Non ho avuto un consulto con nessun medico nè ho preso alcun tipo di farmaco
Salve,
Volevo chiedervi un consulto su una sensazione che ormai mi accompagna dal lontano 30/07.
Una sera con amici fumai cannabis e da quel momento mi sento come un robot, non mi accorgo di ciò che sto facendo! Mi sento come se facessi tutto in modo macchinoso ed è come se non stessi vivendo!
Gli altri due non hanno avuto nessuno dei sintomi che ho descritto.
Da quella sera non fumai più e non penso lo farò per il resto della mia vita. Vorrei solo tornare come prima, tornare a vivere.
Non ho avuto un consulto con nessun medico nè ho preso alcun tipo di farmaco.
Vi ringrazio anticipatamente
Volevo chiedervi un consulto su una sensazione che ormai mi accompagna dal lontano 30/07.
Una sera con amici fumai cannabis e da quel momento mi sento come un robot, non mi accorgo di ciò che sto facendo! Mi sento come se facessi tutto in modo macchinoso ed è come se non stessi vivendo!
Gli altri due non hanno avuto nessuno dei sintomi che ho descritto.
Da quella sera non fumai più e non penso lo farò per il resto della mia vita. Vorrei solo tornare come prima, tornare a vivere.
Non ho avuto un consulto con nessun medico nè ho preso alcun tipo di farmaco.
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Al medico di base avresti potuto rivolgerti per avere un parere diretto.
E' vero che l'uso della cannabis può accentuare stati ansiosi e probabilmente questa condizione può essere riferita ad una problematica ansiosa. Da qui però non si può dire con certezza.
Quindi il mio suggerimento è di rivolgerti al medico di base in prima battuta e valutare con lui cosa fare.
E intanto cessare ogni utilizzo di sostanze.
Cordiali saluti,
E' vero che l'uso della cannabis può accentuare stati ansiosi e probabilmente questa condizione può essere riferita ad una problematica ansiosa. Da qui però non si può dire con certezza.
Quindi il mio suggerimento è di rivolgerti al medico di base in prima battuta e valutare con lui cosa fare.
E intanto cessare ogni utilizzo di sostanze.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile ragazzo,
Penso che Lei sia un ragazzo fortunato!
Ha avuto "la fortuna" di avere subito un segnale che l'uso di sostanze puo' dare solo col tempo, quando si e' gia' stabilità nella mente e nel corpo quella che si chiama "dipendenza" e che rende faticoso "distaccarsi".
Per fortuna, grossa fortuna, Lei ha potuto fare la conoscenza di questa sgradevole "compagna" dell'assunzione di sostanze molto presto, quando la "dipendenza" non la riguarda ancora e Le sara' naturale sviluppare un rifiuto salutare verso certe esperienze.
Le formulo i migliori auguri!
Penso che Lei sia un ragazzo fortunato!
Ha avuto "la fortuna" di avere subito un segnale che l'uso di sostanze puo' dare solo col tempo, quando si e' gia' stabilità nella mente e nel corpo quella che si chiama "dipendenza" e che rende faticoso "distaccarsi".
Per fortuna, grossa fortuna, Lei ha potuto fare la conoscenza di questa sgradevole "compagna" dell'assunzione di sostanze molto presto, quando la "dipendenza" non la riguarda ancora e Le sara' naturale sviluppare un rifiuto salutare verso certe esperienze.
Le formulo i migliori auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Gentile ragazzo,
la cannabis amplifica le nostre percezioni ma è difficile dire se sia stato l'uso di cannabis a determinare lo stato emotivo di cui parla e che la accompagna tuttora, a distanza di mesi. Forse la cannabis ha rappresentato una sorta di "detonatore" di uno stato emotivo latente. Certamente le consiglierei di interrompere il consumo ma proverei ad interrogarmi su altre cose, su come sta, sulla sua vita, su cosa stia accadendo in questo momento.
Dal momento che questi sintomi sono comparsi a luglio e sono ancora lì a distanza di mesi, il mio consiglio è quello di parlarne con un professionista e di farsi aiutare. Se vuole può cominciare a parlarne col medico di base e valutare insieme a lui.
Un caro saluto
la cannabis amplifica le nostre percezioni ma è difficile dire se sia stato l'uso di cannabis a determinare lo stato emotivo di cui parla e che la accompagna tuttora, a distanza di mesi. Forse la cannabis ha rappresentato una sorta di "detonatore" di uno stato emotivo latente. Certamente le consiglierei di interrompere il consumo ma proverei ad interrogarmi su altre cose, su come sta, sulla sua vita, su cosa stia accadendo in questo momento.
Dal momento che questi sintomi sono comparsi a luglio e sono ancora lì a distanza di mesi, il mio consiglio è quello di parlarne con un professionista e di farsi aiutare. Se vuole può cominciare a parlarne col medico di base e valutare insieme a lui.
Un caro saluto
Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 04/10/2015.
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