Crisi di coppia in gravidanza

Buongiorno. Ho 31 anni, una figlia di 4 e sono incinta di 12 settimane. Io e il mio compagno stiamo insieme da 8 anni e da qualche giorno mi ha detto di essere confuso sul nostro rapporto. Non si sente felice a causa del mio carattere duro e del fatto che lo rimprovero sempre per svariati motivi. So che ha ragione, da quando è nata nostra figlia mi sono dedicata completamente a lei mettendo un po da parte, purtroppo, la mia vita di coppia, e ogni mio malumore o stress lo sfogavo su di lui a volte dicendogli anche cose pesanti come che non gli importa nulla della famiglia. Anche la nostra vita intima ne ha risentito, anche se lui mi ha sempre desiderata molto. In cuor mio anch'io, ma ho sempre dato priorità a nostra figlia. Ora lui è arrivato al punto di non poterne più, si sente infelice e non vede un futuro con me in quanto non crede che io possa cambiare. Inoltre dice di non amarmi più, che si è rotto qualcosa che secondo lui non si può aggiustare. Mi vuole solo molto bene. Resta a casa per nostra figlia e per la gravidanza, si sente anche molto in colpa ma questo figlio dice essere stato l'errore più grosso. Per ora resta, perchè gli fa paura andare e lasciarci qui, ma allo stesso tempo gli fa paura anche restare. Io non voglio che rimanga per sensi di colpa o pena, vorrei che rimanesse per riprovarci insieme, lasciare alle spalle il brutto e tirare fuori il bello. Credo che valga sempre la pena cercare in tutti i modi di salvare una famiglia. Con queste sue rivelazioni mi sento come se mi avesse aperto gli occhi tutto ad un tratto e mi dico "cos'ho combinato fino adesso? perchè mi sono comportata cosi? come posso averlo trattato male se lo amo cosi tanto?" e mi sono guardata dentro e tirato fuori lati di me che avevo lasciato da parte anni fa. Ho anche ripreso a fare gesti carini per lui che so essergli mancati. Tutto questo perchè mi viene dal cuore, per me, non solo per lui. Non so se questo possa essere positivo per noi, vorrei sapere come comportarmi. Vorrei lasciarlo libero di capirsi ma allo stesso tempo non riesco a non parlargli di quanto stia male all'idea che se ne vada, e aquanto tengo a lui, oltretutto con nostro figlio in arrivo. E' possibile ritrovare un amore perso (se è cosi) e ricominciare? E' possibile perdonare dopo una delusione? Io sono pronta a fare qualsiasi cosa per salvare il nostro rapporto e la nostra famiglia ma non so proprio da dove iniziare
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Signora,
accade sovente che ci si accorga di quanto sia importante per noi una persona proprio quando stiamo per perderla o l'abbiamo definitivamente persa.
La consapevolezza che è scaturita in Lei dall'espressione chiara da parte di suo marito del suo vissuto emotivo di questi ultimi anni è molto importante e credo non vada sprecata.

Non è possibile dirle se il vostro rapporto sia o meno recuperabile, ma le consiglierei di richiedere al più presto una consulenza psicologica di persona, così da capire meglio in quale direzione andare. Se suo marito è disposto a venire con Lei (e questo non significherebbe necessariamente che vuole riaggiustare le cose...), andateci insieme; altrimenti vada da sola per chiarirsi maggiormente le idee sulle decisioni da prendere e sui cambiamenti da mettere in atto.

Cordiali saluti.



Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Parto dalla domanda finale che ci fa: "E' possibile perdonare dopo le delusioni?"
Cara Signora, Lei si e' fatta un profondo esame di coscienza e ha verificato che qualche problema il Suo atteggiamento lo ha creato.
Ora, se questo "atteggiamento" non corrispondeva ad un reale "disinvestimento" dal rapporto con Suo marito, penso che la delusione sia recuperabile.
Dipende dall'amore che entrambi nutrite e avete nutrito l'uno verso l'altra.
Per questa analisi di Voi, del Vostro rapporto, di cio' che era e che e', anche io come la collega Dott.ssa Scalco, le consiglierei di chiedere un supporto psicologico, perche' il tema mi sembra rilevante per voi e per il bimbo che attendete.
I migliori auguri cara Signora.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Vi ringrazio delle risposte. Il mio problema è che lui è sicuro di non amarmi più, mi ripete che si è rotto qualcosa che non crede si possa aggiustare e non si fida di me. Mi dice comunque di fare quello che sento per provare a riconquistarlo. Mi abbraccia ma mi bacia sulla guancia, non mi desidera neanche più anche se fisicamente gli piaccio ancora molto. Se non ci fossero i figli se ne sarebbe già andato, e io non voglio che rimanga solo per loro ma credo anche che possano essere un forte collante tra di noi. Ha paura a riprovarci perchè è certo di trovarsi tra qualche mese o anno di nuovo in questa situazione. Io invece vorrei pensare ad adesso. Io vorrei, senza stressarlo ulteriormente, fargli capire che vale la pena tentare di reincontrarci e conoscerci di nuovo, senza vedere solo i difetti. Non voglio continuare però a parlargliene, anche perchè lui mi ha espressamente detto che questo appesantisce ancora di più il suo stato d'animo. Ora sono gentile, non lo aggredisco se torna tardi dal lavoro, tengo in ordine la casa (cosa a cui lui ha sempre tenuto molto e io sono un disastro), a lui fa piacere ma non me lo dice ovviamente, mi dice solo "però lo fai adesso, perchè non l'hai fatto anche prima? adesso ho paura sia troppo tardi". Continuo a comportarmi come sento? Sto usando solo il cuore, la testa la uso solo per trattenere tutte le cose belle e brutte che vorrei dirgli e fare con lui.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Mi perdoni, ma ho ricevuto una sensazione molto netta leggendo le parole che Suo marito le rivolge.
Ha preso in esame che la reazione di Suo marito sia, o possa essere, una sorta di "vendetta" verso di Lei? E che venga posta in essere solo ora che Lei si trova in una condizione di vulnerabilita' dovuta alla Sua gravidanza?

La mia impressione e' comunque da prendere con le pinze in quanto e' Lei a scrivere e a riferirci quanto Le dice Suo marito in questo periodo.

Ci rifletta un po' su alla luce dei dati caratteriali e alle Sue esperienze su questi.

I migliori saluti!
[#5]
Utente
Utente
La ringrazio, ci rifletterò.
Vorrei precisare un'altra cosa. Pochi mesi fa si sono separati i miei genitori, con i quali avevamo un bellissimo rapporto e uscivamo sempre insieme essendo molto giovani. La cosa ci ha spiazzati perchè agli occhi di tutti erano una coppia perfetta. Abbiamo passato l'estate con mia madre che ha subito la separazione e stava molto male, parlando tutti i giorni dell'accaduto e per me è stato molto stressante. Di questo ne ha risentito la nostra coppia, non eravamo mai da soli, era un continuo stress psicologico per i soliti discorsi. Credo questo abbia influito molto su quello che è successo ora a noi, il mio compagno invece crede che questo accaduto ai miei genitori avrebbe dovuto piuttosto unirci.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Non credo sia stato rilevante.
Ma il parere di Suo marito potrebbe essere un po' "strumentale".
Come a volerle fare capire che le separazioni possono accadere, anche a coppie consolidate.
Non saprei..
Comunque unisca anche questo episodio alla riflessione!
Cordiali saluti cara signora.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
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Utente
Utente
Buonasera, oggi mi sento più positiva, forse perchè mi sento meglio con me stessa, forse perchè ho visto il mio compagno “meno negativo“. Nonostante i suoi “comunque vada“ che mi infastidiscono un po. Parlando però ora con una persona con cui si è confidato, la quale mi ha detto di averlo visto anche lui un po meno negativo, mi sembra che di positivo ci sia poco. Continua a ripetere le stesse cose: l'ho “violentato psicologicamente“ per anni, è stanco, abbattuto, ha la paura se non la certezza che io non cambierò e comunque certi lati del mio carattere non gli sono mai piaciuti quindi non potranno mai piacergli, gli danno fastidio i miei gesti carini perchè gli sembrano forzati visto che fino adesso non li ho mai fatti (in realtà derivano da una mia consapevolezza degli errori passati, ora faccio quello che mi fa stare bene e che penso faccia stare bene lui). Non ha ancora detto ad alcuni amici e conoscenti che aspettiamo un bambino e si chiede perchè visto che dovrebbe essere una cosa bella. Poi però quando è con me ho l'impressione che non voglia buttare tutto, che abbia molta paura ma che voglia darmi una possibilità. Oggi mi ha ripetuto più volte che si può fare tutto, basta volerlo, parlando di altre cose ma credo il riferimento fosse chiaro. Lo abbraccio spesso e lui ricambia, gli faccio i massaggi alle spalle, delle piccole coccole e lui non le rifiuta, anzi ne chiede ancora....comincio ad essere confusa anch'io. Con me sembra diverso da come poi parla con le altre persone. Può essere uno sfogo? O vuole solo trattarmi bene per non sentirsi ulteriormente in colpa? O è solo perchè comunque mi vuole bene?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Sono troppe le domande che Lei si fa riguardo il Suo matrimonio!
Cerchi di stabilizzare il nuovo atteggiamento che desidera ora mettere in atto. E cerchi di capire perche' la fa stare bene.
Poi ci dica..
O meglio colga questa occasione per proporre a Suo marito una terapia di coppia.
Penso che vi aiuterebbe a ristabilire un rapporto positivo fra voi.
Forse vi siete allontanati e sarebbe bene che poteste ritrovarvi.
I migliori saluti.
Gravidanza

Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.

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