Crisi di panico???
Buonasera,
per la prima volta provo ad affrontare un problema che da un po di tempo non rende la mia vita serena.
Ho 34 anni e la mia vita è apparentemente tranquilla, sono laureato, faccio un lavoro che mi piace e che mi da soddisfazioni, legami sentimentali stabili, famiglia tranquilla.
Da un po di tempo ho degli attacchi di panico. Sudorazione, rossore in viso, voglia di scappare dalle situazioni imbarazzanti.
A causa di cio' ho difficoltà a relazionarmi con le persone e mi sto allontanando dalle persone amiche.
Quando ho un attacco mi viene voglia di fuggire. A volte, fra amici o in ufficio, inizia il rossore in viso poi la sudorazione e fuggo via. Vado in confusione.
A volte ho difficoltà a fare anche le cose piu semplici come per esempio fare la spesa al supermercato, andare in banca, fare la fila in posta.
che fare??
Vi ringrazio in anticipo.
per la prima volta provo ad affrontare un problema che da un po di tempo non rende la mia vita serena.
Ho 34 anni e la mia vita è apparentemente tranquilla, sono laureato, faccio un lavoro che mi piace e che mi da soddisfazioni, legami sentimentali stabili, famiglia tranquilla.
Da un po di tempo ho degli attacchi di panico. Sudorazione, rossore in viso, voglia di scappare dalle situazioni imbarazzanti.
A causa di cio' ho difficoltà a relazionarmi con le persone e mi sto allontanando dalle persone amiche.
Quando ho un attacco mi viene voglia di fuggire. A volte, fra amici o in ufficio, inizia il rossore in viso poi la sudorazione e fuggo via. Vado in confusione.
A volte ho difficoltà a fare anche le cose piu semplici come per esempio fare la spesa al supermercato, andare in banca, fare la fila in posta.
che fare??
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Gentile utente
I sintomi che descrive sono ben noti e la cosa più utile da fare in questi casi è rivolgersi a uno specialista per una valutazione, di tipo psichiatrico o psicologico.
A seconda del caso, potranno esserle prescritti dei trattamenti per il suo disturbo, consistenti in cure farmacologiche, psicoterapeutiche, oppure entrambe.
Le cause dell'ansia non devono per forza risiedere in qualche aspetto problematico della vita della persona. A volte è così, ma non sempre. Le dico questo perché lei afferma di condurre una vita tutto sommato ben equilibrata.
E se ci fossero degli aspetti su cui riflettere, o questioni delle quali desidera parlare, potranno essere proficuamente trattate durante i colloqui.
Cordiali saluti
I sintomi che descrive sono ben noti e la cosa più utile da fare in questi casi è rivolgersi a uno specialista per una valutazione, di tipo psichiatrico o psicologico.
A seconda del caso, potranno esserle prescritti dei trattamenti per il suo disturbo, consistenti in cure farmacologiche, psicoterapeutiche, oppure entrambe.
Le cause dell'ansia non devono per forza risiedere in qualche aspetto problematico della vita della persona. A volte è così, ma non sempre. Le dico questo perché lei afferma di condurre una vita tutto sommato ben equilibrata.
E se ci fossero degli aspetti su cui riflettere, o questioni delle quali desidera parlare, potranno essere proficuamente trattate durante i colloqui.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
la situazione da lei descritta sembra effettivamente legata alla presenza di un disturbo d'ansia, soprattutto perchè lei "sente" la necessità di allontanarsi SOPRATTUTTO da alcune situazioni, quelle sociali, o comunque quelle dove sarebbe imbarazzante doversi allontanare, ad es, a causa di un malore
Detto questo, il trattamento d'elezione per i disturbi d'ansia è la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale
Per avere maggiori informazioni può leggere l'articolo pubblicato sul nostro sito
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Vedrà che già dopo un primo colloquio si sentirà meglio
la situazione da lei descritta sembra effettivamente legata alla presenza di un disturbo d'ansia, soprattutto perchè lei "sente" la necessità di allontanarsi SOPRATTUTTO da alcune situazioni, quelle sociali, o comunque quelle dove sarebbe imbarazzante doversi allontanare, ad es, a causa di un malore
Detto questo, il trattamento d'elezione per i disturbi d'ansia è la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale
Per avere maggiori informazioni può leggere l'articolo pubblicato sul nostro sito
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Vedrà che già dopo un primo colloquio si sentirà meglio
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Utente
Carissimi,
vi ringrazio per le vostre risposte.Cerchero' di seguire i vostri consigli e fissero' un appuntamento da uno specialista.
In tutta sincerità quello che mi spaventa di piu' è l'eventuale uso di farmaci.
Un chiarimento : in cosa consistono le terapie cognitivo comportamentali?
Grazie.
vi ringrazio per le vostre risposte.Cerchero' di seguire i vostri consigli e fissero' un appuntamento da uno specialista.
In tutta sincerità quello che mi spaventa di piu' è l'eventuale uso di farmaci.
Un chiarimento : in cosa consistono le terapie cognitivo comportamentali?
Grazie.
[#4]
Gentile Utente,
le caratteristiche che ha menzionato farbbero pensare effettivamente alla presenza di un disturbo d'ansia.
In ogni caso le consiglierei di parlarne con il suo medico di base dal momento che esiste la concreta possibilità che sintomi come quelli che descrive siano prodotti da un problema di natura medica.
Se gli esami a cui si sottoporrà saranno negativi allora è indicata una consulenza psicologica di tipo cognitivo-comportamentale.
Questo tipo di terapia si distingue per la praticità con cui affronta i problemi lavorando propriamente sia sui modi di elaborare alcune situazioni della realtà, quelle appunto ritenute minacciose o pericolose (COGNITIVO), sia sulle strategie compotamentali che vengono adottate per farvi fronte, ad es. scappare o evitarle.
Cordialmente
le caratteristiche che ha menzionato farbbero pensare effettivamente alla presenza di un disturbo d'ansia.
In ogni caso le consiglierei di parlarne con il suo medico di base dal momento che esiste la concreta possibilità che sintomi come quelli che descrive siano prodotti da un problema di natura medica.
Se gli esami a cui si sottoporrà saranno negativi allora è indicata una consulenza psicologica di tipo cognitivo-comportamentale.
Questo tipo di terapia si distingue per la praticità con cui affronta i problemi lavorando propriamente sia sui modi di elaborare alcune situazioni della realtà, quelle appunto ritenute minacciose o pericolose (COGNITIVO), sia sulle strategie compotamentali che vengono adottate per farvi fronte, ad es. scappare o evitarle.
Cordialmente
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 30/09/2008.
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