Sono guarito!!!
Dopo aver richiesto un consulto qui su Medicitalia questa estate relativo ad ansia e depressione causati da problemi personali e familiari ho consultato il mio medico di base che mi ha prescritto Paroxetina 10mg al giorno... ad oggi la sto prendendo da circa 2 mesi, risultato? Miracolo! Se prima mi sentivo spacciato e pensavo che la mia vita ormai fosse finita, ora è tutta un'altra cosa! Sono rinato e mi sento una persona nuova! Cercherò di elencare nello specifico tutti i benefici che ho riscontrato:
- Prima mi sentivo sempre stanco, passavo le notti insonni e mi alzavo tardi nel pomeriggio, oppure stavo sveglio dalla notte alla mattina, crollando nel pomeriggio per poi risvegliarmi alla sera. Ora invece riesco ad andare a letto con regolarità e ad orari decenti e a svegliarmi sempre di mattina, e mi sento pieno di energie!
- Mi sentivo vuoto dentro, senza sentimenti, come se fossi un automa ed avevo la sensazione di non riuscire più a pensare, avevo paura di impazzire totalmente e ogni volta mi sentivo a disagio con tutti, ora invece mi sento super lucido mentalmente, riesco ad essere spontaneo, allegro, ad avere conversazioni coinvolgenti e ad esprimere senza paura le mie opinioni, anche la timidezza (che mi porto dietro, ahimè, fin da quando ero piccolo) è praticamente svanita... ora anche con gente nuova riesco a rompere subito il ghiaccio e a parlare spontaneamente, prima invece per prendere confidenza con qualcuno era dura, e non davo mai risposte di getto, ma pensavo sempre alla risposta adeguata da dare.
- Riesco a parlare con un'intonazione più coinvolgente e sicura, prima invece parlavo sempre con un tono basso e spesso dall'ansia e dalla paura mi si spezzava la voce, oppure parlavo utilizzando un'intonazione sempre monotona e avevo la tendenza a ripetere spesso le frasi o le parole, oppure dopo aver parlato un po' facevo lunghe pause e ciò causava disagio sia in me che negli interlocutori.
- Anche l'espressività del volto è migliorata, prima parlavo mantenendo quasi sempre la stessa espressione, e quando sorridevo la maggior parte delle volte si trattava di sorrisi forzati, ora invece sono spontanei, se qualcuno fa una battuta, rido perché voglio!
- Sparita la depersonalizzazione, se prima mi chiedevo "Chi sono?" ora sento di esserne pienamente consapevole.
- Sparita la derealizzazione, negli ultimi 2 anni il mondo era piatto e spento, ora è tornato ad essere quel mondo vivido che conoscevo prima di soffrire di depressione.
- Ho migliorato il rapporto con i miei genitori, sento che riescono a capirmi meglio e che riesco a farmi capire meglio da loro. Capitano i litigi si, anche alzando i toni magari, ma non sono più i litigi fuori di testa di prima.
- Le difficoltà nella mia vita sono sempre le stesse, solo che ora sento di avere la forza di affrontarle e di andare avanti.
Come è possibile tutto questo? Lo chiedo perché leggendo su internet non ho letto di nessuno che avesse avuto risultati così miracolosi con la Paroxetina.
- Prima mi sentivo sempre stanco, passavo le notti insonni e mi alzavo tardi nel pomeriggio, oppure stavo sveglio dalla notte alla mattina, crollando nel pomeriggio per poi risvegliarmi alla sera. Ora invece riesco ad andare a letto con regolarità e ad orari decenti e a svegliarmi sempre di mattina, e mi sento pieno di energie!
- Mi sentivo vuoto dentro, senza sentimenti, come se fossi un automa ed avevo la sensazione di non riuscire più a pensare, avevo paura di impazzire totalmente e ogni volta mi sentivo a disagio con tutti, ora invece mi sento super lucido mentalmente, riesco ad essere spontaneo, allegro, ad avere conversazioni coinvolgenti e ad esprimere senza paura le mie opinioni, anche la timidezza (che mi porto dietro, ahimè, fin da quando ero piccolo) è praticamente svanita... ora anche con gente nuova riesco a rompere subito il ghiaccio e a parlare spontaneamente, prima invece per prendere confidenza con qualcuno era dura, e non davo mai risposte di getto, ma pensavo sempre alla risposta adeguata da dare.
- Riesco a parlare con un'intonazione più coinvolgente e sicura, prima invece parlavo sempre con un tono basso e spesso dall'ansia e dalla paura mi si spezzava la voce, oppure parlavo utilizzando un'intonazione sempre monotona e avevo la tendenza a ripetere spesso le frasi o le parole, oppure dopo aver parlato un po' facevo lunghe pause e ciò causava disagio sia in me che negli interlocutori.
- Anche l'espressività del volto è migliorata, prima parlavo mantenendo quasi sempre la stessa espressione, e quando sorridevo la maggior parte delle volte si trattava di sorrisi forzati, ora invece sono spontanei, se qualcuno fa una battuta, rido perché voglio!
- Sparita la depersonalizzazione, se prima mi chiedevo "Chi sono?" ora sento di esserne pienamente consapevole.
- Sparita la derealizzazione, negli ultimi 2 anni il mondo era piatto e spento, ora è tornato ad essere quel mondo vivido che conoscevo prima di soffrire di depressione.
- Ho migliorato il rapporto con i miei genitori, sento che riescono a capirmi meglio e che riesco a farmi capire meglio da loro. Capitano i litigi si, anche alzando i toni magari, ma non sono più i litigi fuori di testa di prima.
- Le difficoltà nella mia vita sono sempre le stesse, solo che ora sento di avere la forza di affrontarle e di andare avanti.
Come è possibile tutto questo? Lo chiedo perché leggendo su internet non ho letto di nessuno che avesse avuto risultati così miracolosi con la Paroxetina.
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(...)Come è possibile tutto questo? (..)
non si ponga il problema e si goda il suo benessere.
eviti anche di leggere su internet e fare confronti!
saluti
non si ponga il problema e si goda il suo benessere.
eviti anche di leggere su internet e fare confronti!
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Signore,
La Paroxetina e' uno psicofarmaco molto efficace e sono lieta che su di Lei abbia sortito dei risultati tanto positivi.
L'obiettivo degli psicofarmaci e' di ottenere, tramite la modulazione dei neurotrasmettitori cerebrali, il benessere del paziente.
Se questo obiettivo e' stato raggiunto in Lei cio' indica che, nel Suo caso, i neurotrasmettitori sensibili alla Paroxetina erano quelli che determinavano in Lei i disagi.
Non per tutti i pazienti accade questo e quindi i risultati non possono essere "generalizzati".
Mi felicito davvero per la sua risposta positiva ! Mi faccia sapere come va nel tempo!
I migliori saluti.
La Paroxetina e' uno psicofarmaco molto efficace e sono lieta che su di Lei abbia sortito dei risultati tanto positivi.
L'obiettivo degli psicofarmaci e' di ottenere, tramite la modulazione dei neurotrasmettitori cerebrali, il benessere del paziente.
Se questo obiettivo e' stato raggiunto in Lei cio' indica che, nel Suo caso, i neurotrasmettitori sensibili alla Paroxetina erano quelli che determinavano in Lei i disagi.
Non per tutti i pazienti accade questo e quindi i risultati non possono essere "generalizzati".
Mi felicito davvero per la sua risposta positiva ! Mi faccia sapere come va nel tempo!
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Beh, per incredibile che possa sembrare, a volte risultati così si possono ottenere prendendo caffè. La sensibilità ai farmaci e alle sostanze varia da persona a persona. A volte di parecchio.
Perciò il consiglio pratico è: si goda il bel momento e faccia tutto il possibile per stabilizzarlo e renderlo permanente.
Perciò il consiglio pratico è: si goda il bel momento e faccia tutto il possibile per stabilizzarlo e renderlo permanente.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Grazie del riscontro, fa proprio piacere.
Quando se la sentirà, metta mano anche al sovrappeso, se perdura quello segnalato nella Sua scheda.
Saluti cordiali.
Quando se la sentirà, metta mano anche al sovrappeso, se perdura quello segnalato nella Sua scheda.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Utente
Intanto grazie a tutti delle repliche! Spero che questo benessere riesca a perdurare nonostante gli alti e i bassi della vita.
@Dr. Giuseppe Santonocito: In effetti ultimamente sto bevendo più spesso caffè e the, prima ne bevevo con meno frequenza. Dipenderà anche da quello allora.
@Dr. Carla Maria Brunialti: Anche il sovrappeso è un problema che da diversi anni desidero correggere, ma che non ci sono mai riuscito a causa della depressione. Speriamo, ora che mi sento meglio, di ottenere dei risultati.
Avrei un ultimo quesito, anche se di questo sicuramente saprà darmi indicazioni più precise il medico di base. Ovviamente non penso che potrò prendere Paroxetina per tutta la vita, anche perché so che il corpo prima o poi sviluppa una tolleranza a questo farmaco, quindi quando smetterò di prenderla, non ci sarà pericolo di risentirne e sviluppare di nuovo stati di ansia/depressione?
@Dr. Giuseppe Santonocito: In effetti ultimamente sto bevendo più spesso caffè e the, prima ne bevevo con meno frequenza. Dipenderà anche da quello allora.
@Dr. Carla Maria Brunialti: Anche il sovrappeso è un problema che da diversi anni desidero correggere, ma che non ci sono mai riuscito a causa della depressione. Speriamo, ora che mi sento meglio, di ottenere dei risultati.
Avrei un ultimo quesito, anche se di questo sicuramente saprà darmi indicazioni più precise il medico di base. Ovviamente non penso che potrò prendere Paroxetina per tutta la vita, anche perché so che il corpo prima o poi sviluppa una tolleranza a questo farmaco, quindi quando smetterò di prenderla, non ci sarà pericolo di risentirne e sviluppare di nuovo stati di ansia/depressione?
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>>> quindi quando smetterò di prenderla, non ci sarà pericolo di risentirne e sviluppare di nuovo stati di ansia/depressione?
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Sebbene legittima, questa è una classica domanda da ansiosi. Sta bene, ma non riesce a fare a meno di preoccuparsi per il domani.
Se possibile, come le dicevo, dovrebbe lavorare assieme ai suoi curanti per stabilizzare lo stato di benessere e "imparare" a starci tanto da poterlo portare con sé anche quando inizierà a scalare il farmaco, secondo istruzioni. Si tratta chiaramente di un processo da fare con l'aiuto di uno psicoterapeuta, di solito possibile (non sempre però; nei casi più gravi i farmaci devono continuare a essere assunti, pena ricadute e peggioramenti).
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Sebbene legittima, questa è una classica domanda da ansiosi. Sta bene, ma non riesce a fare a meno di preoccuparsi per il domani.
Se possibile, come le dicevo, dovrebbe lavorare assieme ai suoi curanti per stabilizzare lo stato di benessere e "imparare" a starci tanto da poterlo portare con sé anche quando inizierà a scalare il farmaco, secondo istruzioni. Si tratta chiaramente di un processo da fare con l'aiuto di uno psicoterapeuta, di solito possibile (non sempre però; nei casi più gravi i farmaci devono continuare a essere assunti, pena ricadute e peggioramenti).
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 48.5k visite dal 08/10/2015.
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