Domanda sulla terapia - transfert
Buonasera egregi psicologi, ho trovato casualmente tempo fa questo utile sito ma non mi sono mai registrato fino ad oggi e ho deciso di scrivervi per una domanda che mi pongo.
Sono un ragazzo di 26 anni e sono in terapia con una vostra collega da circa 6 mesi e mi trovo molto bene, in realtà il titolo non è corretto perché non credo si tratti propriamente di transfert ma più di semplice attrazione.
Venendo al dunque: noto di avere una sorta di attrazione per la mia terapeuta, ma non mentale, puramente fisica in quanto è una bella donna (non avrà molti anni più di me). La prima volta che andai in questo studio e vidi la mia terapeuta la considerai subito una bella donna, esattamente come potrei trovare attraente una vicina di casa, una cassiera di un supermercato o il mio capo.... insomma nulla di mentale o pseudo-amore nato con la terapia (transfert), è semplicmente attrazione fisica. So benissimo che non è nemmeno ricambiato o ricambiabile (sia dal lato deontologico che suo personale) come attrazione in se e manco lo vorrei o ci spero, inoltre la sua professionalità non mi ha mai dato modo di "fantasticarci" sopra, però resta il fatto che sia molto carina.
Ogni tanto mi capita, quando pratico autoerotismo, di non usufruire di materiale pornografico ma di fantasticare su ragazze/donne viste e mi è capitato di farlo anche su di lei, in maniera slegata dalla sua professione o rapporto con me, nella mia fantasia era semplicemente una ragazza che conoscevo e con cui avevo un rapporto.
Come dicevo non mi sento nè "innamorato", nè in colpa o altre sensazioni per la fantasia avuta, più che altro mi chiedevo se potesse vanificare la terapia in quanto ho letto che il lato sessuale deve giustamente rimanere fuori dal rapporto psicoterapeuta/paziente.
Ovviamente pensavo di parlarne anche in terapia ed ho il prossimo incontro lunedì prossimo. Voi che dite di questa vicenda?
Sono un ragazzo di 26 anni e sono in terapia con una vostra collega da circa 6 mesi e mi trovo molto bene, in realtà il titolo non è corretto perché non credo si tratti propriamente di transfert ma più di semplice attrazione.
Venendo al dunque: noto di avere una sorta di attrazione per la mia terapeuta, ma non mentale, puramente fisica in quanto è una bella donna (non avrà molti anni più di me). La prima volta che andai in questo studio e vidi la mia terapeuta la considerai subito una bella donna, esattamente come potrei trovare attraente una vicina di casa, una cassiera di un supermercato o il mio capo.... insomma nulla di mentale o pseudo-amore nato con la terapia (transfert), è semplicmente attrazione fisica. So benissimo che non è nemmeno ricambiato o ricambiabile (sia dal lato deontologico che suo personale) come attrazione in se e manco lo vorrei o ci spero, inoltre la sua professionalità non mi ha mai dato modo di "fantasticarci" sopra, però resta il fatto che sia molto carina.
Ogni tanto mi capita, quando pratico autoerotismo, di non usufruire di materiale pornografico ma di fantasticare su ragazze/donne viste e mi è capitato di farlo anche su di lei, in maniera slegata dalla sua professione o rapporto con me, nella mia fantasia era semplicemente una ragazza che conoscevo e con cui avevo un rapporto.
Come dicevo non mi sento nè "innamorato", nè in colpa o altre sensazioni per la fantasia avuta, più che altro mi chiedevo se potesse vanificare la terapia in quanto ho letto che il lato sessuale deve giustamente rimanere fuori dal rapporto psicoterapeuta/paziente.
Ovviamente pensavo di parlarne anche in terapia ed ho il prossimo incontro lunedì prossimo. Voi che dite di questa vicenda?
[#1]
"vviamente pensavo di parlarne anche in terapia ed ho il prossimo incontro lunedì prossimo. Voi che dite di questa vicenda?"
Gentile Utente,
È la cosa migliore da fare, parlarne in terapia
Il transfert passa anche dall'attazione fisica, non ne è immune, così come tutte le altre forme di fascinazione.
Posso chiederle per cosa è in terapia?
È la sua prima volta?
Succede ancor di più in una coppia eterosessuale a lavoro: paziente maschio, terapeuta donna, verrà adoperato ai fini terapeutici
Gentile Utente,
È la cosa migliore da fare, parlarne in terapia
Il transfert passa anche dall'attazione fisica, non ne è immune, così come tutte le altre forme di fascinazione.
Posso chiederle per cosa è in terapia?
È la sua prima volta?
Succede ancor di più in una coppia eterosessuale a lavoro: paziente maschio, terapeuta donna, verrà adoperato ai fini terapeutici
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta,
certamente il transfert passerà anche dall'attrazione fisica, però il transfert non dovrebbe avvenire dopo un po' di tempo? Io non mi sento innamorato o colpito e tutto è nato (l'atrazione fisica in quanto carina) subito.
So inoltre che non si svilupperà mai nulla e manco ci fantastico sopra, ritengo solo sia bella, sul lato personale non nutro alcun sentimento in quanto è lì e fa il suo lavoro, magari manco mi ci troverei come persona e non mi pongo alcuna domanda in merito.
Posso chiederle per cosa è in terapia?
Mi sono indirizzato a una terapia perché mi trovavo in un periodo incasinato e non sapevo cosa fare della mia vita lavorativa e per una mia sensazione di bassa autostima.
È la sua prima volta?
Si, è la prima volta.
Grazie dottoressa, spero di aver fornito qualche informazione in più...
certamente il transfert passerà anche dall'attrazione fisica, però il transfert non dovrebbe avvenire dopo un po' di tempo? Io non mi sento innamorato o colpito e tutto è nato (l'atrazione fisica in quanto carina) subito.
So inoltre che non si svilupperà mai nulla e manco ci fantastico sopra, ritengo solo sia bella, sul lato personale non nutro alcun sentimento in quanto è lì e fa il suo lavoro, magari manco mi ci troverei come persona e non mi pongo alcuna domanda in merito.
Posso chiederle per cosa è in terapia?
Mi sono indirizzato a una terapia perché mi trovavo in un periodo incasinato e non sapevo cosa fare della mia vita lavorativa e per una mia sensazione di bassa autostima.
È la sua prima volta?
Si, è la prima volta.
Grazie dottoressa, spero di aver fornito qualche informazione in più...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 28/10/2015.
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