Mi ama veramente?
salve, vi contatto per porre alcune domande che da tempo mi danno una forte ansia, prima però è necessario che spieghi un po' la situazione che c'è dietro: circa un anno fa mi sono dichiarato ad un ragazzo con cui, pur vedendolo ogni giorno a scuola, non ho mai avuto il rapporto che speravo, il tutto aggravato dal fatto che siamo due maschi; ero appena uscito da una relazione di tre anni con una donna dalla quale mi sentivo molto attratto, sia fisicamente che mentalmente, purtroppo però... quando mi trovavo con entrambi, come ad esempio alle cene di classe o semplicemente fuori, non avevo occhi che per lui. Proprio per questo motivo ci lasciammo e qualche giorno dopo io confessai tutto quello che provavo a questo mio compagno di classe. Non mi allontanò come mi sarei aspettato, anzi, fu davvero carino e accettò di uscire con me... dopo quella confessione iniziammo a scriverci ogni giorno in ogni istante, come tutt'ora facciamo. Col tempo siamo diventati sempre più intimi e ad oggi siamo veramente inseparabili. Il nostro rapporto è talmente forte che ci baciamo e ci abbracciamo ogni giorno, lui mi dice parole molto dolci ed ogni sera mi invia la buonanotte; sotto le lenzuola è molto passionale ma... trova molta difficoltà nell'ammettere che prova qualcosa di piu dell'amicizia per me, non mi tocca mai davanti e anzi dice che il sesso non gli piace (nè con uomini nè con donne, è una cosa animalesca, però a me piace e quindi ci tocchiamo), è convinto di essere etero pur baciandomi e avendo bisogno di sentirmi tutti i giorni. sono confuso e spesso mi chiedo il perchè di tutto ciò. Non abbiamo mai fatto del sesso, solo preliminari, anche se delle volte ci siamo andati molto vicini e ciò che mi lascia turbato in questi momenti è quando si eccita... spesso accade anche solo mentre siamo abbracciati o per un bacio... inoltre delle volte appare molto razionale e controllato, altre davvero preso dall'euforia. Dal mio punto di vista lui non accetta di essere innamorato di me, però quando gli parlo sembra davvero convinto della sua eterosessualità. quindi è possibile che lui mi ami veramente? o semplicemente mi vuole davvero tanto bene e lo fa per me e basta? non si accetta? vi lascio alcuni dettagli di LUI: - primo della classe, da sempre - ha la mia stessa età- cristiano convinto, come la famiglia- non ha molti amici, più amiche- esce sempre e solo con me- molto permaloso, ma anche la persona più dolce che esista- davvero intelligente, nel test autovalutativo della sua università ha ottenuto il punteggio più alto- razionale e poco impulsivo ..... Ci tengo anche a dire che io ho detto ai miei genitori ed amici che mi vedo con lui mentre lui ai suoi non ha detto niente e questo crea situazioni imbarazzanti, come per halloween, quando lui disse che sarebbe uscito per andare ad una festa mentre, in realtà stette in casa con me e mentre ci baciavamo entrarono i suoi, non ci beccarono ma il divano era tutto disfatto e io ero rosso... penso abbiano avuto dei dubbi
[#1]
Salve, intanto voglio dirle che io credo molto importante il suo gesto di esporsi, è stato corretto e coraggioso.
Il titolo del suo post è una domanda: "Mi ama veramente?"
La prima suggestione evocata in me da questa domanda è che l'amore s'intuisce.
Devo dire che fa una descrizione ricca e acuta di lui. Mentre la leggevo, pensavo che forse già conosce alcune possibili risposte ai suoi legittimi dubbi.
Innanzitutto, capire se anche lui la cerca in modo propositivo e alla pari, distinguere se il suo è amore e non una qualche forma di amicizia o gratitudine ad esempio, può aiutarci a rispondere con un no a questa sua domanda, se cioè "semplicemente mi vuole davvero tanto bene e lo fa per me e basta?"
Certo la passione che descrive nel vostro incontro non appare una semplice gratitudine, anche se questo bisogna approfondirlo.
Potremmo anche chiederci se ci possono essere alcune caratteristiche relative a possibili freni suoi personali, che lo portano a mettere certe distanze nelle relazioni. Ad esempio bisogna approfondire i motivi per cui sente che "il sesso non gli piace né con uomini né con donne", se ho capito bene. Perché dice così?
Se è una persona con una forte educazione, "razionale e poco impulsivo", un ulteriore aspetto da valutare è legato all'accettazione di una ipotetica omosessualità, come lei suggerisce. Potrebbe essere spaventato da quello che sta succedendo.
Avete parlato di questo? Per lui è un'esperienza imprevista a cui non aveva mai pensato?
Capisco che la sua posizione non è semplice e immagino la tensione che sta vivendo. Da una parte devo dire che il suo racconto mostra un incontro appassionato tra di voi.
Certo nel momento in cui lui parla solo di amicizia e dice comunque di essere eterosessuale, questo purtroppo è un fatto di cui dobbiamo tenere conto. Ne potete parlare, cercando di capire insieme, anche eventualmente con l'aiuto di un collega dal vivo, come stanno le cose autenticamente.
È giusto anche per lei, perché penso importante che lei possa vivere un amore alla pari e pieno, sentendo lui libero di esserci insieme a lei.
Un saluto,
Enrico de Sanctis
Il titolo del suo post è una domanda: "Mi ama veramente?"
La prima suggestione evocata in me da questa domanda è che l'amore s'intuisce.
Devo dire che fa una descrizione ricca e acuta di lui. Mentre la leggevo, pensavo che forse già conosce alcune possibili risposte ai suoi legittimi dubbi.
Innanzitutto, capire se anche lui la cerca in modo propositivo e alla pari, distinguere se il suo è amore e non una qualche forma di amicizia o gratitudine ad esempio, può aiutarci a rispondere con un no a questa sua domanda, se cioè "semplicemente mi vuole davvero tanto bene e lo fa per me e basta?"
Certo la passione che descrive nel vostro incontro non appare una semplice gratitudine, anche se questo bisogna approfondirlo.
Potremmo anche chiederci se ci possono essere alcune caratteristiche relative a possibili freni suoi personali, che lo portano a mettere certe distanze nelle relazioni. Ad esempio bisogna approfondire i motivi per cui sente che "il sesso non gli piace né con uomini né con donne", se ho capito bene. Perché dice così?
Se è una persona con una forte educazione, "razionale e poco impulsivo", un ulteriore aspetto da valutare è legato all'accettazione di una ipotetica omosessualità, come lei suggerisce. Potrebbe essere spaventato da quello che sta succedendo.
Avete parlato di questo? Per lui è un'esperienza imprevista a cui non aveva mai pensato?
Capisco che la sua posizione non è semplice e immagino la tensione che sta vivendo. Da una parte devo dire che il suo racconto mostra un incontro appassionato tra di voi.
Certo nel momento in cui lui parla solo di amicizia e dice comunque di essere eterosessuale, questo purtroppo è un fatto di cui dobbiamo tenere conto. Ne potete parlare, cercando di capire insieme, anche eventualmente con l'aiuto di un collega dal vivo, come stanno le cose autenticamente.
È giusto anche per lei, perché penso importante che lei possa vivere un amore alla pari e pieno, sentendo lui libero di esserci insieme a lei.
Un saluto,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
[#2]
Caro ragazzo,
Aggiungo una considerazione a quanto Le ha gia' espresso il collega Dott de Sanctis con cui concordo:
Alla Sua giovanissima eta' queste forme di attrazione omosessuali possono essere molto intense ed esclusive.
Ci puo' essere una ricerca di "osmosi" che dia sicurezza in se' stessi e nei propri contenuti che puo' tendere a percepire estraneo l'incontro intimo con l' "altro da se".
Non mi concentrerei percio' esclusivamente sull'aspetto meramente sessuale del rapporto che condivide con questo amico, ma vorrei focalizzare la Sua attenzione sull'importanza degli aspetti relazionali.
Che tipo di feeling prova per le ragazze? Intimita'? Confidenza? O al contrario distanza?
Ci aggiorniamo quando desidera.
I migliori saluti
Aggiungo una considerazione a quanto Le ha gia' espresso il collega Dott de Sanctis con cui concordo:
Alla Sua giovanissima eta' queste forme di attrazione omosessuali possono essere molto intense ed esclusive.
Ci puo' essere una ricerca di "osmosi" che dia sicurezza in se' stessi e nei propri contenuti che puo' tendere a percepire estraneo l'incontro intimo con l' "altro da se".
Non mi concentrerei percio' esclusivamente sull'aspetto meramente sessuale del rapporto che condivide con questo amico, ma vorrei focalizzare la Sua attenzione sull'importanza degli aspetti relazionali.
Che tipo di feeling prova per le ragazze? Intimita'? Confidenza? O al contrario distanza?
Ci aggiorniamo quando desidera.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Gentile Ragazzo,
Aggiungo go soltanto qualche riflesisone a quelle dei Colleghi.
Alla sua giovane età, amore, passionalità ed accettazione della sua omosessualità, non sono cammini semplici da intraprendere....
Più che su di lui - che, tra l'altro, mi sembra abbastanza confuso e non ama la sessualità né con uomini, né con donne - io sposterei l'attenzione su di lei.
Cosa prova davvero?
È certo che non sia un bisogno di fusione?
Di un amore fusionale?
Rassicurante?
O che non voglia guarirlo?
Ci sarebbero parecchi spunti di riflesisone, credo sia utile trovare lo spazio d'ascolto adeguato, per approfondirli al meglio.
Aggiungo go soltanto qualche riflesisone a quelle dei Colleghi.
Alla sua giovane età, amore, passionalità ed accettazione della sua omosessualità, non sono cammini semplici da intraprendere....
Più che su di lui - che, tra l'altro, mi sembra abbastanza confuso e non ama la sessualità né con uomini, né con donne - io sposterei l'attenzione su di lei.
Cosa prova davvero?
È certo che non sia un bisogno di fusione?
Di un amore fusionale?
Rassicurante?
O che non voglia guarirlo?
Ci sarebbero parecchi spunti di riflesisone, credo sia utile trovare lo spazio d'ascolto adeguato, per approfondirli al meglio.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 22/11/2015.
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