Paura di far soffrire una persona
Salve, io vorrei parlarvi della relazione tre me e la mia ragazza, ha circa sei mesi che stiamo insieme e andava tutto tranquillo, fin quando l'altro giorno lei mi ha detto di volere un momento di pausa perché è ossessionata dal fatto che lei mi fara soffrire e che lei è una cattiva persona, io a questo punto ho cercato di tranquillizarla dicendogli che doveva stare tranquilla e di non pensare al fatto che mi fara soffrire ma pensare piuttosto a noi, come due persone che possono passare insieme degli attimi di felicità, ma lei mi ha risposto che ci prova a farlo ma non ci riesce. Inoltre lei mi ha anche detto che alcune volte soffre durante la notte di disturbi respiratori e dolori al petto, tutti i sintomi di attachi di panico, secondo me che in un primo momento ho pensato che questa persona sta solamente cercando di allontanarmi, ho invece capito che lei provi qualcosa per me ma ha questa constante paura di farmi soffrire.Secondo me questa persona è soggetta all'ansia e ha un disturbo ossesivo-compulsivo, ed io non so veramente come aiutarla. Quindi ho chiesto aiuto a voi per sapere in che modo io potrei auitare veramente questa persona, cioè in che modo dovrei comportarmi e cosa potrei farle per aiutarla. Vi ringranzio anticipatamente per la risposta.
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"Secondo me questa persona è soggetta all'ansia e ha un disturbo ossesivo-compulsivo, ed io non so veramente come aiutarla."
Gentile Utente,
Le diagnosi le fanno i clinici, "secondo me..." puó portare davvero fuori strada.
Non ci è dato sapere cos'ha questa ragazza, a meno che non decidesse di rivolgersi ad uno psicologo per diagnosi certa, ma possiamo spostare il Focus della domanda su di lei.
Le sembra più semplice immaginarla malata?
Immagino che accettare una separazione le rechi parecchia sofferenza...
Solitamente la famigerata pausa di riflessione poi, non porta mai buone cose.
Aspetti e poi decida di conseguenza il da farsi, siete ancora giovani e se un rapporto non è candidato al futuro.. anche soffrendo bisogna prenderne atto.
Gentile Utente,
Le diagnosi le fanno i clinici, "secondo me..." puó portare davvero fuori strada.
Non ci è dato sapere cos'ha questa ragazza, a meno che non decidesse di rivolgersi ad uno psicologo per diagnosi certa, ma possiamo spostare il Focus della domanda su di lei.
Le sembra più semplice immaginarla malata?
Immagino che accettare una separazione le rechi parecchia sofferenza...
Solitamente la famigerata pausa di riflessione poi, non porta mai buone cose.
Aspetti e poi decida di conseguenza il da farsi, siete ancora giovani e se un rapporto non è candidato al futuro.. anche soffrendo bisogna prenderne atto.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 01/11/2015.
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