Relazione e lavoro
Buonasera,
vorrei avere un consiglio , riguardo la mia situazione .
Dopo tanti anni da una città mi sono trasferito in un'altra perchè fidanzato da un po' di anni con una ragazza.
Mi sono licenziato e ho aperto la P.iva anche questo non mi ha aiutato .
Oggi, dopo quasi un anno, mi trovo con il lavoro che fa fatica a partire e la relazione con fidanzata che non va bene.
Abbiamo problemi a avere rapporti intimi , anzi lei sembra non avere mai voglia , a me piace molto la coccola e lei pare di no , e dopo tanti segnali e parole ,non è cambiato niente. In fondo mi dico lei è così ...
Oggi sono deluso e triste ma l'idea di andare via dalla città(di nuovo) e lasciarla mi fa stare male ma forse è la strada più corretta.
Aspetto vostri consigli ...
Grazie
vorrei avere un consiglio , riguardo la mia situazione .
Dopo tanti anni da una città mi sono trasferito in un'altra perchè fidanzato da un po' di anni con una ragazza.
Mi sono licenziato e ho aperto la P.iva anche questo non mi ha aiutato .
Oggi, dopo quasi un anno, mi trovo con il lavoro che fa fatica a partire e la relazione con fidanzata che non va bene.
Abbiamo problemi a avere rapporti intimi , anzi lei sembra non avere mai voglia , a me piace molto la coccola e lei pare di no , e dopo tanti segnali e parole ,non è cambiato niente. In fondo mi dico lei è così ...
Oggi sono deluso e triste ma l'idea di andare via dalla città(di nuovo) e lasciarla mi fa stare male ma forse è la strada più corretta.
Aspetto vostri consigli ...
Grazie
[#1]
<<In fondo mi dico lei è così ... >>
Gentile Utente,
così come ha "scoperto" essere la sua compagna non pare piacerle troppo, soprattutto forse dopo aver preso una decisione così drastica come quella di cambiare città e lavoro per stare con lei....
Il problema è ristretto alla vostra vita intima o è qualcosa che Lei ritiene sia più pervasivo?
Quali erano i vostri progetti comuni?
Quali erano le sue aspettative?
La delusione e la tristezza sono così cocenti da farle prendere in considerazione l'idea di tornare sui suoi passi? Sarebbe oggettivamente fattibile?
Cordialmente,
Gentile Utente,
così come ha "scoperto" essere la sua compagna non pare piacerle troppo, soprattutto forse dopo aver preso una decisione così drastica come quella di cambiare città e lavoro per stare con lei....
Il problema è ristretto alla vostra vita intima o è qualcosa che Lei ritiene sia più pervasivo?
Quali erano i vostri progetti comuni?
Quali erano le sue aspettative?
La delusione e la tristezza sono così cocenti da farle prendere in considerazione l'idea di tornare sui suoi passi? Sarebbe oggettivamente fattibile?
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Buonasera Dr.ssa,
intanto la ringrazio della risposta.
Per quanto riguarda la vita intima è da tempo che mi stavo chiedendo il motivo della poca frequenza , e quella poca sempre da mia iniziativa, ma davo motivo alla distanza e al poco tempo.
Ma oggi ,ormai da un anno , non è cambiato nulla pur essendo più vicini. Ne abbiamo parlato , facendo presente che avrei avuto il piacere di avere più rapporti, ma non è cambiato nulla.
Per i progetti devo dire che anche lì erano dati per scontati ma mai esplicitati, l'idea di vivere assieme , ma sempre da parte mia e basta. Le mie aspettative erano di creare una famiglia e poter stare assieme con armonia ma alla fine ci si è messo anche il mio lavoro precario e ha complicato tutto.
Oggi per lei, il problema, è il mio lavoro e l'aspetto economico , che non posso negare oltretutto, a creare instabilità.
L'idea di ripartire non mi dispiace ma nella mia vita ho cambiato molto spesso (lavoro/città) e forse potrebbe essere una soluzione ma dall'altra parte, volendo molto bene alla persona, l'idea di staccare e ricominciare mi crea ansia.
Grazie
intanto la ringrazio della risposta.
Per quanto riguarda la vita intima è da tempo che mi stavo chiedendo il motivo della poca frequenza , e quella poca sempre da mia iniziativa, ma davo motivo alla distanza e al poco tempo.
Ma oggi ,ormai da un anno , non è cambiato nulla pur essendo più vicini. Ne abbiamo parlato , facendo presente che avrei avuto il piacere di avere più rapporti, ma non è cambiato nulla.
Per i progetti devo dire che anche lì erano dati per scontati ma mai esplicitati, l'idea di vivere assieme , ma sempre da parte mia e basta. Le mie aspettative erano di creare una famiglia e poter stare assieme con armonia ma alla fine ci si è messo anche il mio lavoro precario e ha complicato tutto.
Oggi per lei, il problema, è il mio lavoro e l'aspetto economico , che non posso negare oltretutto, a creare instabilità.
L'idea di ripartire non mi dispiace ma nella mia vita ho cambiato molto spesso (lavoro/città) e forse potrebbe essere una soluzione ma dall'altra parte, volendo molto bene alla persona, l'idea di staccare e ricominciare mi crea ansia.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 10/11/2015.
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