Pentito di aver tradito, vivo un incubo.
Cari medici, buonasera...
Sono un ragazzo di 21 anni. Da 3 anni e mezzo vivo una storia bellissima con una ragazza che è l'amore della mia vita. Credetemi, non è troppo presto per dirlo, lo sento davvero. Tutto tra noi è magia, ogni minima cosa, lo giuro.
Come ogni buona storia che si rispetti, 6 mesi fa abbiamo subito una crisi, forse a causa della monotonia... bene, l'ho tradita. Pensandoci adesso mi verrebbe da dire che sono UN PAZZO, non avrei mai potuto fare una cosa del genere, ma una nostra amica in comune ha approfittato del momento di debolezza e ci sono cascato. Non mi è piaciuto, non è stato un rapporto completo e mi sono reso conto, dopo l'errore, di amare realmente la mia ragazza, che non avrei dovuto mai farlo.
Ho sempre nascosto per questi 6 mesi la situazione, riuscivo a convicerci, ma ieri non ce l'ho fatta più. Le ho confessato tutto con il rischio di perderla per sempre. Lei, ovviamente, ha preso la cosa malissimo: non mi ha detto di volermi lasciare ma che aveva bisogno di tempo, praticamente l'anticamera del nostro separarci...
Io, credetemi, senza di lei non posso vivere e oggi l'ho raggiunta dicendole che con quella ragazza mi ero solo trovato senza farci nulla (in realtà abbiamo avuto un contatto fisico, non ci ho fatto sesso, ma...capirete) perché ho troppa, troppa paura di perderla...
Tra l'altro soffro di panico e lieve depressione, lei è la mia unica ancora di salvezza...
Mi sento fortemente ancora in colpa. Vorrei dirle che quella ragazza non ci ha solo "provato" ma è andata oltre, però la perderei per sempre.
Cosa posso fare? Mi sembra di vivere un incubo, mi sento perso, depresso, morto... La amo troppo.
Sono un ragazzo di 21 anni. Da 3 anni e mezzo vivo una storia bellissima con una ragazza che è l'amore della mia vita. Credetemi, non è troppo presto per dirlo, lo sento davvero. Tutto tra noi è magia, ogni minima cosa, lo giuro.
Come ogni buona storia che si rispetti, 6 mesi fa abbiamo subito una crisi, forse a causa della monotonia... bene, l'ho tradita. Pensandoci adesso mi verrebbe da dire che sono UN PAZZO, non avrei mai potuto fare una cosa del genere, ma una nostra amica in comune ha approfittato del momento di debolezza e ci sono cascato. Non mi è piaciuto, non è stato un rapporto completo e mi sono reso conto, dopo l'errore, di amare realmente la mia ragazza, che non avrei dovuto mai farlo.
Ho sempre nascosto per questi 6 mesi la situazione, riuscivo a convicerci, ma ieri non ce l'ho fatta più. Le ho confessato tutto con il rischio di perderla per sempre. Lei, ovviamente, ha preso la cosa malissimo: non mi ha detto di volermi lasciare ma che aveva bisogno di tempo, praticamente l'anticamera del nostro separarci...
Io, credetemi, senza di lei non posso vivere e oggi l'ho raggiunta dicendole che con quella ragazza mi ero solo trovato senza farci nulla (in realtà abbiamo avuto un contatto fisico, non ci ho fatto sesso, ma...capirete) perché ho troppa, troppa paura di perderla...
Tra l'altro soffro di panico e lieve depressione, lei è la mia unica ancora di salvezza...
Mi sento fortemente ancora in colpa. Vorrei dirle che quella ragazza non ci ha solo "provato" ma è andata oltre, però la perderei per sempre.
Cosa posso fare? Mi sembra di vivere un incubo, mi sento perso, depresso, morto... La amo troppo.
[#1]
Gentile ragazzo,
come mai ha sentito il bisogno di confessare alla sua ragazza questa sorta di tradimento che tra l'altro non è stato neppure piacevole?
Ha mai pensato di curare il panico e la lieve depressione? Non crede che sentirsi più sicuro e sereno, curando panico e depressione, influirebbe beneficamente anche sul rapporto con questa ragazza?
Cordiali saluti
come mai ha sentito il bisogno di confessare alla sua ragazza questa sorta di tradimento che tra l'altro non è stato neppure piacevole?
Ha mai pensato di curare il panico e la lieve depressione? Non crede che sentirsi più sicuro e sereno, curando panico e depressione, influirebbe beneficamente anche sul rapporto con questa ragazza?
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Ex utente
Dottoressa, le ho confessato tutto perché non riuscivo più a guardarla negli occhi, quei suoi occhi innocenti, e tenerla all'oscuro della mostruosità che ho commesso. Un macigno che non potevo più tenermi dentro. Ma non le ho detto la totale verità solo per non perderla e questo mi fa comunque male...
vorrei iniziare a curarmi in modo serio, decisamente sì, perché la mia condizione mi rende molto debole rispetto a tutte le situazioni di stress/malessere.
Grazie della risposta...
vorrei iniziare a curarmi in modo serio, decisamente sì, perché la mia condizione mi rende molto debole rispetto a tutte le situazioni di stress/malessere.
Grazie della risposta...
[#3]
Gentile ragazzo, concordo con la Collega, vi siete messi insieme a 18 anni, giovanissimi, uno scivolone del genere era quasi prevedibile, le chieda scusa e si faccia aiutare per diventare più maturo e meno vulnerabile a sollecitazioni narcisistiche, perchè secondo me , il fatto di essere voluto desiderato da questa.. amica..ha avuto la sua parte.. uno si sente .. fantastico.. e scatta l'onore di maschio, mi sbaglio ? Cerchi aiuto anche presso lo Spazio Giovani, per chiarirsi, conoscersi meglio essere più solido e .. scafato..
Cosa ne pensa?
Ci riscriva se crede ..
Cosa ne pensa?
Ci riscriva se crede ..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
Ex utente
Sì, dottoressa, ha ragione anche lei.. forse in quel periodo sentirmi desiderato mi faceva stare bene davvero, ma adesso mi sono reso conto che mi ha soltanto distrutto. Non lo rifarei mai; amo la mia ragazza e credo che questi sensi di colpa, tormentosi e angoscianti, siano solo quello che merito per ciò che ho fatto...
[#5]
Gentile Utente,
Anche io come la Collega sento di rassicurarla, avevate "soltanto" diciotto anni.....puó capitare.
Tenga a bada i sensi di colpa, non si faccia distruggere e si impegni a ricostruire, ambito ben più difficile del confessare....che lava via la coscienza ma poi danneggi ancora di più psiche e coppia.
Evidentemente le mancava qualcosa, non si metta al rogo...cerchi invece di capire cosa le manca davvero e cosa può trovare nel suo legame, magari rispolverandolo un po...
Le allego del materiale sul tradimento, lo consulti potrebbe servirle.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
Anche io come la Collega sento di rassicurarla, avevate "soltanto" diciotto anni.....puó capitare.
Tenga a bada i sensi di colpa, non si faccia distruggere e si impegni a ricostruire, ambito ben più difficile del confessare....che lava via la coscienza ma poi danneggi ancora di più psiche e coppia.
Evidentemente le mancava qualcosa, non si metta al rogo...cerchi invece di capire cosa le manca davvero e cosa può trovare nel suo legame, magari rispolverandolo un po...
Le allego del materiale sul tradimento, lo consulti potrebbe servirle.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 24.1k visite dal 10/10/2015.
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