Presunto bipolarismo?
Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni. Vi spiego brevemente la mia storia. Sto con una ragazza da circa 3 anni e mezzo. Un po' di premesse: mamma con depressione bipolare grave ( persona che conosco personalmente, che sembra aver risolto il problema dopo anni grazie alle necessarie cure), utilizzo seppur morigerato di droghe sintetiche in adolescenza (completamente cessato da circa 5 anni).
La mia ragazza si è trasferita 3 anni fa per studio nella mia città dove ha incontrato difficoltà enormi di tipo burocratico ( situazione vissuta personalmente, dove ha rischiato di non laurearsi), problemi nel rapporto con la famiglia ( apparentemente risolti), rischio di gravidanza ( si è rotto il preservativo 2 volte in 6 mesi)che hanno generato un fortissimo stress. Questa persona al presentarsi di certi problemi ha avuto degli sfoghi di rabbia fortissimi sempre risolti nel giro di al massimo 20 minuti (con pianto, urli, disperazione) ed a volte anche attacchi di panico (che non si presentano da oltre 6 mesi).
Vi sono stati anche problemi di sonno (difficoltà nell'addormentarsi) e grande stanchezza, grande irritabilità (anche per motivazioni leggere), indecisione che almeno al momento sembrerebbero risolti. Permane un gonfiore addominale ed una stitichezza spesso presenti.
Un problema veramente grande è pero il sesso che se nel primo anno, anno e mezzo è andato benissimo (nonostante i problemi su riportati) è andato via via sparendo, facendo completamente sparire la sua voglia (assenza da circa 8 mesi). Parlandone con lei è consapevole del problema..che una coppia senza sesso non esiste...che ha solo bisogno di tempo..ma dato il trascorso sopratutto della mamma e dato gli atteggiamenti di fortissima ansia nei confronti dell'università, del futuro (anche se capisco che i ritmi ed i problemi incontrati nel trasferimento siano stati evidenti e pesanti)vorrei capire se dietro a questo c'è qualcos'altro. Al momento le cose sembrano migliorate.
Devo dire che i problemi descritti sopra non ne hanno invalidato la vita sociale o lavorativa/scolastica, avendo regolarmente frequentato e finito un master svolgendo più di uno stage..
Lei mi dice che vorrebbe intraprendere un percorso terapeutico ecc ecc..poi però rimanda sempre per questo o quel motivo..
Cerco qualcuno che provi a darmi un quadro più comprensibile della situazione.
Grazie
La mia ragazza si è trasferita 3 anni fa per studio nella mia città dove ha incontrato difficoltà enormi di tipo burocratico ( situazione vissuta personalmente, dove ha rischiato di non laurearsi), problemi nel rapporto con la famiglia ( apparentemente risolti), rischio di gravidanza ( si è rotto il preservativo 2 volte in 6 mesi)che hanno generato un fortissimo stress. Questa persona al presentarsi di certi problemi ha avuto degli sfoghi di rabbia fortissimi sempre risolti nel giro di al massimo 20 minuti (con pianto, urli, disperazione) ed a volte anche attacchi di panico (che non si presentano da oltre 6 mesi).
Vi sono stati anche problemi di sonno (difficoltà nell'addormentarsi) e grande stanchezza, grande irritabilità (anche per motivazioni leggere), indecisione che almeno al momento sembrerebbero risolti. Permane un gonfiore addominale ed una stitichezza spesso presenti.
Un problema veramente grande è pero il sesso che se nel primo anno, anno e mezzo è andato benissimo (nonostante i problemi su riportati) è andato via via sparendo, facendo completamente sparire la sua voglia (assenza da circa 8 mesi). Parlandone con lei è consapevole del problema..che una coppia senza sesso non esiste...che ha solo bisogno di tempo..ma dato il trascorso sopratutto della mamma e dato gli atteggiamenti di fortissima ansia nei confronti dell'università, del futuro (anche se capisco che i ritmi ed i problemi incontrati nel trasferimento siano stati evidenti e pesanti)vorrei capire se dietro a questo c'è qualcos'altro. Al momento le cose sembrano migliorate.
Devo dire che i problemi descritti sopra non ne hanno invalidato la vita sociale o lavorativa/scolastica, avendo regolarmente frequentato e finito un master svolgendo più di uno stage..
Lei mi dice che vorrebbe intraprendere un percorso terapeutico ecc ecc..poi però rimanda sempre per questo o quel motivo..
Cerco qualcuno che provi a darmi un quadro più comprensibile della situazione.
Grazie
[#1]
Gentile utente
Effettivamente, se la sua ragazza si sta portando dietro un carico di difficoltà come quello che descrive, è possibile che il sesso ne risenta.
La sfera sessuale risente molto delle condizioni generali di salute e serenità della persona, per cui, può essere che il recente accentuarsi delle difficoltà (università, ecc.) ne abbia innescato una ulteriore. Non si può avere una vita affettiva serena se già di suo non si è sereni per altri motivi. Una cosa è uscire la sera con gli amici, tutt'altra cosa è essere in grado di avere e mantenere una relazione stabile.
Lei chiede se dietro ci possa essere dell'altro. È impossibile stabilirlo in questa sede, online e per giunta per interposta persona. La cosa migliore sarebbe che la sua ragazza si decidesse a intraprendere un percorso di cura adeguato, che tenesse conto di tutto quanto.
Innanzitutto le suggerirei di sottoporsi a una visita psichiatrica, intanto per stabilire, ad esempio, se ha riportato conseguenze dal suo precedente uso di sostanze. Successivamente, sentito anche il parere dello psichiatra, potreste richiedere un consulto di tipo psicologico. In ogni caso è probabile che la ragazza possa aver bisogno di essere seguita dal punto di vista psicoterapeutico.
Ma, a meno di situazioni estreme, solo lei (la sua ragazza) può dire se ha davvero bisogno di essere aiutata. Gli altri potranno solo consigliarla.
Cordiali saluti
Effettivamente, se la sua ragazza si sta portando dietro un carico di difficoltà come quello che descrive, è possibile che il sesso ne risenta.
La sfera sessuale risente molto delle condizioni generali di salute e serenità della persona, per cui, può essere che il recente accentuarsi delle difficoltà (università, ecc.) ne abbia innescato una ulteriore. Non si può avere una vita affettiva serena se già di suo non si è sereni per altri motivi. Una cosa è uscire la sera con gli amici, tutt'altra cosa è essere in grado di avere e mantenere una relazione stabile.
Lei chiede se dietro ci possa essere dell'altro. È impossibile stabilirlo in questa sede, online e per giunta per interposta persona. La cosa migliore sarebbe che la sua ragazza si decidesse a intraprendere un percorso di cura adeguato, che tenesse conto di tutto quanto.
Innanzitutto le suggerirei di sottoporsi a una visita psichiatrica, intanto per stabilire, ad esempio, se ha riportato conseguenze dal suo precedente uso di sostanze. Successivamente, sentito anche il parere dello psichiatra, potreste richiedere un consulto di tipo psicologico. In ogni caso è probabile che la ragazza possa aver bisogno di essere seguita dal punto di vista psicoterapeutico.
Ma, a meno di situazioni estreme, solo lei (la sua ragazza) può dire se ha davvero bisogno di essere aiutata. Gli altri potranno solo consigliarla.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 03/10/2008.
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