Semplice crisi o fine di un amore?

E’ da un po’ che il bruciore di stomaco alternato alla nausea si fa sentire… da molto tempo non si presentava questa sintomatologia! Qualcosa c’è che non va.
Il rapporto con il mio fidanzato?
Anche ora faccio fatica, ma una fatica immensa a scrivere questa cosa. Parlarne mi fa paura, ammetterlo mi fa paura, diventarne cosciente mi fa immensamente paura.
Paura di perdere la mia “base sicura”?
Di sbagli ne facciamo entrambi, io in un modo lui in un altro. Forse io dovrei aprirmi di più, non tenermi tutto dentro e voler risolvere e affrontare tutto da sola dal momento che vivo una storia di coppia. Lui è invece immensamente distante. E’ così che lo sento. Non sento più il calore, l’affetto, la passione, quella vena di pazzia che mi faccia sentire amata e desiderata. Mi sento trascurata da lui. Vorrei vivere forse una storia d’amore come nei film? Non so se sono io un’inguaribile romantica, se sono io a voler troppo un mondo fatto di sogni e poca realtà, o se la questione è che non ci amiamo più. Ecco “non ci amiamo più” questa frase mi fa paura! Come può accadere? Lui è tutta la mia vita, lui è fantastico, è il migliore che c’è per me nonostante i suoi difetti! Abbiamo vissuto i giorni più belli della nostra vita insieme. Se penso alla mia vita senza lui la vedo vuota. E’ da sette anni che lui riempie le mie giornate, colora la mia vita. E’ da qualche tempo che ho un vuoto dentro e che non so ben definire. Cosa succede?
Io vorrei sentire che mi chiama al telefono perché vuole sentire la mia voce, che mi chiama perché vuole sapere cosa faccio ed è interessato alle mie giornate e alle mie passioni, vorrei sentirlo più partecipe in tutto, vorrei sentirmi dire un ti amo che ormai quasi non ce lo diciamo più, vorrei sentirmi dire tutte quelle parole che un ragazzo innamorato direbbe alla sua donna, vorrei essere stupita, sorpresa in qualsiasi modo, vorrei sentire che per lui io sono tutta la sua vita. So anche che la cosa migliore in questi casi è Parlare, parlarne, parlare con lui di tutto questo. Ma quanto è difficile fare la cosa giusta?
E' solo una fase di crisi che una coppia può vivere o no?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Potrebbe non essere una crisi di coppia, ma un fisiologico adattamento dell'amore.

Lei chiede follie, cardiolamo, ecc...ma dopo anni, l'innamoramento con i suoi sintomi, si trasforma in amore, con la sua stabilità.

Lei ci scrive in passato : perché mi ha lasciato?
Poi ancora : problematiche inerenti la convivenza.

Parla sempre dello stesso fidanzato?

Se si, forse il rapporto era già in crisi da tempo...

Vi eravate lasciati e poi tornati insieme?

È anche possibile che il buco che sente, appartenga a lei e non a voi...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Gentile dott.ssa parlo sempre dello stesso fidanzato con cui vivo una storia da sette anni (di cui cinque a distanza).
In tutti questi anni non ci siamo mai lasciati sul serio, i nostri litigi, basati sempre su fatti banali, ci hanno portato ad allontanarci per non più di una settimana e comunque non litighiamo frequentemente.
Per quanto riguarda il passaggio da innamoramento ad amore con la sua stabilità credo di aver vissuto questo passaggio già da un pò, il fatto è che sono arrivata ad una fase di "stallo" in cui vorrei una svolta che non significhi necessariamente lasciarlo.
Come faccio a capire se il vuoto che sento dentro è qualcosa che riguarda noi o soltanto me?