Perché sento di essere una persona così orribile?
Sono stata presa in giro da quando ero alle elementari, fin al secondo anno delle scuole superiori, a causa del mio aspetto. Ero molto trasandata, e, a causa dei continui scherni non mi sono mai curata di me stessa fino all'arrivo del mio primo ed unico ragazzo. Da li ho iniziato a preoccuparmi del mio aspetto, ho iniziato a curare il mio fisico facendo sport, a truccarmi ed a vestirmi bene. Da li svariati ragazzi hanno iniziato a farmi dei complimenti ed a corteggiarmi. Premetto di non aver mai pensato al tradimento, né mai ho tradito il mio ragazzo, la sola idea mi crea uno stato di orrore puro. Però quando mi facevano i complimenti mi sentivo davvero lusingata, come poche volte in vita mia. Ma non li prendevo come una cosa di conto, anzi. Mi divertivo a vedere fino a che punto si spingevano i complimenti, per poi filarmela, quasi godendo di aver preso in giro qualcuno.. Non andavo alla ricerca di questi complimenti apposta, mi capitacano ogni tanto. ma mi capitava di chiaccherare, io non ho mai fatto nulla per attirare la gente, ne mi accorgo subito quando qualcuno ci prova. Mi vergognavo quando lo facevano, sentendosi terribilmente in colpa. Il mio ragazzo non ha mai dimostrato gelosia nei miei confronti, pur amandomi tanto non era un asso a farmi dei complimenti, lo facevo anche per farlo ingelosire, mi sentivo sola quando lui andava con gli amici al bar oppure alle serate per soli uomini o cose simili, credevo che dirgli che i ragazzi ci provavano con me lo rendesse geloso.. Lo desideravo davvero. Ho preso in giro gli altri ragazzi per alcuni periodi, non ho mai avuto alcun sentimento per loro, volevo solo che mi lusingassero. Poi, quattro quattro anni fa ho smesso di farlo, perché mi sentivo male quando lo facevo, pensavo fosse stupido. Il mio ragazzo aveva iniziato a darmi il giusto peso, ci provavano lo stesso con me, ma sentivo una fitta di fastidio e di colpe. Poi, tre mesi fa il mio ragazzo mi ha lasciata perché io volevo far crescere la nostra relazione, ho sempre voluto farmi una vita solo con lui, trovarci una casa, un lavoro entrambi ed amarci per tutta la vita. In sette anni di storia, nonostante mi facessero complimenti, ho sempre pensato solo a lui, non uscivo quasi mai con le amiche, litigavo con i miei per lui. Ma lui mi ha lasciata per SMS perché non si sentiva pronto. Io ho iniziato a sentirmi in colpa per quella storia della gente che ci provava con me, non ho mai minimamente pensato di tradirlo, era solo un gioco di una ragazzina, ma ho iniziato a farmi un idea terribile di me, come se lo avessi davvero tradito. Ora ci sentiamo, ma penso di non essere alla sua altezza, che lui meriti di meglio, anche se io lo amo e l'ho sempre amato alla follia. Cosa pensate di me? Sono un mostro, una persona orribile? Merito di essere amata?
[#1]
Gentile ragazza, "era solo un gioco di ragazzina", appunto !
Una sorta di autoterapia alla fine !
La invito a pensare a quelle piccole schermaglie difensive che si era organizzata, in modo più indulgente, avevate sedici anni... forse , pressarlo troppo questo ragazzo, non è stata una buona idea, ora pausa , l'adolescenza ha i suoi tempi e le sue contraddizioni, magari vi ritrovate ..
Le consiglio di prendere contatto con lo Spazio Giovani della sua città , per chiarirsi meglio tutto questo e per anche essere aiutata a guardare avanti, ad avere progetti anche di lavoro e di vita , la vedo molto centrata sul sè, quasi troppo.
Guardare più in là, aiuta anche ad avere uno sguardo equilibrato su quello che ci accade..
Una sorta di autoterapia alla fine !
La invito a pensare a quelle piccole schermaglie difensive che si era organizzata, in modo più indulgente, avevate sedici anni... forse , pressarlo troppo questo ragazzo, non è stata una buona idea, ora pausa , l'adolescenza ha i suoi tempi e le sue contraddizioni, magari vi ritrovate ..
Le consiglio di prendere contatto con lo Spazio Giovani della sua città , per chiarirsi meglio tutto questo e per anche essere aiutata a guardare avanti, ad avere progetti anche di lavoro e di vita , la vedo molto centrata sul sè, quasi troppo.
Guardare più in là, aiuta anche ad avere uno sguardo equilibrato su quello che ci accade..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Non è un mostro, ma una ragazza con alcune problematiche legate all'immagine di sé. Non si è mai curata, fino alle scuole superiori, si è presentata al mondo trasandata e incurante di se stessa. Come, perché la prendevano in giro? E come mai non reagiva adeguatamente....Poi qualcuno ha mostrato interesse alla sua persona e le ha fatto cambiare idea: poteva essere desiderabile, non solo per uno ma per molti. E ha trovato in questo il suo punto di forza e ne ha tratto un "godimento", direbbe Lacan, talmente forte da essere impegnata mentalmente a rafforzare la sua autostima, o meglio, l'immagine narcisistica di sé. Sì, come dice la collega, un tentativo di autoterapia. Ora mi pare che il lavoro che debba fare sia lavorare su quelle brutte sensazioni di umiliazione subìta e di svalutazione che ha di se stessa, contemporaneamente recuperare il rapporto con gli altri. Ricostruire le relazioni a partire da un'immagine più adeguata di se stessa.
Dr.ssa Mirella Caruso www.mirellacaruso.it
Milano: via A. Stradivari, 6.
Bologna: via Malvolta, 3.
[#3]
Gentile ragazza,
Come suggerivano le mie colleghe Lei ha avuto senza dubbio una immagine negativa di se' stessa.
Ma la invito a non "soffiare sul fuoco" della delusione che sta vivendo.
Lei ha 23 anni e un amore iniziato 7 anni fa potrebbe essersi semplicemente dissolto. Con la crescita, la maturazione sia Sua che del Suo ragazzo.
Queste storie iniziate da adolescenti possono restare eterne se si riesce a "crescere insieme",
Ma se ci si allontana, ognuno prende una Sua strada.
Pensi a questo piu' che colpevolizzare solo se': in una relazione si e' in due. Quando ci si incontra e quando ci si lascia.
Ci mandi Sue notizie! E abbia fiducia!
Come suggerivano le mie colleghe Lei ha avuto senza dubbio una immagine negativa di se' stessa.
Ma la invito a non "soffiare sul fuoco" della delusione che sta vivendo.
Lei ha 23 anni e un amore iniziato 7 anni fa potrebbe essersi semplicemente dissolto. Con la crescita, la maturazione sia Sua che del Suo ragazzo.
Queste storie iniziate da adolescenti possono restare eterne se si riesce a "crescere insieme",
Ma se ci si allontana, ognuno prende una Sua strada.
Pensi a questo piu' che colpevolizzare solo se': in una relazione si e' in due. Quando ci si incontra e quando ci si lascia.
Ci mandi Sue notizie! E abbia fiducia!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Utente
Salve, e grazie a tutti, per le risposte. Su questa storia ha iniziato a diventare ossessionante.. Mi sento come una persona che ha tradito sul serio, anche se in verità non ho mai dato corda alle persone che ci provavano con me se non per farmi due risate, visto che per loro non ho mai avuto alcun sentimento.. Il mio ex sapeva che qualcuno ci provava con me.. Gli ho sempre detto tutto.. Ora ci stiamo frequentando come amici, ma io mi sento terribilmente in colpa per questa storia, ho paura di farglielo presente per non allontanarlo... Se dovessi rimettermi insieme a lui aprirei una nuova relazione, cercando di capire dove abbiamo sbagliato. Ma questa storia non mi permette di star tranquilla, ed è successo solo alcune volte tanti anni fa.. E normale sentirsi così? Il fatto che mi abbia lasciata mi ha scombussolata parecchio, è stato un brutto colpo. Ora che si avvicina nuovamente mi sento più confusa di prima.. Ho paura che mi lasci di nuovo. Scusate tanto se mi dimostro ancora una volta lagnosa e ripetitiva, ma ho bisogno di parlarne con persone che non conosco, ma che mi ascoltino. Grazie ancora di tutto
[#5]
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle delle colleghe.
Un amore nasce e, soprattutto cresce e sopravvive, se proviene dall’incontro di due identità e non da due metà, che per esistere hanno “bisogno” l’una dell’altra."
Lei era talmente bisognosa di essere vista che ha proiettato la felicità su questo ragazzo, forse iper investendolo di altro....
Gli sguardi, finalmente, compiacenti....rappresentano una terapia fai da te...ma, Forse, adesso, è necessario un supporto psicologico vero e proprio che le faccia fare pace con la sua immagine allo specchio e la "rinforzi" per i successivi amori.
Le allego del materiale sull'amore
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
Aggiungo qualche nota a quelle delle colleghe.
Un amore nasce e, soprattutto cresce e sopravvive, se proviene dall’incontro di due identità e non da due metà, che per esistere hanno “bisogno” l’una dell’altra."
Lei era talmente bisognosa di essere vista che ha proiettato la felicità su questo ragazzo, forse iper investendolo di altro....
Gli sguardi, finalmente, compiacenti....rappresentano una terapia fai da te...ma, Forse, adesso, è necessario un supporto psicologico vero e proprio che le faccia fare pace con la sua immagine allo specchio e la "rinforzi" per i successivi amori.
Le allego del materiale sull'amore
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.7k visite dal 24/10/2015.
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