Problema sentimentale

Buonasera,
mi rivolgo a voi perché vorrei una spiegazione delle emozioni che sto provando e un consiglio di come gestirle.
Lavoro da anni in un'azienda....all'inizio avevo un ruolo più marginale, poi, quello che ora è diventato il mio responsabile, ha notato il mio impegno e mi ha stimolata a crescere. All'inizio ero insicura ma grazie alle sue rassicurazioni sono riuscita ad acquistare fiducia in me stessa, ad imparare molto e a diventare indipendente. Lui mi ha sempre lodata, (talvolta anche troppo )mi ha dimostrato sempre massima stima, considerazione e fiducia permettendomi di avere accesso anche alle sue cose più riservate e diventando per lui il suo punto di riferimento. Molte volte mi trovavo a svolgere lavori per lui che non davano valore aggiunto al mio lavoro (anzi. ... attività di segreteria invece che di responsabilita) ma che svolgevo volentieri perché la soddisfazione che avevo nel vederlo felice mi appagava. Col passare del tempo si sono aggiunti inviti per aperitivi e pranzi che ho sempre accettato con molto interesse. Fra noi c'era un ottimo rapporto e molta complicità. Ridevamo e ci prendavamo in giro, bastava uno sguardo per capirci.
Da un po' di tempo le cose sono cambiate. .... Il mio lavoro è sensibilmente aumentato (sono responsabile commerciale) e la gestione delle sue attività private sono diventate difficili da portare avanti per me ( glielo avevo anche fatto presente). Per questo motivo gli è stata affiancata un'altra persona. Ora il mio lavoro è totalmente dedicato ad attività di alto valore per lo svolgimento delle quali ho totale autonomia decisionale....faccio il lavoro che ho sempre desiderato fare ma senza entusiasmo perché dentro soffro terribilmente.... non mi sento più il suo unico punto di riferimento, i momenti di condivisione che finivano sempre in risate sono drasticamente ridotti. Ora la persona che ricerca di più è la sua assistente, la cerca, la chiama, si confronta con lei. ...La sua stima nei miei confronti è altissima ( così dice lui e anche i colleghi), la fiducia è totale ma mi ha detto che deve, anche se gli dispiace, lasciarmi crescere perché sarei sprecata a fare lavori di poco contenuto.
Io mi sono concentrata sugli obiettivi che mi ha assegnato, raggiungendoli e talvolta superandoli... lavoro assiduamente ma dentro sono affranta e temo che lui se ne possa accorgere perché l'allegria che avevo nel lavorare ora non c'è più. .. anche se cerco in tutti i modi di mascherarlo perché sarebbe troppo umiliante per me che lui sapesse cosa sto provando. ..
Vorrei non avergli mai confessato che gestire le sue attività era diventato troppo oneroso per me.... almeno a quest'ora non starei soffrendo così. ..
Grazie per la Vs attenzione.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
É certa che trattasi soltanto di lavoro i di altro?

Lavorare insieme crea intimità, seduzione, complicità ... coinvolgimento.


Le sue parole fanno trasparire altro rispetto a problematiche concrete.

Ci dica altro di lei:
Vive in famiglia?
Si piace?
Si stima?
Ha un amore?
È spostata?

Ha delle passioni oltre il lavoro?

Fare diventare il lavoro un'"intimità sostitutiva" ed erotizzarlo, porta spesso molti guai..e voragini affettive

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,
il titolo dice "Problema sentimentale".
Intende genericamente "dei sentimenti", oppure "innamoramento/infatuazione"?

La descrizione che Lei ci fa, porterebbe a propendere per la seconda ipotesi.

Inoltre non ci dice nulla di sè oltre al lavoro. Perchè non esiste nulla, oppure...?

Se colmerà questo vuoto di info, potremo essere più precisi.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie dottoresse,
entrambe avete rilevato un aspetto che credo sia corretto .... un sentimento che soffoco e che cerco di non manifestare all'esterno (nessuno, neanche le persone a me più vicine, credo se ne siano accorte (anche perchè non ne ho mai parlato con nessuno)) in quanto ho una relazione da più di vent'anni con una persona. Una volta ero innamoratissima del mio compagno, non vedevo l'ora di stare con lui e soffrivo quando non mi era accanto, poi il tempo ha affievolito il coinvolgimento sentimentale lasciando spazio ad abitudinarietà ma profondo affetto ... forse più fraterno che amoroso (e ammettere questo è per me molto doloroso).
All'esterno cerco di non darlo a vedere, col mio compagno mi dimostro affettuosa anche se a causa del lavoro lo trascuro e lui me lo ha fatto presente in più occasioni... alla sera rientro tardi dal lavoro e finisco per addormentarmi sul divano.
Le persone che mi conoscono dicono che si vede che sono innamorata del mio compagno e che parlo sempre di lui con grande coinvolgimento.
Sono molto estroversa (classica commerciale!) e allegra, mi piace la compagnia e stare in gruppo.
Nel poco tempo libero che mi resta amo leggere, fare sport e uscire con gli amici. Io e il mio compagno siamo sempre impegnati nel weekend in attività con amici.
Ma i momenti che preferisco sono quelli che trascorro con il mio collega, anche lui sentimentalmente impeganto da anni (in apparenza in una relazione soddisfacente con compagna e figli... ma anche la mia all'esterno sembra esserlo). Lui mi ha riempito di attenzioni (persone esterne mi hanno confessato che secondo loro ha un interesse nei miei confronti ma io, da dentro, non riesco a coglierlo chiaramente).... ora i rapporti lavorativi si sono ridotti ma continua ad invitarmi a pranzo/cena con una certa regolarità (sempre da parte sua arriva l'invito... io non ne avrei il coraggio). Sono solo momenti di sfago, parliamo, ci confrontiamo, ridiamo, nulla di più....
Con lui sto molto bene e mi sento felice... ma quando vedo che il suo rapporto con l'assistente si intensifica mi infastidisco ... cerco di non darlo a vedere ma non so se lui se n'è accorto... spero di no ... sono molto orgogliosa e lui lo sa.
Spero di averVi illustrato più chiaramente la situazione.
Grazie per la Vs attenzione
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Trentacinque meno venti, fa soltanto venti…


Forse ha davvero erotizzato l'attività lavorativa ed iper investito nel rapporto con il collega.

Sembra infatti esserci sentimento, affettività, e gelosia..

Analizzi la sua coppia, forse il focus è proprio quello da dover analizzare..
[#5]
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie per la risposta.
La domanda che mi faccio ora è come si fa ad analizzare il rapporto di coppia... cosa devo fare?
E con il collega ... coma faccio a non sentire più la gelosia? Devo rifiutare ogni rapporto con lui e allontanarlo?
Vorrei sentirmi meglio....
Grazie dell'aiuto
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Con l'aiuto di un professionista

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