Imbarazzo nel sentire i propri genitori che fanno sesso

Buon pomeriggio.

Sono una ragazza di 21 anni, stamattina mi sono svegliata presto perchè volevo vedere una gara di Moto e poco dopo la fine sento mio padre che va in camera di mia madre (non dormono insieme perchè mio papà russa :D) e dopo poco inizio a sentirli mentre facevano sesso.
Da lì nasce il mio totale imbarazzo, tanto che ci sto pensando da stamani e tuttavia non riesco a spiegarmi perchè la cosa mi faccia questo effetto dato che sono piuttosto grande e che forse a quest'età non dovrebbe.

Nella mia famiglia il sesso è sempre stato una sorta di tabù, ad esempio, nel periodo adolescenziale ho chiesto tante volte a mia madre a che età l'avesse fatto per la prima volta, non ricevendo mai una risposta. Difficilmente parliamo di sesso eccetto per le solite battutine che si fanno in famiglia ogni tanto (ad esempio davanti ad un film).
Con i miei di conseguenza non ho mai parlato dei ragazzi che ho avuto in passato, probabilmente pensano che sia una santa che non ha mai nemmeno dato il primo bacio ma in realtà ho avuto 2-3 storie abbastanza serie che mascheravo dicendo che uscivo con le amiche.

In più sono in un periodo di "transizione" nella mia vita (sono nel pieno di un periodo di crisi legato agli studi che ho intrapreso) per cui oggi i miei genitori li vedo (o li vedevo?) come una sorta di palo a cui aggrapparmi, dato che ho appunto bisogno di loro per uscire da questo periodo (ne stiamo parlando con uno psicologo). Sostegno che ho sentito come crollare stamani e veramente è stata una sensazione orrenda perchè non pensavo mi facesse questo effetto sentirli mentre si amano.

Questi "paragrafi" per farvi capire meglio la situazione, non mi spiego proprio la reazione che ho avuto sentendoli, non riesco a darmi una spiegazione e mi sento come una bambina di 6-7 anni (penso che a quell'età sia normale provare imbarazzo).
Ovviamente i miei genitori non si sono accorti di niente ed io non ho detto o fatto capire nulla, anche se mia madre mi ha già chiesto ripetutamente che cosa abbia dato che mi vede imbronciata. Non riesco neanche a dirglielo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile ragazza,
per certi aspetti si è sempre "bambini" nei confronti dei propri genitori, anche se la mente del figlio cresce e raggiunge - o supera - l'età anagrafica.

L'aver "fatto da spettatrice" alla sessualità dei Suoi genitori Le è risultato imbarazzante.
E' naturale: Le è successo di assistere alla cosa più intima ed esclusiva che la coppia (genitoriale) possiede.
La mente del figlio/a accetta che i genitori abbiano sessualità, ma altre "parti" dell'interiorità del figlio/a - sentimenti, emozioni - non sono in grado di accogliere e di integrare con la loro genitorialità.

Elaborerà questo vissuto, certamente.
Bene ha fatto a "buttar fuori" questo Suo imbarazzo qui.

Saluti cordiali.





Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie della risposta, davvero.
Il tema dell'intimità dei propri genitori lo si affronta spesso pure tra ragazzi. I miei amici non mi hanno mai raccontato di scene che hanno sentito o visto e insieme abbiam sempre detto che è sì un po' imbarazzante, ma sicuramente una cosa normale per la quale non rimanere di certo condizionati.
Poi stamani mi è capitata proprio questa situazione e non sono riuscita a controllare l'imbarazzo e la sensazione di essere fuori luogo (così come uno si sente fuori luogo quanto è insieme ad una coppia, per fare un esempio banale).

Non mi aspettavo sicuramente, data la mia età, questa reazione di incontrollabile imbarazzo tanto che dopo pranzo sono uscita di casa perchè proprio non ce la facevo. Spero torni tutto nella normalità nei prossimi giorni, non riuscivo proprio a guardare i miei negli occhi nè a parlarci per più di 10 secondi.

Grazie ancora!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
E' tutto nella normalità dei vissuti, anche se non .. della razionalità.

Alla Sua mente direi:
bello aver sentito che i suoi genitori ancora si cercano, dopo anni insieme. Per il figlio è una speranza di poter fare altrettanto.

Alle Sue emozioni direi:
Emozioni, datevi tempo; vi è capitato di "sbirciare" involontariamente e siete rimaste scottate; ma è tutto OK.

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Buona domenica, buona passeggiata (se è quello che sta facendo).






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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signorina,
Devo dire che leggendo le Sue parole e rendendomi conto del turbamento che sta vivendo, mi sono sentita sollevata che abbia pensato di scrivere a noi.
C'e' una spiegazione "profonda" al suo disagio nel vedere o solo nell'immaginare cio' che Freud chiamava la "scena primaria".
Vedendo, intuendo o immaginando questa situazione in cui i genitori non sono piu' "genitori" ma sono una "coppia" diciamo "sessuata" qualunque figlio o figlia resta turbato/a perché la rappresentazione dei propri genitori e' sempre "idealizzata" per i figli. E non e' una questione di eta' ma proprio di "ruoli relativi"".
I genitori sono il nostro riferimento totale, come legge, come protezione, come "affetti puri e assoluti" e non possiamo tollerare di "vederli umani" in tale espressione sempre un po' censurata dell'umanita'.
Quindi cerchi di accettare cio' che il Suo turbamento Le dice: nessun figlio riesce a tollerare che i genitori facciano sesso. Anche se e' ovvio che lo facciano e lo abbiano fatto.. altrimenti non avrebbero concepito nessun figlio, a partire lui stesso!
Spero di avere contribuito a rasserenarLa! Ci mandi Sue notizie nei prossimi giorni!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#5]
Utente
Utente
Grazie anche a Lei.
Credo abbia centrato proprio il punto, adesso mi sento un po' più tranquilla dato che è una cosa normale.
Pensavo la mia fosse una reazione incontrollata e infantile, per questo forse ero ancor più preoccupata.

Per chiudere la questione ho due domande, una un consiglio e l'altrà solo una curiosità.

Se stasera i miei mi chiedessero cosa avevo per essere così imbronciata, dovrei dir loro quanto ho sentito in mattinata oppure divagare?

L'altra è data dalla mia curiosità: viceversa, se un genitore scopre il figlio mentre fa sesso, la reazione è la stessa oppure questa sorta di imbarazzo che provo io oggi è dato dalla figura idealizzata del genitore e perciò è una sensazione che proba solo il figlio?

Nei prossimi giorni vi farò sapere se mi sarà passato il fastidio ;)

Grazie e buona domenica.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
1. <<Se stasera i miei mi chiedessero cosa avevo per essere così imbronciata, dovrei dir loro quanto ho sentito in mattinata oppure divagare?<<
Non li metta in difficoltà: La Sua mente può aiutarLa a comportarsi da adulta. Le Sue emozioni se le elaborerà.

2. Se il genitore scopre il figlio mentre fa sesso, sì, è ugualmente imbarazzato: perchè entra in una sfera personale e intima di un'altra persona che è - anche - il proprio figlio. Ma che è - anche - una persona a parte, sua propria (sempre che sia maggiorenne).



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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
La situazione e' diversa:
Sono i genitori ad avere dato la vita ai figli e questo bellissimo evento e' idealizzato al massimo dai figli.
Anche per i genitori non e' facile "sapere" che i figli fanno sesso perche' per loro restano sempre "bambini" e non vorrebbero mai pensare che siano "sfuggiti" da questa situazione ideale.
In un certo senso con l'entrata di un affetto cosi' enorme da prendersi anche il "corpo" essi perdono il loro "bambino". E la cosa e' anche peggiore se si tratta della " loro bambina" sempre bambina da proteggere e tenere al riparo dagli "orchi" estranei..
Non dica nulla ai suoi questa sera! li metterebbe in un immenso imbarazzo che non saprebbero come gestire...
Auguri!
[#8]
Utente
Utente
Grazie ad entrambe le Dottoresse.
Con questo topic spero di aver aiutato qualcun altro nella mia stessa situazione.
[#9]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Si certo! Potrebbe esserci qualche altra ragazza che si trova nella stessa sua difficolta' ma che non ha avuto il desiderio di scrivere!
Grazie anche di questo pensiero!
I migliori saluti
[#10]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
In realtà la problematica è più frequente di quanto si creda, e talvolta emerge - con imbarazzo - a distanza di anni.

Saluti cari.



[#11]
Utente
Utente
Se dovesse capitare nuovamente (dato che adesso che è successa questa cosa è possibile che mi svegli presto inconsapevolmente) mi consiglia di farlo presente? Non vorrei che la cosa si ripetesse più volte e soprattutto non mi voglio trovare costretta a soffrire io da sola (sono figlia unica, magari con un fratello o una sorella ci avremmo riso su entrambi/e), senza poter condividere niente con nessuno dato che mi vergogno a parlarne con gli amici, a meno che appunto non si cada nell'argomento.

Sono una ragazza abbastanza "impulsiva", per cui se ricapitasse potrei pure iniziare a urlare.

Diciamo che da piccola ho avuto un "problemino" con l'altro sesso (vorrei però che questa cosa rimanesse privata) per cui forse sono anche più sensibile all'argomento.
[#12]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Se desidera esternare cio' che ha provato ne parli con il genitore con cui si sente maggiormente a Suo agio e comunque non subito. Attenda qualche giorno.
Ora forse e' troppo turbata per parlarne con tranquillita'. E sarebbe difficile.
Non metta in evidenza in modo ostentato cio' che ha visto/capito, ma lo addolcisca facendo presente che e' rimasta un po' turbata..
Cio' che le abbiamo detto noi potrebbe costituire un tema su cui riflettere e che puo' aiutarla a maturare un dialogo che non ferisca nessuno.
Ci faccia sapere!
[#13]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Consideri che i Suoi genitori sono a casa propria e fanno cose assolutamente nel loro diritto (e piacere).
Come potrà avvenire del resto anche a Lei quando/se avrà figli e desidererà anche far l'amore.

Se la situazione dovesse ripetersi eviti gesti inconsulti: usi la Sua razionalità.
Provochi al massimo qualche rumore, in maniera che loro percepiscano che Lei "c'è".

Parlandone, accenni con delicatezza a rumori ... loro capiranno. E magari si sposteranno nell'altra camera.

Non si ritenga vittima:
loro sono una coppia e fanno quello che è normale fare in coppia, a casa propria.


[#14]
Utente
Utente
Scusi, lo so che è normale fare queste cose a casa propria. Le faccio anch'io col mio ragazzo ma ci badiamo bene dal non farlo se a casa nostra c'è qualcuno...altrimenti ci sono altri modi.
Non sarò una vittima ma è piuttosto imbarazzante non poter far nulla e aspettare che loro finiscano.
Saranno anche a casa propria, ma la loro casa è pure la mia.
Se provoco disagio basta che mi paghino un affitto vicino all'Università, così tolgo il disturbo.
[#15]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Forse loro ritengono che Lei non oda.
O che non si turbi.
...va a sapere...

La rimando alle indicazioni in #13.

Inoltre le consiglio di riprendere in mano quanto accaduto nell'età infantile e che La rende "più sensibile".







[#16]
Utente
Utente
Beh, si tratta di un fatto abbastanza corposo e grave accaduto da quando sono nata fino all'età di 12 anni circa.
Però onestamente non me la sento di scriverlo pubblicamente, nonostante l'anonimato. Qualcuno che sa potrebbe leggere e capire chi è che scrive, per cui preferisco evitare.
So già che il mio turbamento dipende da quello, quando ho scritto il post pensavo/speravo di aver ormai superato l'evento ma a quanto pare non è così.
I miei genitori sono a conoscenza del fatto, sono gli unici che lo sanno.
[#17]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Riprendere in considerazione questo prolungato evento a cui Lei accenna può aiutarLa nell'elaborare e "digerire".

[#18]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signorina,
Le ho consigliato di attendere qualche giorno e pensarci con calma. E glielo ribadisco.
Questo suo ultimo post indica uno "stato d'animo" da parte sua che non mi sembra il migliore.
Anzitutto la sua insistenza a volere "contestare" ai suoi genitori "il disturbo" che le arrecano, nonostante sia la mia collega che io l'abbiamo sconsigliata dal farlo.
Ora, quella che lei indica come "una via di uscita" sembra un modo un po' strumentale per farsi pagare una casa per Lei.
Mi scusi ma la sensazione e' stata puntuale e penso di dovergliela restituire.
Cerchi di non trasformare in un boomerang quella che poteva essere un'espressione di turbamento da parte sua!
I migliori saluti.
[#19]
Utente
Utente
E' l'ultima cosa che vorrei fare quella di andare a vivere da sola all'Università, era un modo per dire che mi sono sentita di "troppo".
Come un pezzetto in più in un puzzle già terminato. Fuori luogo.
E come ho scritto nel post precedente, il mio stato d'animo deriva da quel fattaccio accaduto anni fa che ero sicura di aver superato ma che in realtà mi turba ancora, data la reazione che sto avendo.
E' l'unica spiegazione che riesco a darmi
[#20]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Sono passati circa 9 anni da quell'avvenimento ed e' un po' strano, mi scusi sa, che lei ne senta solo ora le conseguenze.
Forse perche' a 21 anni avrebbe voglia di abitare da sola o col suo fidanzato.
Forse, mi scusi il suggerimento, potreste trovare un altro modo per farlo.
I migliori saluti.
[#21]
Utente
Utente
Non le sento solo ora, le ho sentite da allora ma pensavo che dopo una terapia da uno psicologo la questione fosse archiviata.
Anche se il fatto in sè risale ormai a molto tempo fa, le conseguenze (divisione tra famiglie, parenti che mi fanno la guerra e che mi evitano sempre ecc) che ha portato sono roba di tre, massimo quattro anni fa.
Mi rendo conto che senza conoscere il fatto è abbastanza difficile parlarne, ma comunque prenderò un appuntamento dalla psicologa il prima possibile.

Ho aperto il topic per sapere se la questione dell'imbarazzo fosse normale o meno, il resto cercherò di risolverlo. Diciamo che è servito da spunto per riflettere.
[#22]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
<<è servito da spunto per riflettere.<<

Ne sono lieta.