Dettagliate sulla psicoterapia cognitivo-comportamentale di cui ho sentito dire un gran bene
Buon giorno Dottori, vorrei informazioni dettagliate sulla psicoterapia cognitivo-comportamentale di cui ho sentito dire un gran bene. Il mio problema è l'ansia, perchè da molto tempo non riesco più a fare tutto ciò che facevo prima, sono molto lenta e svogliata e da tanto tempo sto rifiutando inviti ad uscire nel fine settimana. In pratica esco solo per andare al lavoro. La psicoterapia come può aiutarmi a tornare come prima?
[#1]
Gentile Utente,
lei parte da una diagnosi che in realtà è un'autodiagnosi, ma non è detto che il suo problema consista in un eccesso di ansia.
Premettendo che da qui non è possibile porre una diagnosi, da quanto riferisce mi fa pensare che possa essere presente una perturbazione del tono dell'umore o un eventuale disturbo depressivo che la porta ad essere "lenta e svogliata", priva di energie, e a chiudersi in sè stessa invece di uscire con gli amici nel fine settimana.
Per appurare come stiano realmente le cose è utile che approfondisca di persona la storia del suo disagio attuale, anche per capire se è successo qualcosa che ha provocato in lei questo cambiamento e se è presente effettivamente un disturbo (ansioso e/o depressivo) che necessiti di una psicoterapia.
Molte persone infatti in questa stagione si sentono come lei dice di sentirsi, stanche e svogliate, senza soffrire di alcun disturbo psicologico.
Per quanto riguarda la Terapia Cognitivo-Comportamentale, ammesso che la sua situazione richieda una psicoterapia, aspettiamo che qualche Collega di quell'orientamento voglia intervenire per darle delucidazioni.
Un caro saluto,
lei parte da una diagnosi che in realtà è un'autodiagnosi, ma non è detto che il suo problema consista in un eccesso di ansia.
Premettendo che da qui non è possibile porre una diagnosi, da quanto riferisce mi fa pensare che possa essere presente una perturbazione del tono dell'umore o un eventuale disturbo depressivo che la porta ad essere "lenta e svogliata", priva di energie, e a chiudersi in sè stessa invece di uscire con gli amici nel fine settimana.
Per appurare come stiano realmente le cose è utile che approfondisca di persona la storia del suo disagio attuale, anche per capire se è successo qualcosa che ha provocato in lei questo cambiamento e se è presente effettivamente un disturbo (ansioso e/o depressivo) che necessiti di una psicoterapia.
Molte persone infatti in questa stagione si sentono come lei dice di sentirsi, stanche e svogliate, senza soffrire di alcun disturbo psicologico.
Per quanto riguarda la Terapia Cognitivo-Comportamentale, ammesso che la sua situazione richieda una psicoterapia, aspettiamo che qualche Collega di quell'orientamento voglia intervenire per darle delucidazioni.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Utente,
La prima tappa è sicuramente porre una diagnosi del suo disagio, mediante una o più consulenze psicologiche, poi si stabilirà il da farsi.
Tutte le psicoterapie sono valide, non esiste una migliore dell'altra,ma, eventualmente, un paziente che si trova meglio o più a suo agio con un determinato orientamento.
Della cognitivo comportamentale non so dirle, ma vorrei sapere di più di lei, del suo malessere, quando si è manifestato, ecc..
Ha un amore?
Un lavoro?
Degli affetti, passioni?
La prima tappa è sicuramente porre una diagnosi del suo disagio, mediante una o più consulenze psicologiche, poi si stabilirà il da farsi.
Tutte le psicoterapie sono valide, non esiste una migliore dell'altra,ma, eventualmente, un paziente che si trova meglio o più a suo agio con un determinato orientamento.
Della cognitivo comportamentale non so dirle, ma vorrei sapere di più di lei, del suo malessere, quando si è manifestato, ecc..
Ha un amore?
Un lavoro?
Degli affetti, passioni?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
Grazie per le risposte. La diagnosi mi è stata fatta dal medico di base che mi aveva indirizzata da una psichiatra che mi ha prescritto xanax e anche la psichiatra mi ha detto che si trattava di ansia, anche perchè io ho avuto un attacco di panico e una mattina sono svenuta davanti alla scuola di mia figlia mentre parlavo con le altre mamme. Da allora sto peggio che mai e non vorrei mai uscire. mi ver4gogno anche moltissimo per quello svenimento e anche se mio marito continua a ripetermi che posso stare tranquilla, io sono in imbarazzo per quello svenimento.
Ho chiesto info sulla psicoterapia cognitiva-comportamentale perchè il medico mi ha detto di fare quella e non altre e io mi sono dimenticata di chiedere da chi poteva mandarmi per questa psicoterapia. Quindi voglio seguire il suo consiglio. Io sono sposata da 11 anni e io e mio marito andiamo molto d'accordo, ho due figli di 9 e 7 anni che adoro e sono la mia vita, lavoro anche se i ritmi sono strassanti e tanto e ho molti interessi, ma che cosa c'entra con la mia domanda se posso chiedere? Io volevo solo sapere qualcosa a proposito della psicoterapia che mi è stata indicata dalla dottoressa.
Qualcuno può dirmi se con questa psicoterapia potrò tornare come prima? In questo momento è ciò che voglio di più perchè sto malissimo.
Ho chiesto info sulla psicoterapia cognitiva-comportamentale perchè il medico mi ha detto di fare quella e non altre e io mi sono dimenticata di chiedere da chi poteva mandarmi per questa psicoterapia. Quindi voglio seguire il suo consiglio. Io sono sposata da 11 anni e io e mio marito andiamo molto d'accordo, ho due figli di 9 e 7 anni che adoro e sono la mia vita, lavoro anche se i ritmi sono strassanti e tanto e ho molti interessi, ma che cosa c'entra con la mia domanda se posso chiedere? Io volevo solo sapere qualcosa a proposito della psicoterapia che mi è stata indicata dalla dottoressa.
Qualcuno può dirmi se con questa psicoterapia potrò tornare come prima? In questo momento è ciò che voglio di più perchè sto malissimo.
[#4]
"Qualcuno può dirmi se con questa psicoterapia potrò tornare come prima?"
Purtroppo nessuno le può dare certezze da questo punto di vista, perchè i risultati dipendono da qual è la sua situazione personale, dalla sua storia passata e dalle sue caratteristiche di personalità.
L'unica certezza è che intervenire quando un disturbo è al suo esordio dà maggiori garanzie di guarirne completamente rispetto a situazioni in cui si lascia passare tanto tempo e/o sono presenti dei precedenti.
Un singolo attacco di panico non giustifica una diagnosi di Disturbo da Attacco di Panico, ma può innescare la paura che si ripresenti come sta accadendo a lei e quindi fa bene ad attivarsi subito per intervenire e superare sia il pensiero di poter stare di nuovo male, sia la vergogna nei confronti delle persone che hanno assistito al suo momento di malessere.
Per quanto riguarda la TCC si tratta di una terapia focalizzata sul ruolo dei pensieri nello scatenamento di un sintomo e che prevede esercizi che il paziente deve attuare fra una seduta e l'altra, esercizi il cui esito viene discusso in seduta.
Esistono diversi studi a sostegno dell'efficacia di questa terapia per i disturbi d'ansia, ma nel caso singolo non è mai possibile fare previsioni tanto più senza una valutazione del quadro complessivo - cosa che da qui ovviamente non si può fare.
Se qualche collega di questo orientamento vorrà intervenire potrà spiegarle meglio di cosa si tratta, ma non darle certezze assolute perchè sarebbe irrealistico e scorretto.
Dal momento che le ha dato questa indicazione il suo medico potrebbe darle un nominativo, ma lei può anche cercare e contattare un professionista che pratichi la TCC nell'elenco degli iscritti a questo sito perchè ce ne sono diversi.
Purtroppo nessuno le può dare certezze da questo punto di vista, perchè i risultati dipendono da qual è la sua situazione personale, dalla sua storia passata e dalle sue caratteristiche di personalità.
L'unica certezza è che intervenire quando un disturbo è al suo esordio dà maggiori garanzie di guarirne completamente rispetto a situazioni in cui si lascia passare tanto tempo e/o sono presenti dei precedenti.
Un singolo attacco di panico non giustifica una diagnosi di Disturbo da Attacco di Panico, ma può innescare la paura che si ripresenti come sta accadendo a lei e quindi fa bene ad attivarsi subito per intervenire e superare sia il pensiero di poter stare di nuovo male, sia la vergogna nei confronti delle persone che hanno assistito al suo momento di malessere.
Per quanto riguarda la TCC si tratta di una terapia focalizzata sul ruolo dei pensieri nello scatenamento di un sintomo e che prevede esercizi che il paziente deve attuare fra una seduta e l'altra, esercizi il cui esito viene discusso in seduta.
Esistono diversi studi a sostegno dell'efficacia di questa terapia per i disturbi d'ansia, ma nel caso singolo non è mai possibile fare previsioni tanto più senza una valutazione del quadro complessivo - cosa che da qui ovviamente non si può fare.
Se qualche collega di questo orientamento vorrà intervenire potrà spiegarle meglio di cosa si tratta, ma non darle certezze assolute perchè sarebbe irrealistico e scorretto.
Dal momento che le ha dato questa indicazione il suo medico potrebbe darle un nominativo, ma lei può anche cercare e contattare un professionista che pratichi la TCC nell'elenco degli iscritti a questo sito perchè ce ne sono diversi.
[#5]
Ex utente
Grazie dottoressa, ma vorrei sapere prima di fare una psicoterapia come si svolge e se potrò tornare a stare bene come prima. Per questa ragione ho chiesto questo consulto, ma vedo che la mia richiesta continua ad essere ignorata e aggirata e ritengo anche offensivo che mi si risponda che sulla psicoterapia non potete o non sapete rispondermi. Se uno fa una domanda precisa si aspetta una risposta altrettanto precisa e puntuale. Sono delle pessime risposte le vostre. Buona sera.
[#6]
Gentile Signora,
Nessuno la ignora, o non è capace di rispondere alle sue domande.
Nessuno inoltre,le potrà dire come si svolgerà e se funzionerà una psicoterapia, non trattasi di una ingessatura, ma di un percorso dove variabili relazionali- lei ed il terapeuta- formazione, variabili psichiche, resistenze e paure, oltre che aspettative, entrano in gioco in modo assolutamente non prevedibile.
La dott. Massaro le ha spiegato come funziona, e le mie domande erano pertinenti e servivano a comprendere più a fondo le motivazioni che la spingono verso una terapia, cercando di sapere se era stata già erogata una diagnosi.
Nessuno la ignora, o non è capace di rispondere alle sue domande.
Nessuno inoltre,le potrà dire come si svolgerà e se funzionerà una psicoterapia, non trattasi di una ingessatura, ma di un percorso dove variabili relazionali- lei ed il terapeuta- formazione, variabili psichiche, resistenze e paure, oltre che aspettative, entrano in gioco in modo assolutamente non prevedibile.
La dott. Massaro le ha spiegato come funziona, e le mie domande erano pertinenti e servivano a comprendere più a fondo le motivazioni che la spingono verso una terapia, cercando di sapere se era stata già erogata una diagnosi.
[#7]
Gentile Signora,
in nessun caso uno psicologo o un medico possono dare a un paziente certezze assolute, cioè quelle che lei cerca, sull'esito di una cura, tanto meno non conoscendo nè la persona in questione nè il suo caso.
Chi lo fa è scorretto e in malafede, perchè la salute - soprattutto mentale - non è un campo in cui 1+1=2.
Questo è il senso delle nostre risposte.
Nessuno quindi può darle la certezza assoluta di guarire con nessun tipo di psicoterapia e senza esaminare di persona il suo caso non è nemmeno possibile dire quale tipo di terapia sia più opportuno che effettui.
Può seguire l'indicazione del suo medico, che magari ha già dei nominativi da darle, e vedere se quella terapia è adatta a lei, ma lo scoprirà solo effettuandola: non si può sapere in anticipo e con esattezza quanto migliorerà, come migliorerà, in quanto tempo guarirà.
Le faccio tanti auguri,
in nessun caso uno psicologo o un medico possono dare a un paziente certezze assolute, cioè quelle che lei cerca, sull'esito di una cura, tanto meno non conoscendo nè la persona in questione nè il suo caso.
Chi lo fa è scorretto e in malafede, perchè la salute - soprattutto mentale - non è un campo in cui 1+1=2.
Questo è il senso delle nostre risposte.
Nessuno quindi può darle la certezza assoluta di guarire con nessun tipo di psicoterapia e senza esaminare di persona il suo caso non è nemmeno possibile dire quale tipo di terapia sia più opportuno che effettui.
Può seguire l'indicazione del suo medico, che magari ha già dei nominativi da darle, e vedere se quella terapia è adatta a lei, ma lo scoprirà solo effettuandola: non si può sapere in anticipo e con esattezza quanto migliorerà, come migliorerà, in quanto tempo guarirà.
Le faccio tanti auguri,
[#8]
Ex utente
Buona sera, come faccio a sapere se un trattamento può essermi utile se nessuno può dirmi in che cosa consiste la psicoterapia?
Se mi rompo un braccio e il medico lo ingessa, lo farà con l'idea che il mio braccio guarirà. In psicologia non esistono criteri per dire che un trattamento è valido, nemmeno in minima parte?
Mi avete scritto che tutte le psicoterapie sono valide, ma allora come mai non mi dite in che modo.Non cerco certezze assolute,ho solo fatto una domanda. Almeno la Dottoressa Randone ha detto che non sa rispondermi sulla psicoterapia cognitiva-comportamentale, ma dirmi che io cerco certezze assolute si commenta da se. Ho solo chiesto se con la psicoterapia posso tornare a stare bene. c'è una logica da seguire in una psicoterapia o no, è tutto affidato al caso ? In anticipo non si può dire nulla sull'utilità della psicoterapia?
Se mi rompo un braccio e il medico lo ingessa, lo farà con l'idea che il mio braccio guarirà. In psicologia non esistono criteri per dire che un trattamento è valido, nemmeno in minima parte?
Mi avete scritto che tutte le psicoterapie sono valide, ma allora come mai non mi dite in che modo.Non cerco certezze assolute,ho solo fatto una domanda. Almeno la Dottoressa Randone ha detto che non sa rispondermi sulla psicoterapia cognitiva-comportamentale, ma dirmi che io cerco certezze assolute si commenta da se. Ho solo chiesto se con la psicoterapia posso tornare a stare bene. c'è una logica da seguire in una psicoterapia o no, è tutto affidato al caso ? In anticipo non si può dire nulla sull'utilità della psicoterapia?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 17/11/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.