Stato d'ansia forte

Salve dottori,
Sono qui per cercare di capire cosa mi stia succedendo. È da circa un paio di mesi che avverto degli strani sintomi e che mi hanno fatto ormai entrare in un circolo vizioso di preoccupazione. In particolare avverto fastidi al cuore (ho fatto visita con esiti negativi), extrasistoli, ma più di tutto avverto un forte senso di confusione e vertigini costanti. Che stia seduto o in piedi, mi sembra sempre che stia per svenire o cadere. Questo mi rende sempre agitato. Inoltre avverto un'altra bruttissima sensazione: mi sembra di vivere fuori dal mondo, come in un sogno, e spesso sento anche il mio corpo "estraneo", mi capita di guardarmi e pensare "ma quello sono realmente io?". È come se il mio corpo si muovesse meccanicamente ma la mia mente non lo comanda realmente. Questa situazione mi sta facendo impazzire perché vorrei uscirne e non so come, a volte penso che io stia diventando pazzo! Ho n che avuto vari episodi di attacchi di panico in cui ero convinto di morire...anche a scuola! Sono sempre stato una persona ansiosa ma ero sempre riuscito a controllare la mia ansia. Qualche anno fa ho perso una persona a me molto cara...e penso che solo quest'estate ho realizzato realmente il lutto. Inoltre ammetto di sentirmi preoccupato non so neanche io per cosa. Vorrei sapere se tutti questi sintomi che avverto possono essere ricondotti all'ansia. Vi ringrazio di cuore!!
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazzo, visto che gli esami sono negativi , penso anch'io che si tratti di ansia,il che vuol dire che Lei è preoccupato, ha paura.. ma di cosa ? certo il lutto , come sempre accade ci porta a pensare, riflettere su tante cose, ad identificarci.. non sappiamo niente di Lei , come vive, cosa fa, che rapporti ha con la sua storia e il suo passato.. è da lì che bisogna partire , questa rilettura insieme ad un Collega de visu,( si informi tramite il medico di base) , le permetterà di guardare in modo diverso, più sereno al futuro..
Inoltre non stia solo, cerchi di stare con gli amici e parli con loro, a questa età molti hanno i suoi stessi problemi..
Ma, aiutati , se ne esce, vedrà..a piccoli coraggiosi passi..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Salve dottoressa,
Grazie della risposta. Secondo lei quindi questo senso di irrealtà può essere "normale" in uno stato di ansia e confusione? Riguardo la mia vita...sono sempre stato un ragazzo studioso e ho raggiunto a scuola sempre ottimi risultati. Vado al liceo e come persona sono sempre stato socievole. Ho tanti amici con cui ho anche parlato dei miei pensieri...ma non mi sento del tutto capito. Ho sempre fatto sport ed in generale sono una persona attiva. Ultimamente questi stati ansiosi mi stanno limitando perché è come se non riuscissi a concentrarmi sulla mia vita, essendo troppo preso dal capire cosa mi sento e cosa mi stia accadendo. Riguardo la mia storia...la persona che ho perso mi era molto cara...un punto di riferimento della mia vita. È come se ora non riuscissi più a capire il "senso" della vita, come se non fosse più reale. Sono sempre stato molto dipendente dai miei genitori, ed in generale dalle opinioni altrui...nel senso che mi risulta difficile prendere una decisione da solo. Mi sono detto che anche il fatto che io stia diventando autonomo e indipendente forse mi causa ansia... Lei cosa pensa? La ringrazio per l'attenzione.
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Dr.ssa Veronica Brambilla Psicologo, Psicoterapeuta 8
Gentile ragazzo,
avendo già effettuato degli esami medici, molto probabilmente sta sviluppando una sintomatologia ansiosa più strutturata rispetto al passato.
"Questa situazione mi sta facendo impazzire perchè vorrei uscirne e non so come" , si rivolga a uno specialista nella sua zona che saprà certamente aiutarla ad intraprendere un percorso terapeutico adeguato. Odiernamente queste problematiche sono molto diffuse, capisco che possa sembrarle una situazione impossibile da risolvere ma si accorgerà che non è così.
Coraggio e fiducia, vedrà che questa esperienza la porterà a comprendersi più a fondo e a ritrovare serenità e tranquillità...
Un caro saluto

Dott.ssa Veronica Brambilla
Psicologa; Psicoterapeuta,
Ipnosi, Emdr

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Appunto come dice, le manca un punto di riferimento, è stato sempre molto appoggiato ai genitori.. paura di volare.. insomma in senso lato..
Coraggio , lei è intelligente, sensibile , gentile , ce la farà , non abbia paura..
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Utente
Utente
Salve dottori,
Vi ringrazio per le risposte. Secondo voi quindi la mia sensazione di cadere e le vertigini possono essere dovute a questo mio stato psicologo? Comunque penso anche io che dovrò rivolgermi a qualcuno. Ancora grazie.
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