Normalità o anormalità
Buongiorno. vorrei chiedere a voi specialisti se per voi è normale un adolescente che per un certo periodo di tempo all'inizio dell'adolescenza e prima di avere avuto la sua prima ragazza fa esperimenti con il proprio corpo da solo durante la masturbazione come cercare altri posti dove farlo o toccare o infilare qualcosa nella zona anale o guardare dei porno strani. Per un certo periodo voglio dire circa qualche mese in cui queste cose succedono 15-20 volte al massimo in tutto e poi uno è come se trova altri interessi e inizia a baciare le prime ragazze e basta. Secondo voi è un procedimento o una fase di vita normale in cui passano tutti o è anormale? Vi ringrazio
[#1]
gentile utente la fase adolescenziale e pre-adolescenziale è soprattutto una fase di esplorazione e scoperta per cui, l'esperienza che racconta, entra all'interno di un range di normalità
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Salve, personalmente sono dell'avviso che non ci siano delle rigide fasi dello sviluppo della vita, che poi porteranno alla normalità.
Anche l'idea di una maturità stabile come una sorta di punto d'arrivo dev'essere rivisitata, volenti o nolenti. Non c'è una stabilità definita una volta per tutte. Questo sarebbe illusorio.
Parlo quindi della presenza di un divenire che da una parte genera un senso di incertezza, dall'altra offre un senso di possibilità.
Dal mio punto di vista, quindi, le esperienze che facciamo possono verificarsi in ogni età, potrei anche dire fortunatamente.
La definizione di normalità o anormalità rischia di essere un giudizio, mentre più che una valutazione può essere utile il senso di che ciò che sentiamo e facciamo.
Se non sono indiscreto e se la sente di parlarne, quando parla di porno strani a cosa si riferisce?
E quali sono nello specifico i suoi dubbi?
Un saluto,
Enrico de Sanctis
Anche l'idea di una maturità stabile come una sorta di punto d'arrivo dev'essere rivisitata, volenti o nolenti. Non c'è una stabilità definita una volta per tutte. Questo sarebbe illusorio.
Parlo quindi della presenza di un divenire che da una parte genera un senso di incertezza, dall'altra offre un senso di possibilità.
Dal mio punto di vista, quindi, le esperienze che facciamo possono verificarsi in ogni età, potrei anche dire fortunatamente.
La definizione di normalità o anormalità rischia di essere un giudizio, mentre più che una valutazione può essere utile il senso di che ciò che sentiamo e facciamo.
Se non sono indiscreto e se la sente di parlarne, quando parla di porno strani a cosa si riferisce?
E quali sono nello specifico i suoi dubbi?
Un saluto,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 15/11/2015.
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