Autismo:una risorsa "nascosta"

Salve, sono un insegnante di sostegno di un ragazzo autistico e intelligente di 17 anni che a Giugno finirà la scuola media
La famiglia non vuole distaccarsi tutto il giorno dal proprio figlio e gradirebbe la frequenza mattiniera presso un istituto professionale superiore e poi recarsi al centro di pomeriggio solo per due ore di terapia occupazionale.
Dato che Il papà,come lavoro, confeziona bomboniere, e ho avuto modo più volte di vedere il ragazzo deporre in auto in modo autonomo e accorto scatoli con dentro materiale fragile, il mio primo pensiero cade sulla possibilità di poter aiutare il papà nel suo lavoro” già da subito e dopo la mattinata scolastica.
Gradirei avere suggerimenti di percorsi idonei presso cui potrebbe essere indirizzato per poter “far uscire fuori” quelle sue capacità che sicuramente ha ancora “nascoste”.
Grazie x le informazioni che potrete darmi.



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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Lodevole da parte sua il suo interessamento,ma deve tenere in considerazione due fattori:

Il reale volere dei genitori
È la diagnosi clinica degli psicologi o neuro psichiatri infantili.

Non esistono strategie preconfezionate, ma percorsi riabilitativi e terapeutici calibrati alla storia di vita, psichica, familiare, ed emotiva del ragazzino.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Come Lei avra' avuto modo di constatare nel Suo lavoro, per gli autistici il grande deficit e' nella possibilità di entrare in contatto con gli altri.
Se questo ragazzo avesse la possibilita' di rimanere in un ambito conosciuto e familiare si potrebbe tentare di crearli un'occupazione aiutando il papa'.
Non ritengo, come la collega Dott.a Randone che si possano utilizzare "strategie preconfezionate". Ma un'occupazione in ambito familiare potrebbe essere positiva.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
L'idea che il ragazzo continui a frequentare il centro, mi lascia dispiaciuto anche perchè, parlando con gli educatori del centro, affermano che il ragazzo più di quello che ha imparato non potrà più fare.
Questo rafforza in me l'idea che, ad una certa età, il centro è solo un parcheggio per spillare soldi ai genitori o allo stato senza far migliorare il ragazzo.

Grazie di cuore per il confronto.