Terrore cambio vita universitaria e depressione
Salve, sono una ragazza di 20 anni in un profondo periodo di crisi, scrivo perchè ho bisogno di aiuto. Il problema riguarda principalmente l'uni ma anche uno stato di malessere che mi accompagna ormai da tempo. Frequento la facoltà di Ingegneria e vorrei lasciarla (sono al 2 anno e ho dato tutti gli esami del primo con la media del 29), per cui non si tratta di un problema di incapacità ma più una questione di passione, riesco a dare gli esami bene ma con grande sacrificio e stress, pensate che sono anche finita dal cardiologo per extrasistoli. Da un pò di tempo ho l'idea di Medicina, perchè contiene le uniche materie che davvero mi hanno da sempre affascinato. Perchè non l'ho fatto subito? Ho vissuto le superiori senza chiedermi cosa volessi fare da grande, rimandavo sempre la scelta. Sapevo che per medicina ci fosse un test ma ho scoperto tardi di quanto questo fosse selettivo e non mi sentivo pronta per affrontarlo. Inoltre un mio grande difetto è la paura di fallire, provo una cosa solo se ho davvero qualche possibilità di farcela, odio dover dire "ho fallito". Inoltre pensavo ai 6+5 anni e mi sembravano interminabili, non ho avuto nessuno che mi consigliasse, nessuno che mi dicesse che in realtà i 5 di specialità sono pagati e lavori e non sono altri 5 anni seduti su un banco di uni come credevo. Se lo avessi saputo prima sarebbe stato diverso. Ho scelto Ingegneria perchè tutti mi dicevano che con le mie grandi capacità dovevo fare qualcosa di grande, è corta di medicina e si trova subito lavoro e optai per Ingegneria biomedica, pensavo di aver trovato il giusto compromesso. Da me non esiste questo corso e non potevo spostarmi per cui ho scelto un'ingegneria che poi mi permettesse di specializzarmi altrove in biomedica. Innanzitutto ho scoperto che tutte queste materie troppo "tecniche" (informatica, elettronica..) non mi piacciono e inoltre Biomedica in Italia non offre molto lavoro. E' inutile prendersi in giro, con medicina non c'entra nulla, è sempre ingegneria. Vorrei cambiare ma ho tanta paura, perchè sul fatto che la medicina mi piaccia non ci sono dubbi, mi affascinano gli argomenti trattati! Le cose che mi spaventano sono: iniziare d'accapo un percorso con 2 anni di ritardo, percorso che è lungo, non avere certezza sulla specialità da prendere perchè ce ne sono 4-5 che amerei ma visti i pochi posti rischierei di studiare anni e di non riuscire a entrare dove voglio, paura che l'ambiente ospedaliero possa turbarmi. E' come se volessi fare medicina ma ho paura di non essere pronta a fare il medico. Sto malissimo, ma non solo per questo, è un pò che vivo con malessere generale, vedo molte cose buie, non sono mai stata fidanzata e vivo male questa cosa, mi faccio problemi per tutto e non ce la faccio più. A volte sento che non vorrei fare nulla e mi spaventa questa cosa. Come posso iniziare un nuovo percorso in questo stato? Cosa è meglio per me? Butto via questa vita infelice e rischio con Medicina? Mi piacerebbe davvero, ma ho paura.
[#1]
Cara utente,
è possibile che il malessere relativo alla scelta universitaria - e quindi al suo futuro - si stia mischiando ad un altro tipo di malessere più profondo, che riguarda la sua identità e chi vuole essere e sente di poter essere, che può includere anche delle sfumature depressive.
Per quanto riguarda l'università il fatto che ha perso 2 anni studiando Ingegneria non è un grosso problema perchè lei è molto giovane e se deciderà di cambiare facoltà potrà iniziare a portarsi avanti durante quest'anno studiando già il programma degli esami del primo anno di Medicina e/o scegliendo di sostenere esami che potrebbero esserle riconosciuti anche dopo il cambio di corso.
Per quanto riguarda il suo malessere nel complesso le suggerirei di rivolgersi ad uno psicologo, magari presso lo sportello della sua università (se presente), per fare chiarezza e approfondire l'argomento.
Tanti cari auguri per il suo futuro,
è possibile che il malessere relativo alla scelta universitaria - e quindi al suo futuro - si stia mischiando ad un altro tipo di malessere più profondo, che riguarda la sua identità e chi vuole essere e sente di poter essere, che può includere anche delle sfumature depressive.
Per quanto riguarda l'università il fatto che ha perso 2 anni studiando Ingegneria non è un grosso problema perchè lei è molto giovane e se deciderà di cambiare facoltà potrà iniziare a portarsi avanti durante quest'anno studiando già il programma degli esami del primo anno di Medicina e/o scegliendo di sostenere esami che potrebbero esserle riconosciuti anche dopo il cambio di corso.
Per quanto riguarda il suo malessere nel complesso le suggerirei di rivolgersi ad uno psicologo, magari presso lo sportello della sua università (se presente), per fare chiarezza e approfondire l'argomento.
Tanti cari auguri per il suo futuro,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Cara ragazza, concordo con la Collega Dr Massaro, non si preoccupi troppo del ritardo , la cosa fondamentale è la motivazione , e pare che Lei sia motivata a fare Medicina , studiare una materia che affascina, interessa, è bello e fondamentale e sarà certo meno pesante di Ingegneria .
Secondo me fa bene a cambiare, condannarsi a fare l'Ingegnere , cosa che non le piace, perchè ?...
Poi si passa tanto tempo della vita lavorando, vero ?
Piuttosto si faccia aiutare, da un Collega de visu, a diventare una donna più sicura, socializzata, a fidarsi di sè, a non fuggire dagli impegni affettivi , ad amare, in poche parole..Le abbiamo risposto non molto tempo fa ed incoraggiata a farsi aiutare per superare il suo sentimento di blocco verso i ragazzi, l'amore .. Si dia aiuto allora, da qui noi l'aiutiamo , ma deve aiutarsi anche da sola..!
Secondo me fa bene a cambiare, condannarsi a fare l'Ingegnere , cosa che non le piace, perchè ?...
Poi si passa tanto tempo della vita lavorando, vero ?
Piuttosto si faccia aiutare, da un Collega de visu, a diventare una donna più sicura, socializzata, a fidarsi di sè, a non fuggire dagli impegni affettivi , ad amare, in poche parole..Le abbiamo risposto non molto tempo fa ed incoraggiata a farsi aiutare per superare il suo sentimento di blocco verso i ragazzi, l'amore .. Si dia aiuto allora, da qui noi l'aiutiamo , ma deve aiutarsi anche da sola..!
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Ex utente
Grazie per le risposte. A me affascina davvero tanto l'idea di studiare medicina ma a volte ho paura, non di non riuscire a studiare perchè è una cosa che mi riesce bene, ma di tutto ciò che comporterà, del cambiamento, dovrò spostarmi, lasciare gli amici, ricominciare d'accapo e poi c'è sempre la paura di arrivare alla fine dei 6 anni e non riuscire ad entrare in una delle specializzazioni che più mi interessano, insomma non vorrei finire a fare tutt'altro. Mi impegnerei con tutta me stessa ma certezze non ce ne sono. Inoltre a me piacciono tanto le materie che si studiano a medicina, il corpo umano e tutto il resto.. ma questo basterà a fare di me un buon medico? Reggerò le responsabilità, le notti in bianco ecc..? Queste sono le paure che non mi permettono di prendere una posizione ferma e quindi poi penso "e se stessi buttando al vento un'opportunità grossa come ingegneria? E se mi stessi solo incasinando la vita allungando la strada verso la laurea?" però poi d'altro canto penso agli esami che mi aspetterebbero nei prossimi anni ad ingegneria, sfoglio libri, leggo su internet argomenti e mi sale l'angoscia, non mi piacciono minimamente e non mi immagino ingegnere in futuro. Il fatto che mi piacciano un sacco gli argomenti trattati a medicina implica che mi piacerà anche svolgere il mestiere di medico? E' una grande incognita e passo giorni a pensare che sia meglio una cosa e poi meglio l'altra. A volte vorrei cambiare vita, buttarmi in questa cosa che sento nascere da dentro, iniziare medicina ma forse mi manca il coraggio di rischiare, di provare e la paura mi blocca. Cosa dovrei fare? Come posso uscire da questi cambiamenti di decisione?
[#4]
Ogni scelta che lei può fare comporta delle incognite e non potrà mai avere la certezza di fare una scelta al 100% "sicura", ma quel che è certo da ciò che scrive è che non ha nessuna intenzione di portare fino in fondo il percorso di studi attuale:
"penso agli esami che mi aspetterebbero nei prossimi anni ad ingegneria, sfoglio libri, leggo su internet argomenti e mi sale l'angoscia, non mi piacciono minimamente e non mi immagino ingegnere in futuro".
Ha pensato ad altre alternative oltre alla scelta fra Ingegneria e Medicina?
"penso agli esami che mi aspetterebbero nei prossimi anni ad ingegneria, sfoglio libri, leggo su internet argomenti e mi sale l'angoscia, non mi piacciono minimamente e non mi immagino ingegnere in futuro".
Ha pensato ad altre alternative oltre alla scelta fra Ingegneria e Medicina?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.1k visite dal 11/11/2015.
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