Comincia a presentarsi della tensione ed ansia e sparisce l'erezione

<<appena so che devo "entrare li" mi blocco, comincia a presentarsi della tensione ed ansia e sparisce l'erezione>>

Gentile Ragazzo,
ha fatto attenzione a quali sono i pensieri che in quei momenti le generano tensione ed ansia e le impediscono di giungere alla penetrazione?
Sono sempre gli stessi, oppure no? In breve, che cos'è in particolare che la preoccupa?

Quando l'erezione sparisce, cosa fate?

Da quanto tempo è iniziata la relazione con questa ragazza? Si sente a suo agio nell'intimità con lei?

Le allego una lettura per ulteriori spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Gent.le ragazzo,
aggiungo, a quanto già suggerito dalla collega, che probabilmente l'attesa di questo primo rapporto ha generato quest'ansia da prestazione, che nei primi rapporti è comprensibile.
Un consiglio è quello di iniziare ad esplorare l'intimità della vostra coppia attraverso preliminari che vi permettano di entrare in confidenza l'uno con il corpo dell'altra (e viceversa) senza la necessità di avere un rapporto completo. L'agio e la complicità che ne deriveranno sarà di aiuto nel diminuire la tensione e la preoccupazione verso la penetrazione.

Se i problemi dovessero continuare si rivolga tranquillamente ad uno psicologo vis a vis così da poter esplorare più a fondo la problematica e sbloccare la situazione.

Un Caro Saluto

Dott.ssa Veronica Brambilla
Psicologa; Psicoterapeuta,
Ipnosi, Emdr

Vi ringrazio molto della Vostra cortese attenzione e per l'interessamento!
Per potermi aiutare meglio cercherò di fornire le risposte alle domande poste:

"ha fatto attenzione a quali sono i pensieri che in quei momenti le generano tensione ed ansia e le impediscono di giungere alla penetrazione?" Si, oltre alla tensione in generale, inconsciamente mi infastidisce il fatto che, essendo all'interno di un'altro corpo, non possa "controllare" ciò che succede all'interno e ho paura anche di farle del male.. inoltre usare lubrificanti e preservativi mi causano altrettanta tensione..

"Quando l'erezione sparisce, cosa fate?" Cerco di rilassarmi un momento, magari seduto e ne parliamo assieme

"Da quanto tempo è iniziata la relazione con questa ragazza? Si sente a suo agio nell'intimità con lei?" Sto con lei da un anno e mi trovo assolutamente a mio agio, non ho avuto nessun'altra donna prima di lei, ma posso confermare che si tratti di una relazione bellissima.
Aggiungo che abbiamo già provato praticamente ogni tipo di preliminare in quest'anno assieme (non potendo fare altro)

Mi scuso per la lunghezza della risposta.. spero di essere stato d'aiuto nel fornire queste indicazioni..

<<mi infastidisce il fatto che, essendo all'interno di un altro corpo, non possa "controllare" ciò che succede all'interno>>

Quella del controllo è effettivamente una tematica tipicamente ansiosa. Riguarda anche altri aspetti della sua vita?

<<ho paura anche di farle del male.. inoltre usare lubrificanti e preservativi mi causano altrettanta tensione..>>

Perché ipotizzare l'utilizzo di lubrificanti? La sua ragazza non è sufficientemente eccitata (e dunque lubrificata) per cui corre il rischio di provare dolore? O è Lei (che ha scritto) che in seguito all'operazione prova o teme di provare fastidio e/o dolore?
Se non utilizzate il preservativo, vista la giovane età, a quale altro metodo anticoncezionale vi affidate?

<<non ho avuto nessun'altra donna prima di lei>>

Anche per la sua compagna si tratta delle prime esperienze sessuali di coppia?


Cordialità.

Rispondo subito:
"Riguarda anche altri aspetti della sua vita?" No, non si presenta in altri momenti della mia vita e nemmeno nella sessualità (durante i preliminari non ho nessun problema infatti), ma appena so che devo penetrare comincio ad essere teso e si presenta il problema.. comunque penso che il problema principale sta proprio nel sapere di dove entrare nel corpo di un'altra persona..

"Perché ipotizzare l'utilizzo di lubrificanti? La sua ragazza non è sufficientemente eccitata (e dunque lubrificata) per cui corre il rischio di provare dolore? O è Lei (che ha scritto) che in seguito all'operazione prova o teme di provare fastidio e/o dolore?" Abbiamo pensato al lubrificante poichè la sua vagina non è molto larga ed il pene farebbe un pò fatica a passare, nonostante lei abbia un'ottima lubrificazione vaginale durante l'eccitazione. Non è lei che teme, ma sono proprio io a temerlo, nonostante lei mi abbia rassicurato..

"Se non utilizzate il preservativo, vista la giovane età, a quale altro metodo anticoncezionale vi affidate?" Abbiamo pensato alla pillola per adesso, ma comunque non avendo ancora avuto il rapporto, visti i problemi, abbiamo pensato di provare un rapporto senza preservativo (giusto per vedere come va, non vogliamo averlo completo) se passerà la tensione proverò anche i preservativi, andiamo per gradi..

"Anche per la sua compagna si tratta delle prime esperienze sessuali di coppia?"
No, lei ha già avuto esperienze

Ringrazio nuovamente e Cordialmente per l'attenzione!

"comunque penso che il problema principale sta proprio nel sapere di dove entrare nel corpo di un'altra persona."

E' possibile che ci siano nel tuo immaginario sessuali paure e/o fantasie che meriterebbero uno spazio d'ascolto e di approfondimento e che restando implicite potrebbero interferire con la possibilità di vivere una sessualità serena e gratificante.

"Abbiamo pensato al lubrificante poichè la sua vagina non è molto larga ed il pene farebbe un pò fatica a passare, nonostante lei abbia un'ottima lubrificazione vaginale"

Sarebbe molto utile per entrambi affrontare questi aspetti con un interlocutore qualificato psicologo/ginecologo che possa fornire sia alla tua ragazza che ha te le informazioni di base relative alla fisiologia del rapporto sessuale e degli organi genitali femminili e maschili.
A tal proposito potete rivolgervi insieme al Consultorio Familiare ASL e prenotare un colloquio con lo psicologo.
Di seguito trovi le informazioni per un primo contatto:

http://sociale.ulss20.verona.it/politichefamiliari1.html#

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

Va bene, ora ne parlerò e provvederò!
Ringrazio ancora per i consulti ed i link che mi sono stati forniti

Cordiali Saluti

<<comunque penso che il problema principale sta proprio nel sapere di dover entrare nel corpo di un'altra persona.>>


Concordo pienamente con i suggerimenti della dott.ssa Camplone e, giusto per sdrammatizzare un po', le ricordo che dentro al corpo di un'altra persona c'è già stato per 9 mesi... ;-)

Non esiti a richiedere una consulenza di persona e vedrà che tutto ciò diventerà presto solamente un ricordo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html

Auguri.

Gentile Utente,
Alle riflessioni ricevute dalle Colleghe, le allego del materiale da poter consultare in attesa della consultazione


htp://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-problema-coppia-ruolo-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-

Auguri per tutto.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

La ringrazio molto, consulterò con attenzione anche i link da Lei forniti

Ringrazio per tutto l'aiuto e l'attenzione ricevuta!
Cordiali saluti

Lieta di averla ascoltata.