Ho bisogno d aiuto
Buonasera, le scrivo perché mi rendo conto che ho bisogno d aiuto, da 1 mese a questa parte nob sono più io mi sento in un corpo che non mi appartiene sento che non c'è più niente per la quale vivere, mi sento diversa e sfigata allo stesso tempo.
le spiego ho avuto un ADOLESCENZA difficile, mio padre è morto quando io avevo 15 anni lasciando meia mamma e i 2 miei fratellini; sono stata sempre una ragazza con la testa sulle spalle e ho avuto la fortuna di incontrare una persona fantastica il mio attuale ragazzo.
il punto è che sono stata adolecente anche io e dopo la morte di mio papà sono tra virgolette impazzita sentivo di non poter provare dolore più grande di quello provato e a quell età pensi si essere immortale non pensi al futuro.
Fatto sta che per un mese io e il mio attuale fidanzato ci siamo mollati e io quella sera avevo bevuto non ero in me, ero una persona che conoscevo ed ho usato anche il preservativo ma a quanto pare mi ha attaccato il papilloma virus.
Stiamo pensando di andare a convivere ora e non so ae è quello che mi destabilizza, sento di essere pronta.
Ma da 1 mese a questa parte sto male, rifiuto che uba persona come me possa essere andata con un altra persona amo immensamente il mio moroso.
mi sento come se avessi ub tumore, ho paura di averlo attaccato al mio moroso ed essere la causa di unsuo ffuturo tumore.
Mi sento infetta nob riesco più a guardarlo in faccia perché anche se non eravamo più insieme è tradimenti lo stesso.
potevo avere una vita felice tranquilla e spensierata e pee colpa mia ho rovinato la vita di due persone
ora non posso digliy quello che è successo e lui mi sta vicino mi consola ignaro che il papillona si prende per vie sessuali.
lui ha avuto solo me come ragazza.
non riesco più a baciarlo perché penso di avere ik papillona alla lingua non riesco più a fare l amore cob lyj.
mi potete aiutare?
grazis
le spiego ho avuto un ADOLESCENZA difficile, mio padre è morto quando io avevo 15 anni lasciando meia mamma e i 2 miei fratellini; sono stata sempre una ragazza con la testa sulle spalle e ho avuto la fortuna di incontrare una persona fantastica il mio attuale ragazzo.
il punto è che sono stata adolecente anche io e dopo la morte di mio papà sono tra virgolette impazzita sentivo di non poter provare dolore più grande di quello provato e a quell età pensi si essere immortale non pensi al futuro.
Fatto sta che per un mese io e il mio attuale fidanzato ci siamo mollati e io quella sera avevo bevuto non ero in me, ero una persona che conoscevo ed ho usato anche il preservativo ma a quanto pare mi ha attaccato il papilloma virus.
Stiamo pensando di andare a convivere ora e non so ae è quello che mi destabilizza, sento di essere pronta.
Ma da 1 mese a questa parte sto male, rifiuto che uba persona come me possa essere andata con un altra persona amo immensamente il mio moroso.
mi sento come se avessi ub tumore, ho paura di averlo attaccato al mio moroso ed essere la causa di unsuo ffuturo tumore.
Mi sento infetta nob riesco più a guardarlo in faccia perché anche se non eravamo più insieme è tradimenti lo stesso.
potevo avere una vita felice tranquilla e spensierata e pee colpa mia ho rovinato la vita di due persone
ora non posso digliy quello che è successo e lui mi sta vicino mi consola ignaro che il papillona si prende per vie sessuali.
lui ha avuto solo me come ragazza.
non riesco più a baciarlo perché penso di avere ik papillona alla lingua non riesco più a fare l amore cob lyj.
mi potete aiutare?
grazis
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Utente,
La sua storia di sofferenza parte da lontano, la morte di suo padre, il vuoto provato e, forse, non elaborato, andrebbero analizzati in sede di consulenza psicologica
Mi chiedo che significato ha per lei la sessualità?
Le serve per stordirsi?
Per non pensare?
Come anti depressivo?
Credo comunque he dovrebbe dirlo al suo ragazzo del contagio, dovreste farvi curare entrambi.
Inoltre una vita insieme, come una convivenza, non può fondarsi su una bugia farebbe stare male anche lei.
La sua storia di sofferenza parte da lontano, la morte di suo padre, il vuoto provato e, forse, non elaborato, andrebbero analizzati in sede di consulenza psicologica
Mi chiedo che significato ha per lei la sessualità?
Le serve per stordirsi?
Per non pensare?
Come anti depressivo?
Credo comunque he dovrebbe dirlo al suo ragazzo del contagio, dovreste farvi curare entrambi.
Inoltre una vita insieme, come una convivenza, non può fondarsi su una bugia farebbe stare male anche lei.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile ragazza,
Anche io come la mia collega Dott.a Randone Le consiglio di intraprendere con decisione una terapia specifica per il papilloma virus.
Si tratta infatti di una patologia che puo' avere delle conseguenze e non credo che Lei voglia assumersi tale responsabilita' nei confronti del Suo ragazzo e nei confronti di se' stessa.
Il lutto che ha attraversato in eta' precoce puo' avere lasciato in Lei dei nuclei di malinconia irrisolti e il secondo consiglio che vorrei darLe e' di prendersene cura. O potrebbero emergere in modo incontrollato in altri momenti della Sua vita.
Non e' escluso inoltre che questi "nuclei di lutto" irrisolti l'abbiano inconsapevolmente condotta a vivere dei comportamenti autolesioinistici.
Nel modello psicodinamico a cui faccio riferimento l'inconscio guida in modo inconsapevole ma deciso le nostre azioni e il Suo lasciarsi andare in condizioni di dolore psichico potrebbe essere dovuto a tale costrutto.
Sarebbe percio' necessario che Lei cercasse,con l'aiuto di uno psicoterapeuta che operi secondo tale modello, di elaborare e affrontare cio' che ancora sembra turbarLa.
Le formulo i migliori auguri per tutto!
Anche io come la mia collega Dott.a Randone Le consiglio di intraprendere con decisione una terapia specifica per il papilloma virus.
Si tratta infatti di una patologia che puo' avere delle conseguenze e non credo che Lei voglia assumersi tale responsabilita' nei confronti del Suo ragazzo e nei confronti di se' stessa.
Il lutto che ha attraversato in eta' precoce puo' avere lasciato in Lei dei nuclei di malinconia irrisolti e il secondo consiglio che vorrei darLe e' di prendersene cura. O potrebbero emergere in modo incontrollato in altri momenti della Sua vita.
Non e' escluso inoltre che questi "nuclei di lutto" irrisolti l'abbiano inconsapevolmente condotta a vivere dei comportamenti autolesioinistici.
Nel modello psicodinamico a cui faccio riferimento l'inconscio guida in modo inconsapevole ma deciso le nostre azioni e il Suo lasciarsi andare in condizioni di dolore psichico potrebbe essere dovuto a tale costrutto.
Sarebbe percio' necessario che Lei cercasse,con l'aiuto di uno psicoterapeuta che operi secondo tale modello, di elaborare e affrontare cio' che ancora sembra turbarLa.
Le formulo i migliori auguri per tutto!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 24/11/2015.
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