Problemi con l'alimentazione

Ho un figlio di 13 anni da sempre amante dello sport.Da 2 anni a questa parte, ha avuto non pochi inconvenienti fisici dovuti ad una crescita improvvisa (1,80 mt. di altezza no.44 piede)che l'hanno indotto ad interrompere l'attività calcistica per diversi periodi (si è lesionato l'inguine una volta, si è fratturato il metatarso del piede dx.un'altra, ecc.).Si sceglie a questo punto un altro sport che non sovraccarichi le articolazioni.Fino qui tutto ok.Ad un certo punto noto da parte sua un bisogno ossessivo di mettersi alla prova ed un dimagramento improvviso associato ad un continuo guardarsi allo specchio mettendo in evidenza i muscoli. Inizialmente attribuisco il fatto ad un semplice passaggio tipico della fase adolescenziale, poi noto che inizia ad interessarsi a tutto ciò che cucino, ma soprattutto a non prendere peso. La mia preoccupazione diventa fondata quando mi dice di voler provare a non introdurre più zuccheri fino a Natale.Suona un campanello d'allarme e faccio intervenire il padre che da me era già stato avvisato. Ho letto documentandomi della "reverse anorexia" e mi sembra possa rispecchiare il problema.Ditemi se sono le ansie tipiche delle mamme alle prese con adolescenti oppure se dobbiamo davvero iniziare a preoccuparci, perché già lo sono!