Non mi fido di lui e non so cosa provo

Cara ragazza,
Mi sembra molto confusa la Sua rappresentazione di questo nuovo rapporto.
Sembra che Lei non voglia fidarsi.. forse per non mettere in discussiine la Sua vita e la Sua relazione.
Che rapporto ha stabilito con questo nuovo ragazzo, su che si fonda? Attrazione, sentimenti.
Cerchiamo di orientarci maggiormente..
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

C'è attrazione e anche sentimenti, a volte lo guardo e penso che sia dolcissimo ma sono pochi questi momenti e mi di piace non dargli il mio amore più totale anche se a volte lo faccio ma sento di non riuscire a dargli tutta me stessa... parliamo tanto e sono me stessa con lui, non stiamo insieme da molto ma già le prime volte che usciamo mi sembrava di conoscerlo da sempre e non ero imbarazzata come mi era capitato con altri ragazzi con cui sono uscita! Le basi diciamo che ci sono mancano dele cose da parte mia però!

Gentile ragazza,
se Lei sente di essere un po' titubante verso questo ragazzo, al punto da sentire il bisogno di controllarlo sempre dovrebbe prendersi del tempo.
Frequentarlo con un minimo di fiducia, lasciando che sia l' esperienza a darLe certezze o meno.

Una domanda...L'insicurezza che Le produce questo ragazzo e' una sensazione che prova anche in altre situazioni e contesti?
Ci dice qualcosa della Sua famiglia, dei Suoi interessi, della Sua vita?
A presto.

I miei genitori si sono separati quando io ero piccola a causa di un tradimento da parte di mio padre, non lo vedo mai perché lui vive in Romania e ci sentiamo molto poco, io lavoro con mia madre e il suo compagno e spesso mi sento come se non contassi molto per l'azienda... inoltre mi capita di pensare che i miei si tradiscano e ho qualche dubbio che si droghino, non so il perché ma ho dubbi anche su di loro... di amiche non ne ho nemmeno una perché ho deciso io di rompere con loro perché non contavo per loro quanto loro per me... sono un po' sola ma preferisco così piuttosto che avere intorno persone false! Ah quando ero alle superiori ero molto esclusa un po' per colpa mia e un po per gli altri, ma sta di fatto che ho fatto tantissima fatica a integrarmi. Ero sovrappeso e mi sono state fatte molte battute cattive, non mi facevano del bullismo vero e proprio ma delle frecciatine... una volta ho letto su un banco il mio nome è la scritta sei grassa e te la tiri e non ho detto niente ma me lo ricordo ancora quindi direi che mi ha turbato un bel po'! Ora sono corteggiata e anche carina però ovviamente certe cose non si dimenticano. Mi scusi per il papiro ma mi sembrava opportuno dirle un po' di tutto... la ringrazio per la sua risposta

Cara ragazza,
Ora comprendo meglio le Sue difficolta' a relazionarsi con il ragazzo.
Esistono dei ricordi familiari e personali che Le hanno prodotto dolore e non sono scomparsi.
Forse dovrebbe considerarli quando si percepisce cosi' poco "disponibile" verso il ragazzo.
C'e una "chiusura difensiva" in Lei. Motivata da tanti momenti no.
Ma ci rifletta su e cerchi di non rinnovare da se' il male che Le stato fatto in altre circostanze.
Si faccia risentire!

Dovrei aprirmi giusto? È stata gentilissima la ringrazio di cuore.
Cordiali saluti e buona serata!

Si, dovrebbe riuscire a provare fiducia in questo ragazzo.
Lo faccia un po' alla volta, cercando di superare la diffidenza!
Ci faccia sapere!