Voyeur o cuckold?
Rieccomi in sezione per una nuova domanda ma stavolta premetto che non si tratta di diagnosi che ho capito non sono possibili dietro il pc. Vorrei solamente capire la definizione di un mio comportamento che non è tanto difficile da dare, ad esempio quando ho spiegato che mi eccito subendo il dolore, l'umiliazione e adorazione dei piedi diretto tutto esclusivamente alle donne si comprende che io sia masochista e feticista. Ora da poco ho sperimentato che mi eccita molto guardare video in cui la donna fa sesso interrazziale sopratutto, e lo fa con un altro uomo mentre il sottomesso le adora i piedi o si fa umiliare e frustare da lei, credo che dopo lo scat sia la più forte umiliazione. Mi sono anche accorto che mi piace ascoltare audio che si trovano su youtube di persone che fanno sesso e una mia fantasia sarebbe di annusare gli stivali e le calze di una donna fuori dalla porta mentre la sento gemere. Tutto questo mi da eccitazione perché la ricavo dall'umiliazione che io non so soddisfarla e posso solo dedicarmici ai piedi ma vorrei capire se si tratta anche di voyeurismo, sopratutto quando ascolto gli audio, io so che per cuckold non bisogna per forza avere una moglie ma basta la degradazione data dall'incapacità di soddisfare una donna che può essere anche una mistress non tua moglie mentre per voyeur si intende chi si eccita nel guardare il sesso ma senza ricavare un senso di umiliazion o erroa?! Altra cosa che mi eccita è sentire dominata la donna dal bull forse come se un po mi impersonificassi in lui poiché è come se ci faccio sesso ma io non ne sarei in grado e anche per sentirmi più schiavo perché sarei lo schiavo della schiava del bull.
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Gentile Utente,
Non ho altro da aggìungere alle sue continue richieste di consulenza.
Hanno tutte bisogno di un ascolto de visu, non online.
Le abbiamo risposto in tanti e lei prosegue nell'aprile sempre consulti nuovi.
Non è cambiando titolo alla sua richiesta che risolverà, se c'è una sofferenza questa va ascoltata e decodificata nelle sedi adeguate.
Non ho altro da aggìungere alle sue continue richieste di consulenza.
Hanno tutte bisogno di un ascolto de visu, non online.
Le abbiamo risposto in tanti e lei prosegue nell'aprile sempre consulti nuovi.
Non è cambiando titolo alla sua richiesta che risolverà, se c'è una sofferenza questa va ascoltata e decodificata nelle sedi adeguate.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.9k visite dal 05/10/2015.
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