Ansia, tachicardia

Salve, da due anni a questa parte presento dei problemi legati particolarmente all'ansia. Quest'ansia è sorta dal momento in cui ho cominciato ad avere il terrore nell'affrontare gli esami universitari, cominciando ad avere particolari dubbi sulle mie capacità, sulla possibilità di ottenere una buona valutazione e sul conseguimento della laurea. Considerando la media degli esami abbastanza alta e la possibilità di ottenere un punteggio abbastanza alto alla laurea considero anch'essi conseguenza di questo mio stato di disagio mentale. Trovandomi per la prima volta in una situazione di questo tipo, mi recai dal mio medico che mi consigliò di prendere dello xanax. Dei miglioramenti ci sono stati ma ovviamente non mi hanno permesso di eliminare questo stato mentale la quale andava ad influire anche durante la notte. Tutte le notti mi sveglio con il cuore che mi batte forte e non riesco più a prendere sonno, affrontando giornate particolarmente pesanti anche con sole tre ore di sonno. Nonostante sono consapevole del fatto che forse la risoluzione a questo problema sta nel non mettere al primo posto l'università, ma di uscire, di fare sport e quindi distrarsi non riesco comunque a dormire e a vivere tranquillamente come tutti gli altri ragazzi della mia età. Prima di tutto ciò non ho mai avuto questi problemi anzi prendevo sonno a qualsiasi ora e per qualsiasi durata. Sinceramente non so come comportarmi e quale potrebbe essere la risoluzione a questi problemi considerando che al di fuori dell'attività universitaria non sono un tipo ansioso. Un po penso sia dovuto anche al fatto di aver "paura" di non affermarmi professionalmente in futuro. Spero di trovare una soluzione a questo stato di disagio
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Per prima cosa vorrei tranquillizzarla circa quella che Lei considera un'ansia eccessiva per l'universita'.
Il fatto che Lei riesca, al di la' dell'ansia forse fisiologica per un ragazzo responsabile, ad ottenere dei buoni voti e una buona mediariesca indica che la Sua ansia e' ben compensata e non la danneggia.
L'insonnia puo' essere causata da una igiene di vita negativa. Ad esempio studia la sera? Prima di dormire? Se avesse questa abitudine cio' potrebbe indurre insonnia perche' l'attenzione e quindi la Sua attivazione mentale non potrebbero cessare in pochi minuti e cio' produrre insonnia.
Diciamo che se e' sua intenzione andare a dormire a mezzanotte dovrebbe smettere di studiare intorno alle 21, e poi distrarsi fino al momento di dormire. La mattina potra' riprendere a studiare con ottima concetrazione.
Ecco. Io Le suggerirei di organizzare meglio le ore di studio e di riposo.
Ci aggiorniamo fra qualche giorno e mi dice come va.
Buona serata.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
La ringrazio per aver risposto al mio problema. In effetti parlandone con un mio amico che ha seguito lo stesso percorso di studi, conseguendo il massimo dei voti alla laurea, mi ha suggerito di studiare meno e di rilassarmi molto di più ma soprattutto di prendere giorni di riposo per liberare la mente. Sinceramente studio anche 10/12 ore al giorno e sono arrivato ad un punto tale che faccio confusione con i nomi di persone che conosco, nel parlare e nel ricordarmi le cose quindi questa situazione condiziona anche le prestazioni sullo studio. Diciamo che mi son reso conto di questo mio errore della metodologia nello studio e cercherò di rilassarmi. Ad esempio anche questa notte il sonno è andato via e non potuto far altro che rimanere a letto con gli occhi chiusi con la speranza di riprender sonno ma come si è sempre dimostrato ciò non è avvenuto considerando il solito cuore che batteva forte. Ogni notte mi sveglio per andare al bagno e di conseguenza tutti i miei pensieri tornano sullo studio e gli esami e quindi sicuramente penso che sia questa la causa. Ho deciso di non prendere più lo xanax e di agire più su me stesso distraendomi dallo studio. Inoltre le confesso che non dormendo la notte, il giorno sono molto stanco, irritato e demoralizzato. In merito a tutto ciò cosa mi consiglia di fare?? Ovviamente il consiglio di una persona esperta come lei è per me molto più importante rispetto al parere di qualsiasi altra persona.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo coi Colleghi, dieci dodici ore di studio sono troppe e studiare di sera, magari col computer acceso le tiene la mente accesa, chiaro che poi per spegnerla ci vogliono tre ore.. Le consiglio anch'io una diversa gestione del suo tempo , si fissi un certo numero di pagine da studiare, un numero giusto, ragionevole, poi si dia un premio uscendo , distraendosi, ne ha bisogno come il pane , creda a noi..
Inoltre , poichè quello che fa girare il mondo è la motivazione, sia meno teso , il successo nel lavoro dipende non solo da quello che si sa, ma molto da come ci si pone, essere rigidi, preoccupati non è una buona partenza, comunica insicurezza e non positività.. perciò calma , abbiamo tutti avuto paura di qualche esame, ma ce la farà anche Lei..
Auguri davvero, ci riscriva fra qualche tempo.. !

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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