognuno per se', e arrivate ad un punto utile per entrambi.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132