Troppo pigra e fobica per vivere !

Ora che mi sono trasferita a casa del mio ragazzo e potrei vivere finalmente appieno la nostra storia e ricominciare ad avere una vita, un lavoro, a stare più serena e pensare a costruirci una famiglia ecc mi sto di nuovo bloccando, condizioni esterne mi impediscono di essere libera di vivere. Le fobie, le insicurezze, la pigrizia... mi lascio sempre andare a me stessa, poi con la fobia dei piccioni che ho è tragico anche uscir di casa, solo la sera sto davvero tranquilla e mi sento libera! Appena vedo un piccione inizio ad andare nel panico, mi viene da scappare, fuggire via, mi viene una paura incredibile! Anche solo sentire il verso che fanno mi inquieta un pò. Tendo ad evitare i posti in cui so che potrei trovarli, inizio a correre e attraversare la strada se vedo che vengono verso la mia direzione, temendo a volte di essere presa per pazza! Non posso aspettare un bus in santa pace che ecco che ne arriva qualcuno e devo scappare, mi incammino a piedi verso un'altra fermata con il panico addosso! Sento che questa fobia mi sta ostacolando, ma allo stesso tempo non riesco a superarla! Addirittura ho disertato anche colloqui di lavoro poichè arrivata davanti all'edificio in cui entrare vi erano piccioni e allora non ho trovato il coraggio e sono andata via piuttosto che passare di lì. E tutto questo mi fa rabbia, mi demoralizza, mi mortifica, mi abbatte! Il mio ragazzo cerca di farmi stare serena, quando andiamo in giro mi protegge, però spesso questa fobia compromette le nostre uscite. Io voglio vivere, uscire di casa senza paura, fare ciò che mi va finalmente nella vita e le mie fobie mi bloccano! Non ne posso più di tutto questo e se devo pensare che il mio futuro girerà in funzione di questo allora mi sento proprio il morale sotto i piedi, mi sento sconfitta...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se soffre di una fobia che la limita in modo pesante, deve rivolgersi a uno specialista. Di certo non possiamo risolverla a distanza, dandole indicazioni o peggio ancora "consigli".

Si metta in contatto con uno psicologo psicoterapeuta, possibilmente che adotti un approccio efficiente ed efficace per le fobie, come il comportamentale o lo strategico.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. A dire il vero avrei preferito anche qualche consiglio, se possibile.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sì, capisco, ma le psicopatologie - perché tali sono le fobie, quando diventano invalidanti - vanno trattate come qualunque altra patologia. Ossia prima diagnosticate e poi curate. Ma per poter effettuare una diagnosi è necessario avere la persona davanti, parlare con lei.

Legga qui per informarsi:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3551-psicologo-devo-proprio-andarci-di-persona-perche-non-potete-aiutarmi-online.html
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