Relazione e lavoro

Buonasera,
vorrei avere un consiglio , riguardo la mia situazione .
Dopo tanti anni da una città mi sono trasferito in un'altra perchè fidanzato da un po' di anni con una ragazza.

Mi sono licenziato e ho aperto la P.iva anche questo non mi ha aiutato .

Oggi, dopo quasi un anno, mi trovo con il lavoro che fa fatica a partire e la relazione con fidanzata che non va bene.

Abbiamo problemi a avere rapporti intimi , anzi lei sembra non avere mai voglia , a me piace molto la coccola e lei pare di no , e dopo tanti segnali e parole ,non è cambiato niente. In fondo mi dico lei è così ...

Oggi sono deluso e triste ma l'idea di andare via dalla città(di nuovo) e lasciarla mi fa stare male ma forse è la strada più corretta.

Aspetto vostri consigli ...
Grazie

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<In fondo mi dico lei è così ... >>

Gentile Utente,
così come ha "scoperto" essere la sua compagna non pare piacerle troppo, soprattutto forse dopo aver preso una decisione così drastica come quella di cambiare città e lavoro per stare con lei....
Il problema è ristretto alla vostra vita intima o è qualcosa che Lei ritiene sia più pervasivo?
Quali erano i vostri progetti comuni?
Quali erano le sue aspettative?
La delusione e la tristezza sono così cocenti da farle prendere in considerazione l'idea di tornare sui suoi passi? Sarebbe oggettivamente fattibile?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Utente
Utente
Buonasera Dr.ssa,
intanto la ringrazio della risposta.
Per quanto riguarda la vita intima è da tempo che mi stavo chiedendo il motivo della poca frequenza , e quella poca sempre da mia iniziativa, ma davo motivo alla distanza e al poco tempo.
Ma oggi ,ormai da un anno , non è cambiato nulla pur essendo più vicini. Ne abbiamo parlato , facendo presente che avrei avuto il piacere di avere più rapporti, ma non è cambiato nulla.

Per i progetti devo dire che anche lì erano dati per scontati ma mai esplicitati, l'idea di vivere assieme , ma sempre da parte mia e basta. Le mie aspettative erano di creare una famiglia e poter stare assieme con armonia ma alla fine ci si è messo anche il mio lavoro precario e ha complicato tutto.
Oggi per lei, il problema, è il mio lavoro e l'aspetto economico , che non posso negare oltretutto, a creare instabilità.

L'idea di ripartire non mi dispiace ma nella mia vita ho cambiato molto spesso (lavoro/città) e forse potrebbe essere una soluzione ma dall'altra parte, volendo molto bene alla persona, l'idea di staccare e ricominciare mi crea ansia.

Grazie