Rapporti sentimentali

Gentile Utente,
può spiegare meglio che lavoro sta facendo con il suo curante? Si tratta di una psicoterapia? Su cosa state lavorando e da quanto tempo, frequenza degli incontri? Diagnosi, obiettivi?
Quali benefici ha finora ottenuto?

E' seguito privatamente o in ambito pubblico?
<gli ultimi 3 4 anni ho fatto uso di antidepressivi ... > Prescritti da chi? (non il nome la specialità)

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

innanzitutto dottoressa La ringrazio per la Sua risposta ... il lavoro che sto facendo psicologicamente con il mio psicologo e quasi più un lavoro di sfogo sui problemi e sulle mie sensazioni interne ...non ce un lavoro preciso ... entro nel merito ... nel 2001 con una dottoressa psicologa lavorai sulle mie paure nello stare con gli altri ... sul rispetto che le persone mi dovevavo dare e che io non riuscivo ad ottenere ...(infanzia travagliata e senza buone amicizie) ... dopo 8 mesi lasciai perchè le cose erano notevolmente migliorate e li ebbi anche la mia prima ragazza ... dopo 4 anni di gelo totale nel quale uscivo e nel quale avevo delle buone amicizie ritornai da un altra psicologa perchè sentimentalmente dopo il botto del 2001 non ebbi più alcuna relazione ... non che io non la cercassi ma rimaneva il mio tallone di achille e allora la psicologa con un lavoro di due anni mi fece capire quanto fosse importante in una conoscenza il divertirsi prima di tutto ... senza pensare subito al futuro ... risolsi i miei problemi grazie alla chat ... conobbi molte ragazze ,... e li persi anche la mia verginità ... trovata una relazione seria e stabile dal 2007 al 2011 pensai prima al matrimonio e poi finii male perchè la sua schizofrenia per me era ingestibile .. da allora buio tatale sentimentalmente e finendo così in crisi da gennaio 2014 sono tornato da uno psicologo prima con un lavoro da consultorio e poi con un lavoro privato (lavoro psicologico precedente (dal 2005 al 2007) come gia detto questo psicologo e convinto che il mio problama sia l essere totalmente sereno anche da vicende passate (visto che ho avuto genitori di origine meridionale) ... il punto e che io mi sento sereno quando esco ... a volte più a volte meno .. certo entrare in un locale anche da solo ... ballare in pista conoscere gente .. penso che sia gia un buon traguardo ... un mio amico l estate scorsa mi definiva trattore ... perchè ci provavo sempre ... ora il problema e che secondo me e dura arrivare ad essere totalmente sereni quando conosci molte persone ma oltre l amicizia non si va ..sono un uomo anche io ho delle pulsioni sessuali ... e sempre vedere che le persone non contraccambiano il sentimento mi fa rimanere male ... benefici in quest anno e che mi è venuta la voglia di uscire in nuovi locali e girare conme facevo nei primi anni 2000 negli anni precedenti non mi ero chiuso in me stesso ... però non avevo più voglia di rifare le stesse cose .. visto che non "pagavano"frequenza degli incontri? ... un ora a settimana da psicologo che pago privatamente ma che ho conosciuto in un consultorio ... le altre psicologhe erano entrambe private ... antidepressivi ne ho provati tanti ... non ho mai tentato il suicidio ... mi sono stati prescritti perchè nel 2008/2010 una forte stanchezza cronica (curata dopo all ospedale di aviano con carnitene mag2 be total synachtene) mi aveva deabilitato in maniera totale ... dormivo in piedi .. e qui a brescia avevano rilevato con i test la cosa ... ma pesnavano fosse narcolessia ... adesso non li prendo più perchè dopo 4 anni ne avevo le palle piene dei disturbi sessuali che mi davano al bisogno prendo solo en gocce ...cmq i nomi venlafaxina cymbalta lyrica 150 mg cipralex sono solo alcuni ... stati prescritti dal cps ... allora su mia richiesta.cordiali saluti

Non ci dice se sta seguendo una psicoterapia o altro tipo di percorso.
Come mai poi ha cambiato curante ogni volta anziché affidarsi al medesimo?

< un mio amico l estate scorsa mi definiva trattore ... perchè ci provavo sempre> Dipende in che modo lei si approccia , forse il desiderio di concludere in fretta è uno degli elementi che non la aiutano, dovrebbe cercare di comprendere cosa non funziona nel suo modo di approcciarsi e di relazionarsi insieme al suo curante poiché le risposte che riceve dipendono anche da lei e dal suo modo di pensare, agire comportarsi.
Di ogni cosa comunque dev e parlare allo specialista che la segue ogni sovrapposizione da qui può risultare fuorviante.

Faccia il punto della situazione con il suo curante, comunque la psicoterapia non è uno sfogo, ma un lavoro attento e congiunto con precisi obiettivi.

Cordialità

dottoressa concludo il mio intervento.Non dico se e psicoterapia o altro tipo di percorso perchè non conosco le differenze ... la psicologia,da cura,non si equivale tutta?... ho cambiato sempre medico perchè non posso ritenermi soddisfatto dei risultati ottenuti ... soprattutto se dalla prima volta che ho incominciato ad affrontare questo problema sono passati quasi 15 anni ... e vero che in totale avrò fatto grossomodo 4 anni di sedute ... però non si può combattere a vita con lo stesso problema scusi ... poi la dottoressa che mi ha tenuto in cura nel periodo 2005/2007 aveva le sue idee ed erano quelle! ... cascasse il mondo!... e il nostro non era un confronto ove capire il giusto e sbagliato ... il mio dottore attuale sostiene quello che dice lei ... l'ansia la fretta di concludere mi danno questi risultati ...il punto e che non mi sento così pressato ... io parlo di tutto .. ascolto ... mi confronto ... se sento la nascita di qual cosa di positivo al massimo tento l uscire a bere qualcosa assieme ... se le mettessi subito le mani addosso ho tentassi una cena galante allora potrei dire di essere troppo frettoloso ... ma qui siamo proprio agli stadi iniziali ... e già qui non mi viene data la possibilità di andare oltre perche se una persona non ti da nemmeno un contatto .... posso dire poi che nelle ultime settimane ero ancora piu tranquillo grazie a uno sfogo sessuale che ho avuto con una prostituta ... tanto che andando nel mio solito locale non mi sono fatto avanti con nuove ragazze ... non ne avevo proprio voglia ... eppure non ho notato miglioramenti con le donne che conoscevo o ragazze che si sono fatte avanti loro vedendomi preso bene dall atmosfera e dal ballo ... poi parliamoci chiaro ... se io ho desiderio di una cosa ... forte come i sentimenti ... e questa cosa non riesco ad ottenerla ... questa voglia,come e normale che sia con gli anni andrà ad aumentare sempre di più creando ansia e aspettative ... e il cosiddetto ... gioco del cane che si morde la coda ... una cosa più la desideri ... più nel senti il bisogno, ... e non ottenendola andrà a creare maggiore ansia e insicurezza ... quindi ... non ne verrei più fuori ...
comunque la ringrazio per le sue risposte e la sua cortese attenzione ... potrebbe spiegarmi la differenza tra psicologia e psicoterapia? io non sono mai stato sdraiato su un lettino ...ultima cosa ... la terapia ipnotica non prevista dal ssn serve a qualcosa?.. cordiali saluti.

Credo le sarebbe davvero molto utile leggere gli articoli che le segnalo ai link sottostanti.
Lei dovrebbe essere informato sul tipo di percorso in atto, se psicoterapia o altro (ad esempio sostegno psicologico) nonché sul tipo di approccio/orientamento usato dal suo curante.

Cambiare continuamente terapeuta non la aiuta, ma affidarsi ad uno con il quale riesce a stabilire una buona alleanza, lavorando su obiettivi concordati e condivisi.

E' oltretutto importante per la riuscita di un percorso riportare allo specialista ogni dubbio e perplessità, compresi quelli inerenti all'efficacia del trattamento in essere.
Il confronto è sempre utile per fare il punto della situazione e decidere come meglio proseguire oppure se sia opportuno davvero cambiare terapeuta.
Lo stesso specialista quando constata che il lavoro non sortisce benefici ne parla con il paziente e può suggerire il nominativo di un altro collega al quale, a sua discrezione, il paziente potrà rivolgersi.

Legga qui

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicoterapia/935-ipnosi-occhio-ai-falsi-miti.html

Cordialità