Mi sono sempre sottovalutato davanti i miei parenti e amici
ed e stato il piu grosso errore della mi vita ottovalutarmi davanti gli altri,ho sempre voluto che gli altri avessero un buona impressione di me,ma che me ne fregava della impressione degli altri,devo vedere solo me stesso,gli altri e i parenti mai si metterebbero sotto di me,poi nelle mie fantasie cercavo sempre fare cose che la gente abbia una buon impressione di me,e stato il mio piu grande errore voler essere valutato sempre dagli altri,non devo fare niente per gli altri ma solo per me stesso,ed e per questo che secondo me ho avuto difficolta nella vita.
[#1]
Gentile Utente,
il suo post non contiene alcun interrogativo.
Ha qualche domanda per noi? Vuole chiederci qualcosa in particolare sulla sua storia e magari raccontarci più precisamente a cosa si riferisce, aggiungendo degli esempi di quello che le succede e che le è successo?
il suo post non contiene alcun interrogativo.
Ha qualche domanda per noi? Vuole chiederci qualcosa in particolare sulla sua storia e magari raccontarci più precisamente a cosa si riferisce, aggiungendo degli esempi di quello che le succede e che le è successo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gent.le Utente,
sembra che la sua richiesta sia la parte conclusiva di un discorso più ampio, come se ci fosse una parte precedente del testo che non è stata pubblicata?
Mi sbaglio?
"non devo fare niente per gli altri ma solo per me stesso,ed e per questo che secondo me ho avuto difficoltà nella vita."
In questa affermazione esprime una convinzione piuttosto definita che non è altro che l'opposto dell'approccio che lei sembra aver scelto finora: ovvero orientare i suoi comportamenti in funzione delle aspettative da parte degli altri.
In questo modo però è come se partisse dalla premessa che le sue aspettative e quelle dell'altro sono sempre inconciliabili, in realtà possiamo fare una valutazione contestualizzata alla singola situazione piuttosto che adottare una modalità unica sempre e comunque perché in questo modo le possibilità di restringono in funzione di un pregiudizio. Cosa ne pensa?
sembra che la sua richiesta sia la parte conclusiva di un discorso più ampio, come se ci fosse una parte precedente del testo che non è stata pubblicata?
Mi sbaglio?
"non devo fare niente per gli altri ma solo per me stesso,ed e per questo che secondo me ho avuto difficoltà nella vita."
In questa affermazione esprime una convinzione piuttosto definita che non è altro che l'opposto dell'approccio che lei sembra aver scelto finora: ovvero orientare i suoi comportamenti in funzione delle aspettative da parte degli altri.
In questo modo però è come se partisse dalla premessa che le sue aspettative e quelle dell'altro sono sempre inconciliabili, in realtà possiamo fare una valutazione contestualizzata alla singola situazione piuttosto che adottare una modalità unica sempre e comunque perché in questo modo le possibilità di restringono in funzione di un pregiudizio. Cosa ne pensa?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Gentile Utente,
Anche io, come le Colleghe, noto delle incongruenze nella sua richiesta di consulenza e delle omissioni.
Solitamente nella vita - per educazione ricevuta, per paure pregresse, per tantissimi altri fattori- ci sono vari modi di vivere:
Chi intende, durante l'esistenza, smettere di essere il progetto di qualcun altro
Chi invece vuole essere il progetto di vita di sè stessi.
Scegliere non è facile, dipende da infiniti fattori personologici ed ambientali, non analizzabili online...
Una consulenza potrebbe essere utile per mettere a fuoco più punti dei suoi quesiti e trovare soluzioni adattive ai fini di un cambiamento della sua esistenza.
Anche io, come le Colleghe, noto delle incongruenze nella sua richiesta di consulenza e delle omissioni.
Solitamente nella vita - per educazione ricevuta, per paure pregresse, per tantissimi altri fattori- ci sono vari modi di vivere:
Chi intende, durante l'esistenza, smettere di essere il progetto di qualcun altro
Chi invece vuole essere il progetto di vita di sè stessi.
Scegliere non è facile, dipende da infiniti fattori personologici ed ambientali, non analizzabili online...
Una consulenza potrebbe essere utile per mettere a fuoco più punti dei suoi quesiti e trovare soluzioni adattive ai fini di un cambiamento della sua esistenza.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 17/11/2015.
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