Il cibo sta condizionando la mia vita, è l'unica cosa
Salve io sono una ragazza e da due anni soffro di abbuffate. Mi abbuffo ogni giorno. Su due anni i giorni che non mi sono abbuffata saranno stati massimo 30! Nessuno sa del mio problema, solo una mia amica a distanza che anche lei soffre del mio stesso disturbo. Non c'è un motivo del perchè mi abbuffo...la mattina mi sveglio con una carica di energia, mangio sano e appena entro a casa mi abbuffo... A volte mi capita di abbuffarmi il pomeriggio e la sera a cena digiunare e a volte dico vabbe tanto vale continuare a mangiare come un obesa... Tendo a mangiare poco, ma se mangio quel qualcosa in più rispetto a quello che mi ero prefissata di mangiare finisco per abbuffarmi. Devo perdere 15 kg e ho provato tutti i tipi di diete, anche quelle drastiche, ma riesco ad attenermi al piano per massimo 4 giorni e poi mi abbuffo. Io ho un'idea strana della perfezione, per me conta solo l'aspetto fisico e se mi fanno brutti commenti io me li porto in testa per giorni e non riesco a pensare ad altro. Per me bellezza significa essere magra, ma magra. Tutti mi dicono che sono giusta di peso, ma io mi vedo in sovrappeso. La cosa brutta è che sono felice quando vedo il peso della bilancia scendere. E mi sento potente e soddisfatta se mangio poco. So le calorie di tutto, so tutte le diete, se qualcuno mi chiede qualcosa sul cibo io gliela so dire. Quello che mangio durante il giorno per me è troppo, invece le mie amiche dicono che è come non mangiare..e loro mangiano 3 volte di più. Ho provato più volte a vomitare dopo un abbuffata, ma non ci riesco. Non so mai quando sono sazia o quando ho fame. Mangio solo per voglia. Appena vedo schifezze mi abbuffo. Il cibo sta condizionando la mia vita, è l'unica cosa a cui penso...in più sono confusa, non riesco a capire i miei sentimenti, ad esprimere le mie emozioni, non so se sono triste o no.. e se lo sono è solo perchè sono grossa. Non so bene cosa voglio, cosa desidero..ma in questo momento l'unica cosa che so è che voglio dimagrire e smetterla di abbuffarmi.
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"in più sono confusa, non riesco a capire i miei sentimenti, ad esprimere le mie emozioni, non so se sono triste o no.. e se lo sono è solo perchè sono grossa"
Gentile ragazza,
controllare il cibo e il peso è una strategia disfunzionale che in genere adottiamo per gestire problemi più complessi. Dice di non sapere cosa prova e cosa sente. Ecco, credo che dovrebbe partire proprio da qui. Credo che dovrebbe cominciare a domandarsi cosa sente davvero un attimo prima di decidere di abbuffarsi. Quali emozioni ci sono, quali pensieri, a cosa sono legati, cosa nella sua vita non sta girando come dovrebbe (a parte il cibo e il peso).
I disturbi alimentari sono disturbi complessi che devono essere trattati in maniera integrata da più professionisti.
Il mio consiglio è quello di prendere in considerazione di affidarsi ad un'equipe seria e specializzata in questo tipo di problema.
Un caro saluto
Gentile ragazza,
controllare il cibo e il peso è una strategia disfunzionale che in genere adottiamo per gestire problemi più complessi. Dice di non sapere cosa prova e cosa sente. Ecco, credo che dovrebbe partire proprio da qui. Credo che dovrebbe cominciare a domandarsi cosa sente davvero un attimo prima di decidere di abbuffarsi. Quali emozioni ci sono, quali pensieri, a cosa sono legati, cosa nella sua vita non sta girando come dovrebbe (a parte il cibo e il peso).
I disturbi alimentari sono disturbi complessi che devono essere trattati in maniera integrata da più professionisti.
Il mio consiglio è quello di prendere in considerazione di affidarsi ad un'equipe seria e specializzata in questo tipo di problema.
Un caro saluto
Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com
[#2]
Gentile Ragazza,
il suo rapporto conflittuale con il cibo, la dispercezione che sembra avere della sua immagine corporea, necessiterebbero di una adeguata valutazione diagnostica e cure appropriate.
La soluzione non sono le diete fai da te, ma la corretta comprensione di ciò che sostiene il suo modo di alimentarsi e il disagio che prova per poi percorrere la strada corretta che porti alla risoluzione del problema.
I disturbi del comportamento alimentare, se di questo si trattasse, beneficiano di trattamenti di più specialisti in sinergia tra loro (psicologo/psicoterapeuta, nutrizionista, psichiatra ecc) secondo lo specifico caso.
Per cui le suggerisco dato quanto esposto di prendersi cura di sé e del suo benessere senza por tempo in mezzo.
Sarebbe opportuno pertanto che si rivolgesse a uno psicologo psicoterapeuta o a un centro specialistico deputato per una valutazione diretta e cure adeguate al suo caso.
Intanto le segnalo questa lettura
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html
Un caro saluto
il suo rapporto conflittuale con il cibo, la dispercezione che sembra avere della sua immagine corporea, necessiterebbero di una adeguata valutazione diagnostica e cure appropriate.
La soluzione non sono le diete fai da te, ma la corretta comprensione di ciò che sostiene il suo modo di alimentarsi e il disagio che prova per poi percorrere la strada corretta che porti alla risoluzione del problema.
I disturbi del comportamento alimentare, se di questo si trattasse, beneficiano di trattamenti di più specialisti in sinergia tra loro (psicologo/psicoterapeuta, nutrizionista, psichiatra ecc) secondo lo specifico caso.
Per cui le suggerisco dato quanto esposto di prendersi cura di sé e del suo benessere senza por tempo in mezzo.
Sarebbe opportuno pertanto che si rivolgesse a uno psicologo psicoterapeuta o a un centro specialistico deputato per una valutazione diretta e cure adeguate al suo caso.
Intanto le segnalo questa lettura
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.6k visite dal 31/10/2015.
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