Non ha piu' voglia di fare l'amore con me
Buongiorno,
ho 29 anni e da circa 4 anni sono fidanzata con un ragazzo di 30 anni. Da 3 anni conviviamo. Il nostro rapporto è sempre stato idilliaco, grande complicità, parliamo molto e di tutto, amiamo viaggiare, insomma stiamo molto bene insieme e anche il sesso è sempre andato alla grande. Ultimamente abbiamo avuto qualche problema dovuto alla mia gelosia nei suoi confronti, si è sentito spesso controllato da me ed essendo lui un uomo che tiene molto alla sua libertà, ha subito parecchio questa cosa. La mia gelosia è iniziata in quanto da circa 1 anno e mezzo lui non mi cerca piu' sessualmente (E da qui la paura che avesse un'altra donna) , ero sempre io a cercarlo e raramente lui, quando, un po' per orgoglio un po' per delusione decidevo di non cercarlo passava anche uno/due mesi senza fare sesso senza che a lui importasse. Quando gliene parlavo si arrabbiava dando la colpa allo stress lavorativo. Dopo circa 1 anno di litigi sempre per questo motivo da qualche mese le cose erano inziate ad andare meglio, il sesso era costante circa 1 volta a settimana (alle volte anche 2) ma lui aveva spesso problemi di erezione, ci metteva molto a raggiungere l'erezione e talvolta una volta raggiunta, al momento della penetrazione la perdeva impossibilitandoci a volte a fare l'amore. Siamo andati avanti cosi per qualche mese, fino a quando non abbiamo litigato (sempre per gelosia mia) , ora siamo in rotta, mi dice che non sa se vuole stare con me perche' io non ho fiducia in lui; mi ha detto che non capisce se mi ama come la sua compagna o se mi vuole bene come una sorella e da qua il problema del sesso, forse è per questo che non prova piu' quel trasporto di prima verso di me, insomma dice che sta pensando bene a cosa sono io per lui. mi chiedo come, dopo 1 anno e mezzo di litigi dove a tirar fuori il problema sesso ero sempre io, mentre ora magicamente è lui ad alzare il problema. Ovviamente sono circa 2 settimane che siamo in questa situazione, lui a casa è molto carino con me, mi coccola molto ma di far sesso non se ne parla, dice che preferisce fare le coccole che fare sesso con me, dice che non è colpa mia, che io gli piaccio come il primo giorno ma che non prova piu' il desiderio dell'inizio se non raramente. Non so come comportarmi, io credo che se una persona ti ama, di conseguenza ti desidera. Ho paura forse di ammettere a me stessa che lui per me provi solo affetto. Non so come comportarmi con lui, gli sto dando tempo ma è una situazione che mi fa soffrire moltissimo. Grazie mille
ho 29 anni e da circa 4 anni sono fidanzata con un ragazzo di 30 anni. Da 3 anni conviviamo. Il nostro rapporto è sempre stato idilliaco, grande complicità, parliamo molto e di tutto, amiamo viaggiare, insomma stiamo molto bene insieme e anche il sesso è sempre andato alla grande. Ultimamente abbiamo avuto qualche problema dovuto alla mia gelosia nei suoi confronti, si è sentito spesso controllato da me ed essendo lui un uomo che tiene molto alla sua libertà, ha subito parecchio questa cosa. La mia gelosia è iniziata in quanto da circa 1 anno e mezzo lui non mi cerca piu' sessualmente (E da qui la paura che avesse un'altra donna) , ero sempre io a cercarlo e raramente lui, quando, un po' per orgoglio un po' per delusione decidevo di non cercarlo passava anche uno/due mesi senza fare sesso senza che a lui importasse. Quando gliene parlavo si arrabbiava dando la colpa allo stress lavorativo. Dopo circa 1 anno di litigi sempre per questo motivo da qualche mese le cose erano inziate ad andare meglio, il sesso era costante circa 1 volta a settimana (alle volte anche 2) ma lui aveva spesso problemi di erezione, ci metteva molto a raggiungere l'erezione e talvolta una volta raggiunta, al momento della penetrazione la perdeva impossibilitandoci a volte a fare l'amore. Siamo andati avanti cosi per qualche mese, fino a quando non abbiamo litigato (sempre per gelosia mia) , ora siamo in rotta, mi dice che non sa se vuole stare con me perche' io non ho fiducia in lui; mi ha detto che non capisce se mi ama come la sua compagna o se mi vuole bene come una sorella e da qua il problema del sesso, forse è per questo che non prova piu' quel trasporto di prima verso di me, insomma dice che sta pensando bene a cosa sono io per lui. mi chiedo come, dopo 1 anno e mezzo di litigi dove a tirar fuori il problema sesso ero sempre io, mentre ora magicamente è lui ad alzare il problema. Ovviamente sono circa 2 settimane che siamo in questa situazione, lui a casa è molto carino con me, mi coccola molto ma di far sesso non se ne parla, dice che preferisce fare le coccole che fare sesso con me, dice che non è colpa mia, che io gli piaccio come il primo giorno ma che non prova piu' il desiderio dell'inizio se non raramente. Non so come comportarmi, io credo che se una persona ti ama, di conseguenza ti desidera. Ho paura forse di ammettere a me stessa che lui per me provi solo affetto. Non so come comportarmi con lui, gli sto dando tempo ma è una situazione che mi fa soffrire moltissimo. Grazie mille
[#1]
Gentile ragazza,
concordo con Lei che la perdita dell'interesse sessuale verso l'altro/a, in una coppia significa sempre qualcosa di importante, è un segnale che va decodificato.
Forse Lei, nel fare ciò, ha usato modi un po' troppo ruvidi.
Oppure ha toccato qualche corda che vuole rimanere celata.
La mancanza di desiderio sessuale coinvolge molte aree, che troverà descritte qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html
Si ritrova in qualcuna di queste riflessioni?
concordo con Lei che la perdita dell'interesse sessuale verso l'altro/a, in una coppia significa sempre qualcosa di importante, è un segnale che va decodificato.
Forse Lei, nel fare ciò, ha usato modi un po' troppo ruvidi.
Oppure ha toccato qualche corda che vuole rimanere celata.
La mancanza di desiderio sessuale coinvolge molte aree, che troverà descritte qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html
Si ritrova in qualcuna di queste riflessioni?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile Utente,
Immagino il suo sentire.
La diagnosi del calo del desiderio è veramente complessa e soprattutto di tipo differenziale.
Dovrà farla in prima battuta L'andrologo con visita andrologica per valutare eventuali problematiche ormonali ed erettive.
È importante sapere se il calo del desiderio é primario o secondario al d. E
Le allego delle letture sul complessa tema desiderio
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
Ed altre sul d. E
tp://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-problema-coppia-ruolo-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
È vero che se si ama si desidera, ma se c'è un problema di salute non è facile desiderare quello che crea disagi...
Legga il materiale e, se desidera, ne riparliamo.
Immagino il suo sentire.
La diagnosi del calo del desiderio è veramente complessa e soprattutto di tipo differenziale.
Dovrà farla in prima battuta L'andrologo con visita andrologica per valutare eventuali problematiche ormonali ed erettive.
È importante sapere se il calo del desiderio é primario o secondario al d. E
Le allego delle letture sul complessa tema desiderio
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
Ed altre sul d. E
tp://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-problema-coppia-ruolo-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
È vero che se si ama si desidera, ma se c'è un problema di salute non è facile desiderare quello che crea disagi...
Legga il materiale e, se desidera, ne riparliamo.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
<<al momento della penetrazione la perdeva impossibilitandoci a volte a fare l'amore>>
Gentile Ragazza,
questa è una rappresentazione comune e diffusa, ma a mio parere piuttosto riduttiva della bellezza e della complessità del "fare l'amore".
Fare coincidere il fare l'amore con la penetrazione, a mio avviso, sminuisce un'esperienza decisamente più articolata e pregna di significati.
Tutto ciò che accade prima della penetrazione (non necessariamente a letto, ma anche già a partire dall' immaginare e desiderare di esprimere fisicamente il nostro amore al nostro partner...) non è forse FARE l'amore?
E tutto ciò che potrebbe accadere dopo la penetrazione?
Concordo sull'opportunità di effettuare comunque approfondimenti andrologici, anche se penso che molto ci sarebbe da lavorare sugli aspetti comunicativi e relazionali tra voi due.
<<io credo che se una persona ti ama, di conseguenza ti desidera>>
<<mi dice che non sa se vuole stare con me perche' io non ho fiducia in lui>>
Ed è comprensibile.
Parafrasando la sua (di Lei che scrive) convinzione, si potrebbe asserire che "se una persona ti ama, ha fiducia in te".
Nei rapporti interpersonali, difficilmente si trovano causalità lineari (da X dipende Y), ma è più frequente riscontrare causalità di tipo circolare (c'è un interdipendenza, un influenzamento reciproco tra X e Y).
Difficile dire se sia iniziata prima la flessione del desiderio del suo compagno o la sua gelosia, ma con molta probabilità le due cose si sono alimentate a vicenda.
<<Non so come comportarmi con lui, gli sto dando tempo ma è una situazione che mi fa soffrire moltissimo.>>
Fin dall'inizio, pare che ciascuno sia stato lasciato solo dall'altro in attesa che si risolvesse da sé i suoi problemi.
Non credo che dargli tempo sia costruttivo, ma potrebbe invece esserlo parlarsi una volta per tutte schiettamente, mettendo sul tavolo le reciproche aspettative e i timori individuali.
Sarebbe utile comprendere se esiste ancora un NOI, oltre ad un IO e un TU, ossia se ci sono ancora obiettivi condivisi da perseguire.
Se da soli è troppo difficile, o pensate di non riuscire a farlo in modo adeguato, potreste sempre ricorrere ad una consulenza psicologica di coppia per farvi aiutare.
Cordiali saluti.
Gentile Ragazza,
questa è una rappresentazione comune e diffusa, ma a mio parere piuttosto riduttiva della bellezza e della complessità del "fare l'amore".
Fare coincidere il fare l'amore con la penetrazione, a mio avviso, sminuisce un'esperienza decisamente più articolata e pregna di significati.
Tutto ciò che accade prima della penetrazione (non necessariamente a letto, ma anche già a partire dall' immaginare e desiderare di esprimere fisicamente il nostro amore al nostro partner...) non è forse FARE l'amore?
E tutto ciò che potrebbe accadere dopo la penetrazione?
Concordo sull'opportunità di effettuare comunque approfondimenti andrologici, anche se penso che molto ci sarebbe da lavorare sugli aspetti comunicativi e relazionali tra voi due.
<<io credo che se una persona ti ama, di conseguenza ti desidera>>
<<mi dice che non sa se vuole stare con me perche' io non ho fiducia in lui>>
Ed è comprensibile.
Parafrasando la sua (di Lei che scrive) convinzione, si potrebbe asserire che "se una persona ti ama, ha fiducia in te".
Nei rapporti interpersonali, difficilmente si trovano causalità lineari (da X dipende Y), ma è più frequente riscontrare causalità di tipo circolare (c'è un interdipendenza, un influenzamento reciproco tra X e Y).
Difficile dire se sia iniziata prima la flessione del desiderio del suo compagno o la sua gelosia, ma con molta probabilità le due cose si sono alimentate a vicenda.
<<Non so come comportarmi con lui, gli sto dando tempo ma è una situazione che mi fa soffrire moltissimo.>>
Fin dall'inizio, pare che ciascuno sia stato lasciato solo dall'altro in attesa che si risolvesse da sé i suoi problemi.
Non credo che dargli tempo sia costruttivo, ma potrebbe invece esserlo parlarsi una volta per tutte schiettamente, mettendo sul tavolo le reciproche aspettative e i timori individuali.
Sarebbe utile comprendere se esiste ancora un NOI, oltre ad un IO e un TU, ossia se ci sono ancora obiettivi condivisi da perseguire.
Se da soli è troppo difficile, o pensate di non riuscire a farlo in modo adeguato, potreste sempre ricorrere ad una consulenza psicologica di coppia per farvi aiutare.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#4]
Utente
Gentili Dottori,
vi ringrazio per le risposte.
Alla fine sabato 7 novembre è andato via di casa (lui voleva farlo ma non ne era convinto, io l'ho spinto molto perchè sono convinta fosse la soluzione piu' giusta per capire). La sera prima (il venerdi 6/11) abbiamo fatto l'amore con una tale passione che mi ha ricordato i primi mesi di fidanzamento, ho pensato quindi che la passione nei miei confronti non poteva essere svanita, forse solo affievolita col passare degli anni; lui "giustifica" la cosa dicendo che quel periodo in cui eravamo distanti, seppur mentalmente (nel senso che continuavamo a vivere insieme) l'ha portato a far rinascere la passione nei miei confronti.
Sono passare due settimana da quando è andato via, mi scrive ogni santo giorno inventando scuse solo per mandarmi un messaggio dice che gli manco molto ma che non ha ancora deciso perchè la sua paura è che gli manchi piu' la routine e la vita di prima che me come persona/donna/compagna di vita. Io resto fredda e continuo a dirgli che cosi non va bene, non puo' prendersi la pausa e poi scrivermi ogni giorno, che pausa è? anche se in fondo mi fa piacere perchè significa che mi pensa e che gli manco e questo mi fa sperare in un ritorno sui propri passi, ma ho paura che lui voglia solo essere "tranquillo" che io sia li ad aspettarlo. Mi dice che in queste settimane ha avuto la voglia di fare l'amore con me ma che ha paura che poi, tornando alla vita quotidiana, questa voglia passi di nuovo. non so come comportarmi.
Grazie mille
vi ringrazio per le risposte.
Alla fine sabato 7 novembre è andato via di casa (lui voleva farlo ma non ne era convinto, io l'ho spinto molto perchè sono convinta fosse la soluzione piu' giusta per capire). La sera prima (il venerdi 6/11) abbiamo fatto l'amore con una tale passione che mi ha ricordato i primi mesi di fidanzamento, ho pensato quindi che la passione nei miei confronti non poteva essere svanita, forse solo affievolita col passare degli anni; lui "giustifica" la cosa dicendo che quel periodo in cui eravamo distanti, seppur mentalmente (nel senso che continuavamo a vivere insieme) l'ha portato a far rinascere la passione nei miei confronti.
Sono passare due settimana da quando è andato via, mi scrive ogni santo giorno inventando scuse solo per mandarmi un messaggio dice che gli manco molto ma che non ha ancora deciso perchè la sua paura è che gli manchi piu' la routine e la vita di prima che me come persona/donna/compagna di vita. Io resto fredda e continuo a dirgli che cosi non va bene, non puo' prendersi la pausa e poi scrivermi ogni giorno, che pausa è? anche se in fondo mi fa piacere perchè significa che mi pensa e che gli manco e questo mi fa sperare in un ritorno sui propri passi, ma ho paura che lui voglia solo essere "tranquillo" che io sia li ad aspettarlo. Mi dice che in queste settimane ha avuto la voglia di fare l'amore con me ma che ha paura che poi, tornando alla vita quotidiana, questa voglia passi di nuovo. non so come comportarmi.
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9k visite dal 30/10/2015.
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