Doppio tradimento

Sono una donna di 51 anni sposata da 25 con un figlio di 20. Il rapporto con mio marito è stato sin dall'inizio un rapporto a distanza: io lavoro in una città lui sta in un'altra. I ns incontri avvengono per lo più nei w.e. Questa situazione nn è mai stata facile per me nè l'ho mai accettata completamente anche perchè nn ho mai accettato che il suo lavoro fosse più importante di noi e dei miei desideri. Io desidero una vita di coppia normale con le aspettative tipiche ( cinema, cene, viaggi insieme); lui invece ha sempre sostenuto che il suo stile di vita e le contingenze del suo lavoro nn gli consentono di lasciare il posto in cui vive. Ha inoltre convincimenti individualistici sul rapporto di coppia
Qualche anno fa nel pieno di una crisi coniugale causata da prolungate sue disattenzioni nei miei confronti,ho conosciuto un uomo con cui ho iniziato una relazione di amicizia-amore, nel senso che ne ero attratta mentalmente ma nn riuscivo a lasciarmi andare sessualmente. Questa relazione è durata circa 5 anni durante i quali ho vissuto con lui tutto ciò che nn potevo vivere con mio marito.
Il mio tradimento è stato scoperto da mio marito quasi subito e da me prima rinnegato e poi confessato e poi nuovamente sconfessato per poterlo ancora agire. Mio marito ha sofferto molto di questa situazione,dei miei ripetuti inganni e in questo contesto ha conosciuto un'altra donna che vive in un'altra città e ha interessi affini ai suoi.
Il suo tradimento è stato da lui confessato in un periodo di profondo scoramento da parte mia per problematiche legate al lavoro e all'allontanamento del mio amante-amico. Il mio disagio si è trasformato in depressione per la quale ho dovuto ricorrere alle cure di uno specialista. Quello che nn riuscivo di più a sopportare era riconoscere che lui potesse avere valide motivazioni per tradirmi, considerandomi solo io la vittima di questa tipologia di rapporto.
La terapia è durata circa 6 mesi al termine dei quali ho recuperato l'equilibrio psichico compromesso. Al termine della terapia il ns rapporto è ripreso con nuovo slancio ma le caratteristiche sono rimaste identiche, cioè continuiamo a vivere separati, ma mentre io ho cessato i rapporto con l'altro uomo, mio marito continua a mantenerlo con l'altra, che peraltro è tenacemente innamorata di lui,nonostante sappia della mia presenza.
Lui mi dice che il loro rapporto è solo mentale, ma che nn può e nn vuole rinunciarci perchè nn vuole farla soffrire e perchè cmq gli piace come persona e nn vede ragioni plausibili per troncare un rapporto di affetto, pur rassicurandomi che ama me e nn gli interessa costruire un rapporto con lei.
Io nn riesco ad accettare queste giustificazioni e mi affanno a spiare sms sul cellulare, tracimando in scenate di gelosia quando colgo tracce di conversazioni. Lui mi dice che cerca di arginare il trasporto amoroso che lei continua a manifestare ma io nn gli credo.
Siamo quindi a un punto morto.Ho provato a distaccarmi ma nn ci riesco e penso di amarlo
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Dietro un tradimento o un doppio tradimento, c'è sempre tanta solitudine e tanta sofferenza

Perché non provate ad andare insieme in terapia?
Ci sono clinici che ricevono anche il fine settimana, é l'unica soluzione per comprendere davvero cosa vi manca e cosa c'è ancora da poter utilizzare per far rinascere davvero questo matrimonio.

Provi a consultare queste letture sul complesso tema del tradimento.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,
le relazioni a distanza, soprattutto se prolungate nel tempo, comportano difficoltà di vario genere. Se all'inizio la gioia del re-incontro nel fine settimana risulta appagante, anno dopo anno la mancaza del quotidiano, l'assenza fisica e affettiva dell'altro/a si fanno sempre più pesanti.
Dopo 25 anni di una vicenda di questo tipo, i tentativi da parte Vostra sono stati fatti. Ma l'esito non è stato quello auspicato.
Sarebbe dunque opportuno ora farsi aiutare.
Un percorso di coppia presso un/a nostr/a Collega è fortemente consigliato.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
grazie per le vs risposte ma la strada della terapia di coppia nn è praticabile in quanto mio marito nn crede nell'efficacia della terapia psicologica. Infatti precedentemente ho affrontata da sola gli incontri con lo specialista che riteneva fosse opportuna anche la sua presenza.
Quello che mi preme cmq capire è se è giusto pretendere da parte mia che lui interrompa i contatti con l'altra donna, anche in considerazione del fatto che il loro rapporto, come sostiene, nn ha futuro e che in definitiva nn fa altro che alimentare le sofferenze di tutti e tre.
Leggendo il saggio di Hillman sul tradimento, ho inteso che il perdono da parte del tradito ha bisogno della partecipazione, dell'espiazione del traditore. Cioè ci deve essere da parte del traditore un riconoscimento e un distacco dall'evento: se invece lui continua a giustificarsi o cmq a sminuire il peso delle sue azioni, mantenendo, pur se solo con telefonate o sms sporadici, il rapporto con l'altra persona, il tradimento è per me come se fosse ancora in atto.
Vorrei conoscere il vs parere al riguardo per nn essere accusata, come peraltro lui ha già fatto, di fondamentalismo nel pretendere una limitazione della sua libertà.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Ha letto il materiale allegatole?

Li troverà parecchie risposte alle sue domande.