Ansia di abbandono?
Buon giorno,
ho un bimbo di 6 anni che non vuole andare a dormire da solo.
Tutte le notti con una scusa o con l'altra lo trovo addormentato nel letto dei fratelli. Non viene nel nostro letto perché sa che lo riporteremo subito nel suo lettino perché non vogliamo che dorma con noi.
Abbiamo provato con orsetti e quant'altro ma non serve. Ha bisogno di un contatto fisico per addormentarsi.
Inoltre ha difficoltà a rapportarsi con persone che non conosce. Svolge regolarmente attività fisica ma nonostante questo vuole sempre la mia presenza costante in palestra altrimenti si mette a piangere.... cosa devo fare????
ho un bimbo di 6 anni che non vuole andare a dormire da solo.
Tutte le notti con una scusa o con l'altra lo trovo addormentato nel letto dei fratelli. Non viene nel nostro letto perché sa che lo riporteremo subito nel suo lettino perché non vogliamo che dorma con noi.
Abbiamo provato con orsetti e quant'altro ma non serve. Ha bisogno di un contatto fisico per addormentarsi.
Inoltre ha difficoltà a rapportarsi con persone che non conosce. Svolge regolarmente attività fisica ma nonostante questo vuole sempre la mia presenza costante in palestra altrimenti si mette a piangere.... cosa devo fare????
[#1]
Carissima,
mancano troppi elementi per poter comprendere quale possa essere il problema di suo figlio.
Sembra che in qualche modo ricerchi la presenza della mamma come rassicurazione, questo è molto frequente perchè il bambino ha bisogno di elaborare i momenti di separazione imparando ad esempio che la sola distanza fisica non significa la perdita del legame affettivo. Deve tranquillizzarsi e imparare a costruire dentro di sè quella fiducia e quel calore affettivo che gli permettano di stare con fiducia nel mondo. Ovviamente per inquadrare al meglio il problema è indicato per lei un colloquio con uno specialista, poichè solo di persona è possibile offrire quella comprensione e quello spazio necessari a cogliere la situazione nella sua globalità e specificità.
Un cordiale saluto
mancano troppi elementi per poter comprendere quale possa essere il problema di suo figlio.
Sembra che in qualche modo ricerchi la presenza della mamma come rassicurazione, questo è molto frequente perchè il bambino ha bisogno di elaborare i momenti di separazione imparando ad esempio che la sola distanza fisica non significa la perdita del legame affettivo. Deve tranquillizzarsi e imparare a costruire dentro di sè quella fiducia e quel calore affettivo che gli permettano di stare con fiducia nel mondo. Ovviamente per inquadrare al meglio il problema è indicato per lei un colloquio con uno specialista, poichè solo di persona è possibile offrire quella comprensione e quello spazio necessari a cogliere la situazione nella sua globalità e specificità.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli
Psicologa Psicoterapeuta Aneb
psicologia.udine@gmail.com
[#2]
Gentile Signora,
Ogni bambino cresce, si separa e si rende autonomo in funzione di svariati elementi:
Crescita psichica.
Quote di autonomia
Relazione con i genitori
Se il rapporto con la figura materna è stato sufficientemente nutriente e da mille altre variabili...
Eviti di patologicizzare, crescerà ...
Ogni bambino cresce, si separa e si rende autonomo in funzione di svariati elementi:
Crescita psichica.
Quote di autonomia
Relazione con i genitori
Se il rapporto con la figura materna è stato sufficientemente nutriente e da mille altre variabili...
Eviti di patologicizzare, crescerà ...
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 12/10/2015.
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