Ansia e ipocondria
Salve, dopo mesi di sofferenza ho deciso di scrivere qui per avere un consiglio. A inizio luglio mi accorgo di avere piccoli lividi sparsi di cui non ricordo la causa e ho fatto il grande errore di cercare su internet le cause tutto mi riportava alla leucemia. Sono scoppiata a piangere e mia madre mi ha portata di peso a fare tutte le analisi del sangue necessarie che sono uscite praticamente perfette. Sono stata tranquilla solo la sera dopo aver ritirato le analisi mentre il giorno dopo sono ricominciati i dubbi. E se fosse qualche altra cosa? ricordo che cercando i sintomi della leucemia mi ero imbattuta nel linfoma, che non sapevo neanche cosa fosse. Cercando i sintomi comincio a toccare in modo ossessivo se avessi linfonodi gonfi ecc...ne ho uno minuscolo sul collo da anni dovuto alla varicella presa qualche anno fa e già fatto controllare dal medico. Ma niente nella mia testa ormai mi sono convinta di avere qualche malattia e da qui la mia vita è stata praticamente rovinata dalla ricerca ossessiva dei sintomi in particolare del linfoma su internet. Ho cominciato a leggere storie di alcune ragazze con questa malattia, molte intorno ai 20 anni come me e molte iniziavano con: tutto è cominciato con il prurito. Ecco il mio tormento iniziato da fine luglio e va avanti tuttora il maledetto prurito che io non avevo prima di leggere queste storie online. Ho cominciato a domandarmi perchè mi preoccupo? io il prurito non ce l'ho. Poi ho trovato la storia di una povera ragazza morta qualche anno fa a causa del linfoma e disse che cominciò anche lei con il prurito. Dopo aver letto la sua storia e le sue sofferenze sono scoppiata a piangere dalla disperazione per lei e per me che stavo cadendo in un tunnel senza uscita. Distrutta dai pianti decido di riposarmi. Dormo in modo agitato per una mezz'ora mi sveglio di soprassalto e comincio a sentire formicolii e fastidi alla pelle: ecco lo sapevo è cominciato anche a me il prurito ho il linfoma. Da quel giorno di luglio non vivo più penso sempre al linfoma e al prurito. Sono anche finita al pronto soccorso poco tempo fa per un attacco di panico devastante non respiravo e avevo una forte tachicardia il medico mi visita, mi fa analisi del sangue complete, elettrocardiogramma e mi dice hai forti disturbi d'ansia devi chiedere aiuto perchè l'ipocondria può diventare cronica e peggiorare, mi dice,se voglio, di prendere per un mese en gocce mattina e sera. La mia dottoressa non capisce perchè ho una paura simile e sto rovinando il rapporto con la mia famiglia perchè non mi sopportano più vorrei solo morire nel sonno ho perso la voglia di vivere sto bene solo quando dormo. Mi sto giocando la carriera universitaria quasi alla fine perchè a marzo dovrei laurearmi ma penso solo al linfoma e al prurito non riesco più a distrarmi, a studiare sono disperata. Scusate lo sfogo ma cosa dovrei fare ulteriori analisi per escludere la malattia o chiedere aiuto a uno psicologo? grazie.
[#1]
< o chiedere aiuto a uno psicologo? >
Gentile Ragazza,
chiedere aiuto a uno psicologo psicoterapeuta, questa è la strada da percorrere.
<l medico mi visita, mi fa analisi del sangue complete, elettrocardiogramma e mi dice hai forti disturbi d'ansia devi chiedere aiuto perchè l'ipocondria può diventare cronica e peggiorare>
Dato che a livello di indagini mediche è tutto a posto, segua il parere già ricevuto direttamente.
L'ansia se non adeguatamente curata, rischia infatti nel tempo di cronicizzarsi o peggiorare.
Dato poi che i suoi disagi si stanno ripercuotendo sulla sua vita limitandone la qualità, non esiti nel prendersi cura di sé.
Inoltre chiuda Internet, le ricerche che fa alimentano preoccupazioni, paure, ansia e sintomi, in un circolo vizioso che sarebbe opportuno spezzare.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Restiamo in ascolto
Gentile Ragazza,
chiedere aiuto a uno psicologo psicoterapeuta, questa è la strada da percorrere.
<l medico mi visita, mi fa analisi del sangue complete, elettrocardiogramma e mi dice hai forti disturbi d'ansia devi chiedere aiuto perchè l'ipocondria può diventare cronica e peggiorare>
Dato che a livello di indagini mediche è tutto a posto, segua il parere già ricevuto direttamente.
L'ansia se non adeguatamente curata, rischia infatti nel tempo di cronicizzarsi o peggiorare.
Dato poi che i suoi disagi si stanno ripercuotendo sulla sua vita limitandone la qualità, non esiti nel prendersi cura di sé.
Inoltre chiuda Internet, le ricerche che fa alimentano preoccupazioni, paure, ansia e sintomi, in un circolo vizioso che sarebbe opportuno spezzare.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la sua risposta è stata molto gentile, quindi è possibile che i sintomi che sento sono una fissazione perchè me ne sono convinta e non riesco a non pensarci? sono sempre stata una persona ansiosa e tendente all'ipocondria ma grazie a internet e a tutte queste atroci storie ho avuto un crollo assurdo a causa di questo (spero) pseudo fastidio. Ho molti altri problemi e questo non ci voleva, come per esempio la rupofobia che mi porta ad evitare il contatto con le persone e anche prendere un treno per me è motivo di ansia e panico. Questo lato è migliorato leggermente almeno non tormento più le mani eccessivamente con sapone e alcool in maniera ossessiva che mi portava addirittura a farle sanguinare. Anche se questo disagio è rimasto e mi porta a non avere amici o una relazione sentimentale e ad evitare o vivere molte situazioni quotidiane nel panico. Questo attacco di ipocondria pesante ha peggiorato ulteriormente tutto. Prima di tutto questo e quei maledetti lividi stavo bene non avevo disturbi a parte la mia solita ansia. Vorrei solo prendere questa laurea specialistica in scienze politiche e provare a farmi un futuro e non pensare alla sofferenza e alla morte e piangere in continuazione perchè mi sono convinta di avere un linfoma.
[#3]
<... stavo bene non avevo disturbi a parte la mia solita ansia...> che ha trascurato ed eccoci all'odierna sofferenza che si aggiunge ai problemi precedenti,.infatti dice <Anche se questo disagio è rimasto e mi porta a non avere amici o una relazione sentimentale e ad evitare o vivere molte situazioni quotidiane nel panico.>
Non trascuri il suo benessere, si rivolga a uno psicologo psicoterapeuta per diagnosi e trattamento adeguato.
Perché continuare a soffrire, quando si può uscire da questi disagi anche in tempi non necessariamente lunghi recuperando benessere e una qualità di vita personale e relazionale più appagante ?
Cosa la frenerebbe evntualmente dal chiedere un consulto diretto?
Come mai finora non lo ha fatto pur con le limitazioni che ha descritto?
Non trascuri il suo benessere, si rivolga a uno psicologo psicoterapeuta per diagnosi e trattamento adeguato.
Perché continuare a soffrire, quando si può uscire da questi disagi anche in tempi non necessariamente lunghi recuperando benessere e una qualità di vita personale e relazionale più appagante ?
Cosa la frenerebbe evntualmente dal chiedere un consulto diretto?
Come mai finora non lo ha fatto pur con le limitazioni che ha descritto?
[#4]
Gentile Signorina,
Quello che e' accaduto a Lei e' purtroppo la conseguenza di Internet.
Capiterebbe a chiunque, non solo a Lei, rinvenire le "evidenze cliniche" di un male se iniziasse a riconoscere e a non essere in grado di escludere a proprio giudizio e sulla base delle proprie preoccupazioni i fattori che disconfermano la presenza di quella patologia.
Questa "epidemia di paura", prima dell'avvento ultra massiccio di Internet, era diffusa fra gli studenti di Medicina ed era chiamata "la sindrom del 2^ anno di medicina". Anno in cui gli studenti cominciano a studiare le patologie e "curiosamente" se le riconoscono tutte. Dovranno andare avanti con gli studi per sapere distinguere davvero le caratteristiche presenti in una patologia e sapere escludere il resto.
Purtroppo quando si subisce "il fascino" delle descrizioni su Internet senza avere sufficienti cognizioni per fare delle opportune "esclusioni" cio' accade molto facilmente.
A questo punto gentile signorina La invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta per prendersi cura di questi timori ipocondriaci che le nuocciono cosi' intensamente.
Secondo il modello psicodinamico l'ipocondria e' da analizzare perche' potrebbe celare sensi di colpa molto dolorosi che l'inconscio tramuta in paura delle malattie.. esterne al se' e quindi meno angoscianti del male che ognuno puo' fare a se' stesso per "scontare" colpe inconsce che non gli danno tregua!
Ci rifletta cara Signorina!
I migliori saluti e auguri!
Quello che e' accaduto a Lei e' purtroppo la conseguenza di Internet.
Capiterebbe a chiunque, non solo a Lei, rinvenire le "evidenze cliniche" di un male se iniziasse a riconoscere e a non essere in grado di escludere a proprio giudizio e sulla base delle proprie preoccupazioni i fattori che disconfermano la presenza di quella patologia.
Questa "epidemia di paura", prima dell'avvento ultra massiccio di Internet, era diffusa fra gli studenti di Medicina ed era chiamata "la sindrom del 2^ anno di medicina". Anno in cui gli studenti cominciano a studiare le patologie e "curiosamente" se le riconoscono tutte. Dovranno andare avanti con gli studi per sapere distinguere davvero le caratteristiche presenti in una patologia e sapere escludere il resto.
Purtroppo quando si subisce "il fascino" delle descrizioni su Internet senza avere sufficienti cognizioni per fare delle opportune "esclusioni" cio' accade molto facilmente.
A questo punto gentile signorina La invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta per prendersi cura di questi timori ipocondriaci che le nuocciono cosi' intensamente.
Secondo il modello psicodinamico l'ipocondria e' da analizzare perche' potrebbe celare sensi di colpa molto dolorosi che l'inconscio tramuta in paura delle malattie.. esterne al se' e quindi meno angoscianti del male che ognuno puo' fare a se' stesso per "scontare" colpe inconsce che non gli danno tregua!
Ci rifletta cara Signorina!
I migliori saluti e auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.1k visite dal 17/10/2015.
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Approfondimento su Ansia
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