Bisessualità una tantum?
Salve. Descrivo il più concisamente possibile la situazione.
sono eterosessuale ma a volte mi capita di eccitarmi in webcam con ragazzi, non riesco a capire se la cosa derivi da una specie di bisessualità, perché in realtà non ho attrazione per gli uomini, mai avuta. Inoltre non mi sento omofobico, non mi fa paura l'omosessualità. Ho fatto attenzione a me stesso nella quotidianità, ad esempio ho alcuni amici omosessuali e il contatto, o anche lo scherzo ambiguo, con loro non mi eccita e né mi turba, mi lascia indifferente. Semplicemente sono uomini e non mi piacciono, non li vedo da quel punto di vista. Per lavoro ho avuto occasione di avere contatti omosessuali "sensuali" (faccio l'attore), ma non mi ha mai né turbato negativamente né eccitato positivamente, al solito indifferenza. Il rapporto con le donne invece è soddisfacente e intenso sia dal punto di vista sessuale che sentimentale, quindi no problem dall'altro lato. Però mi preme capirmi di più, non capisco perché ogni tanto ho voglia di eccitarmi in video con un corpo maschile (esclusivamente a patto che io non veda il volto maschile, che mi toglie ogni eccitazione), soprattutto perché dopo l'orgasmo ho la sensazione di aver fatto una cosa che non mi è piaciuta, quindi una specie di disgusto (sottolineo che non mi sento né in colpa né di aver fatto una cosa sbagliata, semplicemente repulsione come se avessi fatto qualcosa che non farei se non in situazioni limite). La spiego in termini un po bassi per essere semplice: come se avessi avuto un rapporto con una donna molto molto brutta perché ero molto eccitato in quel momento, ma appena finito avessi avuto un netto rifiuto interno per quello che ho fatto, e ovviamente non rifarei in situazioni di eccitazione normale. Però in realtà nemmeno da totalmente ubriaco potrei provare la minima eccitazione per un uomo che passa per strada ad esempio.
Questi avvenimenti sporadici li vivrei anche così per come vengono, ma vorrei capire se è una repressione o un modo di trasgredire, perché ad essere onesti mi eccita molto il fatto che sia una cosa "segreta", non da me, non usuale. Non mi eccita l'uomo ma il fatto che io stia trasgredendo in quel contesto (la webcam). Ad esempio un video omosessuale non mi fa nessun effetto, non sento il fattore trasgressione perchè quella persona non è reale e non mi vede. Qualche giorno fa per la prima volta in vita mia mi sono eccitato con un video di due gay, ma solo perché descriveva la loro prima volta e mi eccitava il fatto che stessero facendo questa cosa in modo imbarazzato e nuovo, non si vedeva volto e non erano maschili. ma dopo di che , subito dopo, stessa solita sensazione di non essere in linea con me stesso. che cosa può essere?
sono eterosessuale ma a volte mi capita di eccitarmi in webcam con ragazzi, non riesco a capire se la cosa derivi da una specie di bisessualità, perché in realtà non ho attrazione per gli uomini, mai avuta. Inoltre non mi sento omofobico, non mi fa paura l'omosessualità. Ho fatto attenzione a me stesso nella quotidianità, ad esempio ho alcuni amici omosessuali e il contatto, o anche lo scherzo ambiguo, con loro non mi eccita e né mi turba, mi lascia indifferente. Semplicemente sono uomini e non mi piacciono, non li vedo da quel punto di vista. Per lavoro ho avuto occasione di avere contatti omosessuali "sensuali" (faccio l'attore), ma non mi ha mai né turbato negativamente né eccitato positivamente, al solito indifferenza. Il rapporto con le donne invece è soddisfacente e intenso sia dal punto di vista sessuale che sentimentale, quindi no problem dall'altro lato. Però mi preme capirmi di più, non capisco perché ogni tanto ho voglia di eccitarmi in video con un corpo maschile (esclusivamente a patto che io non veda il volto maschile, che mi toglie ogni eccitazione), soprattutto perché dopo l'orgasmo ho la sensazione di aver fatto una cosa che non mi è piaciuta, quindi una specie di disgusto (sottolineo che non mi sento né in colpa né di aver fatto una cosa sbagliata, semplicemente repulsione come se avessi fatto qualcosa che non farei se non in situazioni limite). La spiego in termini un po bassi per essere semplice: come se avessi avuto un rapporto con una donna molto molto brutta perché ero molto eccitato in quel momento, ma appena finito avessi avuto un netto rifiuto interno per quello che ho fatto, e ovviamente non rifarei in situazioni di eccitazione normale. Però in realtà nemmeno da totalmente ubriaco potrei provare la minima eccitazione per un uomo che passa per strada ad esempio.
Questi avvenimenti sporadici li vivrei anche così per come vengono, ma vorrei capire se è una repressione o un modo di trasgredire, perché ad essere onesti mi eccita molto il fatto che sia una cosa "segreta", non da me, non usuale. Non mi eccita l'uomo ma il fatto che io stia trasgredendo in quel contesto (la webcam). Ad esempio un video omosessuale non mi fa nessun effetto, non sento il fattore trasgressione perchè quella persona non è reale e non mi vede. Qualche giorno fa per la prima volta in vita mia mi sono eccitato con un video di due gay, ma solo perché descriveva la loro prima volta e mi eccitava il fatto che stessero facendo questa cosa in modo imbarazzato e nuovo, non si vedeva volto e non erano maschili. ma dopo di che , subito dopo, stessa solita sensazione di non essere in linea con me stesso. che cosa può essere?
[#1]
Gentile Utente,
Già nel 2012 le risposi io in questo suo consulto
Ma vedo che non è cambiato molto da allora
Se ha dubbi sul suo rientramento sessuale o sui percorsi che portano al suo desiderio sessuale dovrebbe effettuare una consulenza de visu, non online
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/316908-bisex-compensazione-o-autoeccitazione.html
Già nel 2012 le risposi io in questo suo consulto
Ma vedo che non è cambiato molto da allora
Se ha dubbi sul suo rientramento sessuale o sui percorsi che portano al suo desiderio sessuale dovrebbe effettuare una consulenza de visu, non online
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/316908-bisex-compensazione-o-autoeccitazione.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Lei è stata molto gentile tempo fa. Rileggendo l'articolo con qualche anno e qualche presa di coscienza in più devo dire che il concetto di "non scelta" a cui si riferisce l'articolo mi sembra un po' inappropriato alla situazione, così come la visione della bisessualità come contrappeso per una sessualità annoiata. Non è questo il caso, come ho tentato di scrivere con maggiore chiarezza nella richiesta di consulto. Ho voluto appunto riscrivere la domanda tentando di essere più chiaro di come con qualche anno in meno di esperienza avrei potuto essere.
Non credo sia il caso né il luogo di dibattere sulle teorie di quell'articolo, né ribadisco i concetti del messaggio precedente per non abusare del suo tempo e della sua gentilezza, vorrei però avere la possibilità di sentire altri pareri.
Cordialmente.
Non credo sia il caso né il luogo di dibattere sulle teorie di quell'articolo, né ribadisco i concetti del messaggio precedente per non abusare del suo tempo e della sua gentilezza, vorrei però avere la possibilità di sentire altri pareri.
Cordialmente.
[#3]
Le letture sono orientative, le consulenze individuali de visu, le toglieranno ogni dubbio che, evidentemente, non passa da solo negli anni...
Sono certa che le risposte erano anche in altri Colleghi.
Ma "sul cosa può essere?." che lei chiede nessuno potrà erogare una diagnosi, perché siamo online.
Sono certa che le risposte erano anche in altri Colleghi.
Ma "sul cosa può essere?." che lei chiede nessuno potrà erogare una diagnosi, perché siamo online.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 21/10/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.