Credo di avere un disturbo ossessivo
Buongiorno, vi ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.
Ho una relazione con un ragazzo da due anni, il primo anno è stato bellissimo ho scoperto l'amore.. mentre ultimamente sono molto gelosa, vorrei che utilizzasse ogni secondo per sentire me, che appena gli scrivo o lo chiamo lui risponda e stia attento se gli squilla il telefono, che mi aggiorni per ogni cosa che va e dove va, per non parlare di quanto mi dia fastidio quando dei suoi amici gli scrivono per uscire. Tutto questo ci fa litigare perchè io vorrei che come io dedico tutto il mio tempo a lui, che rinuncio a cose per lui, lui lo faccia per me. Lui si sente, e ne sono consapevole, come se fosse rinchiuso, non si sente piu libero di fare niente e sono gelosa ovviamente anche del genere femminile. Frequentando lui un'università prevalentemente femminile studia spesso con ragazze e questo mi da fastidio ed è oggetto di discussione.
io riconosco che questo mio comportamento non è giusto, ma è più forte di me davvero, non ce la faccio.. perchè io penso che per lui farei di tutto e lui non si impegna per me, quando in realtà per non perdermi un po' si è adattato al fatto di stare più attento al telefono.. però io vorrei sempre di più, vorrei che lui facesse come me.
Ciò che ora mi fa più male è che secondo me lui mi racconta bugie, anche minime, ma che incrementano la certezza che lui mi menta e che non possa fidarmi di lui e di conseguenza lo controllo continuamente; dopo anche aver scoperto mesi fa che mi ha mentito su una cosa molto importante per me.
Cosa posso fare per migliorare? vorrei ma non ce la faccio, per me è come se non gli importasse di me quando non fa tutto ciò che può.
Ho una relazione con un ragazzo da due anni, il primo anno è stato bellissimo ho scoperto l'amore.. mentre ultimamente sono molto gelosa, vorrei che utilizzasse ogni secondo per sentire me, che appena gli scrivo o lo chiamo lui risponda e stia attento se gli squilla il telefono, che mi aggiorni per ogni cosa che va e dove va, per non parlare di quanto mi dia fastidio quando dei suoi amici gli scrivono per uscire. Tutto questo ci fa litigare perchè io vorrei che come io dedico tutto il mio tempo a lui, che rinuncio a cose per lui, lui lo faccia per me. Lui si sente, e ne sono consapevole, come se fosse rinchiuso, non si sente piu libero di fare niente e sono gelosa ovviamente anche del genere femminile. Frequentando lui un'università prevalentemente femminile studia spesso con ragazze e questo mi da fastidio ed è oggetto di discussione.
io riconosco che questo mio comportamento non è giusto, ma è più forte di me davvero, non ce la faccio.. perchè io penso che per lui farei di tutto e lui non si impegna per me, quando in realtà per non perdermi un po' si è adattato al fatto di stare più attento al telefono.. però io vorrei sempre di più, vorrei che lui facesse come me.
Ciò che ora mi fa più male è che secondo me lui mi racconta bugie, anche minime, ma che incrementano la certezza che lui mi menta e che non possa fidarmi di lui e di conseguenza lo controllo continuamente; dopo anche aver scoperto mesi fa che mi ha mentito su una cosa molto importante per me.
Cosa posso fare per migliorare? vorrei ma non ce la faccio, per me è come se non gli importasse di me quando non fa tutto ciò che può.
[#1]
" lo controllo continuamente; dopo anche aver scoperto mesi fa che mi ha mentito su una cosa molto importante per me."
Gent.le Ragazza,
lasciamo da parte le autodiagnosi che spesso oltre ad assere fuorvianti contribuiscono ad alimentare il disagio.
E' possibile che l'episodio al quale accenni abbia scatenato dentro di te una sorta di "stato d'allerta" costante che ti induce a cercare conferme continue alle tue preoccupazioni, finendo in realtà per alimentarle anziché tranquillizzarti.
Sarebbe importante comprendere meglio questo episodio e quale significato hai attribuito all'esperienza vissuta.
Gent.le Ragazza,
lasciamo da parte le autodiagnosi che spesso oltre ad assere fuorvianti contribuiscono ad alimentare il disagio.
E' possibile che l'episodio al quale accenni abbia scatenato dentro di te una sorta di "stato d'allerta" costante che ti induce a cercare conferme continue alle tue preoccupazioni, finendo in realtà per alimentarle anziché tranquillizzarti.
Sarebbe importante comprendere meglio questo episodio e quale significato hai attribuito all'esperienza vissuta.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
<Ciò che ora mi fa più male è che secondo me lui mi racconta bugie, anche minime, ma che incrementano la certezza che lui mi menta e che non possa fidarmi di lui e di conseguenza lo controllo continuamente>;
Cara Ragazza,
comprenderà che continuando in questo modo le cose non possono migliorare.
Come lei ha detto < Lui si sente, e ne sono consapevole, come se fosse rinchiuso, non si sente piu libero...io riconosco che questo mio comportamento non è giusto,>
La coppia non dovrebbe diventare una galera dalla quale prima o poi si può avere il desiderio di scappare, ma una fonte di benessere, un valore aggiunto alla propria vita.
Per cui se lei è consapevole che il suo comportamento "non è giusto" come dice, un nostro collega la potrebbe aiutare a comprendere di più e a trovare soluzioni opportune.
Un caro saluto
Cara Ragazza,
comprenderà che continuando in questo modo le cose non possono migliorare.
Come lei ha detto < Lui si sente, e ne sono consapevole, come se fosse rinchiuso, non si sente piu libero...io riconosco che questo mio comportamento non è giusto,>
La coppia non dovrebbe diventare una galera dalla quale prima o poi si può avere il desiderio di scappare, ma una fonte di benessere, un valore aggiunto alla propria vita.
Per cui se lei è consapevole che il suo comportamento "non è giusto" come dice, un nostro collega la potrebbe aiutare a comprendere di più e a trovare soluzioni opportune.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Mi ha mentito su un episodio passato, ancora prima di conoscere me, ma per me quella bugia che secondo lui era benevola per me è stata una delusione.Ma già prima di questo fatto avevo iniziato a dubitare su di lui ed essere gelosa, vorrei che fosse tutto mio e che passasse tutto il tempo con me.. So che non è possibile perché ognuno ha la sua vita e dovrebbe essere libero di fare ciò che vuole ma come io voglio passare la maggior parte del tempo con lui, perché non dovrebbe essere così anche x lui?
Quindi secondo lei mi sarebbe d'aiuto uno psicologo o posso fare qualcosa già da sola per migliorare questo comportamento? Avete magari qualche libro da leggere da consigliarmi?qualche esercizio?
Grazie
Quindi secondo lei mi sarebbe d'aiuto uno psicologo o posso fare qualcosa già da sola per migliorare questo comportamento? Avete magari qualche libro da leggere da consigliarmi?qualche esercizio?
Grazie
[#4]
Gentile Signorina,
Il discorso di "possedere l'altro" e' un discorso complesso.
Puo' esistere, eccome. E chi lo prova non lo fa con l'intenzione di nuocere ne' al partner ne' alla relazione. Ma di fatto cio' accade.
E molto spesso conduce chi lo percepisca come una "galera da cui volere fuggire" a mettere in atto il bisogno di farlo. In questo concordo con la collega Dott.ssa Rinella.
Come ha potuto verificare il Suo ragazzo si difende mentendo. Non ha altro mezzo per svincolarsi.
Ma a questo punto Lei dovrebbe chiedersi se a Lei piacerebbe provare una simile sensazione.
E se si renda conto quanto danneggi il rapporto.
Mi dispiace doverle dire queste cose ma e' importante che Lei Le comprenda e soprattutto le accetti.
I miei auguri cara Signorina.
Il discorso di "possedere l'altro" e' un discorso complesso.
Puo' esistere, eccome. E chi lo prova non lo fa con l'intenzione di nuocere ne' al partner ne' alla relazione. Ma di fatto cio' accade.
E molto spesso conduce chi lo percepisca come una "galera da cui volere fuggire" a mettere in atto il bisogno di farlo. In questo concordo con la collega Dott.ssa Rinella.
Come ha potuto verificare il Suo ragazzo si difende mentendo. Non ha altro mezzo per svincolarsi.
Ma a questo punto Lei dovrebbe chiedersi se a Lei piacerebbe provare una simile sensazione.
E se si renda conto quanto danneggi il rapporto.
Mi dispiace doverle dire queste cose ma e' importante che Lei Le comprenda e soprattutto le accetti.
I miei auguri cara Signorina.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 28/10/2015.
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