Non mi ama, potrà farlo?

Salve, sono una ragazza di 20 anni e volevo un consulto su un fatto personale.
Qualche giorno fa mi sono lasciata con il mio fidanzato dopo 10 mesi di relazione, lui dice di non riuscire ad amarmi e che per lui è frustrante stare con qualcuno che lo ami così tanto mentre lui non ci riesce (cioè è nato perché mi sono lamentata di non sentirmi desiderata); il problema è che dai suoi comportamenti, almeno all'inizio, sembrava il contrario e ora io ci sto male da morire. Non riesco a mangiare e vorrei sistemare le cose, ma sto cercando di accettare tutto.
La colpa è stata mia che sono sempre stata pressante, lo volevo controllare e tutto, ma quando eravamo insieme ridevamo ed eravamo felici. È sempre stato buono con me, faceva di tutto per rendermi felice, ma sembrava non fosse mai abbastanza per me.

Volevo un parere: è possibile che (dopo un periodo di distacco, nel quale io cercherò di migliorare e farmi vedere migliore) lui possa amarmi e decidere di darci un'altra occasione? Abbiamo deciso per ora di continuare a vederci saltuariamente per qualche caffè, potrebbe servire?
Vorrei che smettesse di vedermi come quella che era la sua fidanzata stressante e inizi a vederli come la sua ex ragazza, quella simpatica e divertente con la quale potrebbe pensare di tornare.
Spero risponderete, mi sarebbe molto di aiuto!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,
perchè lui possa vederLa <<simpatica e divertente con la quale potrebbe pensare di tornare<< , Lei dovrebbe diventarlo....

Se Lei è sempre <<stata pressante, lo volevo controllare e tutto<<,
eppure
<<sembrava non fosse mai abbastanza per me. <<,
ritiene di poter modificare il Suo modo di essere?

Che difficoltà ritiene di incontrare?

Pensa di potercela fare da sola?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Si pensò di poterlo fare perché farei di tutto perché lui possa innamorarsi di me. Stavo così bene con lui e sembrava anche per lui lo stesso. La difficoltà che mi fa più paura è il suo rifiuto, che possa pensare "ormai lei è così perché la conosco così" non volendomi dare una nuova opportunità. Lui in cinque giorni (dopo esserci lasciati) ha detto che non ha sentito la mia mancanza, perché è anche sempre molto impegnato. Io non ho saputo aspettare e ho voluto sapere se la nostra relazione era davvero finita. Spero che sentendo passare più tempo, io possa mancargli.

Quanto pensa potrebbe servire perché ciò funzioni? È servita vederci a volte per parlare del più e del meno o meglio distaccarsi del tutto?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
L'esperienza di ricevere un rifiuto da una persona "importante" per un proprio comportamento non gradito , e' molto rilevante. Proprio perhe' a causa di tale rifiuto abbiamo sofferto.
Ecco, credo che questo "insegnamento" sia cio' che Lei puo' e deve trarre da questa relazione finita male.
L'amore, anche quando c'e' e' fragile e puo' rovinarsi se si tengono comportamenti "sbagliati" che portino l'altro a volere "sfuggire".
A 20 anni cio' puo' accadere, ma se insegna qualcosa e' utile.
Ovviamente e' necessario spere interpretare nel modo corretto le cose che accadono. Non sottovalutare e non illudersi.
Per questo occorre una certa sensibilita' e un po' di esperienza.
I miei auguri! Guardi avanti ora!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Cara ragazza, concordo coi Colleghi, questi momenti dolorosi , sono anche ..
tappe maturative.. ma si domandi come mai non è riuscita a controllarsi e ha continuato a pressarlo ..

Forse alcuni colloqui con un Collega de visu possono aiutarla a risolvere questo sbagliato modo di porsi, che stanca, annoia il partner e gli trasmette un'immagine svalutata della sua donna..
Si rivolga allo Spazio Giovani della sua città per chiarirsi, capire, migliorarsi consapevolmente..
Viaggiare informati !!
Questa è la ricetta.. !
Cari auguri..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Vorrei che smettesse di vedermi come quella che era la sua fidanzata stressante
>>>

In tal caso, dovresti iniziare con lo smettere di esserlo.

Se tu stessa riconosci che i tuoi comportamenti possono aver avuto importanza nell'allontanarlo, dovresti iniziare con il modificare prima quelli. Altrimenti potresti star correndo dietro a un sogno irrealizzabile.

In fondo come vedi è semplice capire il "perché", ciò che è meno semplice, mi rendo conto, è il come. Ma è l'unico modo sensato di ripartire.

In altre parole non ti focalizzare subito sui riavvicinamenti, sul prendere il caffè insieme e sul chiederti se tpotrà amarti ancora. Focalizzati sulla decisione di cambiare, e lascia che il resto si prenda cura di se stesso. Magari un giorno ti incontrerà di nuovo e avrà la piacevole sorpresa di vederti cambiata.

Come si dice, se son rose fioriranno. Ma deve esserci il terreno adatto.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#6]
Utente
Utente
La mia paura è che questo riavvicinamento avvenga troppo tardi o non avvenga del tutto. Non vorrei potesse dimenticarsi di me e non mi perdonerei di aver perso per sempre una persona come lui
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La tua paura non ti sta facendo forse comprendere l'importanza relativa delle cose.

Chiediti questo: anche ammesso che vi rimettiaste insieme, che possibilità avreste, rimanendo tu come sei adesso?
[#8]
Utente
Utente
Bhe se tornasse con me di sicuro mi comporterei diversamente, non lo perderei una seconda volta!
Secondo me però rimarrà sempre di questa idea pensando che il mio possa essere solo un cambiamento temporaneo..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Secondo me però rimarrà sempre di questa idea pensando che il mio possa essere solo un cambiamento temporaneo
>>>

Se sei così onesta da riconoscerlo, significa che probabilmente questo è anche un tuo dubbio..
[#10]
Utente
Utente
Io so di poter cambiare perché voglio farlo.. Ma voglio anche che serva a riavvicinarci
Non mi interessa cambiare "per quello che verrà"
Ne abbiamo parlato e lui mi ha detto che in futuro, capire i miei sbagli potrebbe portarmi a far andare bene le cose con "qualsiasi altro" (compreso lui dice) solo che il riavvicinamento di sicuro non avverrà in due settimane ma ci vorrà abbastanza tempo secondo lui.

Lo dice solo per farmi stare tranquilla o può essere che lo pensi davvero?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Dal mio punto di vista il ragazzo ha perfettamente ragione.

Se la tua idea di cambiamento è strumentale, volta cioè solo a far sì che lui si riavvicini, vuol dire che non è autentica. Sa più di disperazione e tentativo di manipolazione (in senso buono) che di riconoscimento della reale importanza di questo cambiamento.

Smettere di essere ossessivi e controllanti è qualcosa che uno fa per se stesso e per vivere meglio. Anche insieme agli altri, certo, ma non per far sì che l'altro si riavvicini.

Altrimenti è sempre un restare controllanti! Cioè tu vorresti smettere di essere controllante solo per poter controllare la probabilità che l'altro ritorni da te! Riesci a vedere il paradosso?

È chiaro che finché resti imprigionata in questo atteggiamento non ne esci.
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Utente
Utente
Ah sì.. Ho capito ciò che intende.
Ancora però non riesco a capacitarmi di come lui potesse non amarmi e contemporaneamente fare qualsiasi cosa per me
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Semplice: probabilmente lui ti ama(va) davvero, ma è rimasto confuso dal tuo essere controllante. Del tipo: se lei dice di amarmi così tanto ed è così controllante, mentre io non lo sono, forse è vero che non la amo abbastanza. Forse non sono abbastanza convinto, per lei.

In fondo sarà un ragazzo anche lui, immagino. Non avrà tutta questa esperienza di vita.

Senza contare il fatto che essere controllanti è il miglior modo per logorare una relazione e far sì che l'altro alla fine decida di allontanarsi da noi.

Ti suggerisco di riflettere su questa nostra conversazione e di cedere meno a ciò che ti suggerisce l'ansia, perché ansia e tentativi di controllo sono la stessa cosa. Se non risolvi l'una non risolvi gli altri e viceversa. E non potrai facilmente avere una vita di coppia serena.
[#14]
Utente
Utente
Grazie mille davvero, soprattutto per questo ultimo messaggio. Sentirmi dire che probabilmente mi amava, anche se ha smesso mi fa pensare che davvero cambiare potrebbe servire a qualcosa, per recuperare "il tempo perso" come si suol dire.
Cercherò di andare avanti e spero che il futuro mi riservo qualche sorpresa e magari un vero riavvicinamento
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Lieto di essere stato di aiuto.